Celeste nasce, per caso, dall'estro della celeberrima Simona Cipolloni, scenografa televisiva e restauratrice, che nel curare il design dell'insegna ne ha dipinto di color celeste le sale principali. Un ambiente dalle linee pulite, toni celesti interrotti talvolta dal rosa; pavimenti con doghe in legno, panche in velluto e poltroncine verdi, tavoli in legno su basi di ferro e luci soffuse. Un concept che si estende in diversi ambienti: un dehors nascosto con 40 sedute e 60 coperti interni che si sviluppano su due pani, tra la tradizione del #ristorante a piano terra e la modernità del club al piano superiore. In cima alla bella scala blu e al di là della tenda in velluto si accede (ogni sera a partire dalle 18:00) al club con cocktail #bar e dj set.
In #cucina, Chef Daniele Cardinale ha sposato con entusiasmo il progetto. Nel pieno della #cucina gourmet di rivisitazione, da Celeste si opta invece per la confortante #cucina classica all'italiana, con richiami agli anni '80 e ai suoi sapori: cocktail di gamberi, vitello tonnato, filetto al pepe verde, cotolette, spaghetti alle vongole, frittura di calamari, pennette alla vodka. Dolci come creme caramel, tiramisù, panna cotta, tartufo bianco e torta di mele. Quella zona confort della gastronomia italiana a cui si guarda con nostalgia, ripresentata con modernità.
Chef Cardinale, con esperienze nei 5 stelle lusso e l'ultima decennale esperienza da Junior #chef all'Hotel De Russie, ha colto il sentimento della proprietà e ha tramutato il loro sogno in un menu che è sinonimo di garanzia per il palato. I capisaldi della sua #cucina si rintracciano nella valorizzazione delle materie prime, nella ricerca costante dei prodotti di eccellenza e dei piccoli fornitori locali, per assicurare una filiera corta ma di qualità.
"Vogliamo che per i nostri clienti diventi uno spazio dove passare le serate mangiando bene e di qualità. Piatti semplici ma con prodotti italiani come la mozzarella dell'Agro Pontino o l'Olio Quattrociocchi di Terracina. La pasta è fatta in casa e il menu segue la naturale #produzione delle materie prime. Una proposta stagionale che lo #chef segue fedelmente sorprendendo clienti con piatti special fuori menu realizzati secondo la disponibilità del giorno" spiega uno dei soci.
La proposta #food modula anche la Cantina che - limitata ma ben delineata tra bianchi, rossi, bollicine e rosè - varia e fa da riflesso alla #cucina. Il Cocktail #bar, gestito dal Bar Manager Matteo Panichi, riporta in auge la tradizione con negroni o vermut, senza bisogno di cedere a sciroppi e coloranti. Accostamenti essenziali e dal gusto minimal.
Celeste dà appuntamento ogni giovedì sera per il suo evento targato "Celeste Nostalgia" – che vede la #musica del Dj Set Emanuele Vesci (musicista, producer musicale, DJ internazionale da Hong Kong a Londra e Resident Dj del Raspoutine) accompagnare gli ospiti dall'aperitivo fino al dopo cena. Dalle 23:30 la festa prosegue al club con il Piano #bar di Giorgio Marconi (pianista e cantante pop, romano classe '68, apprezzatissimo per le sue irriverenti interpretazioni del repertorio del piano bar). Tante serate evento che scalderanno i giovedì sera capitolini per tutta la stagione fredda.
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