3 dicembre 2020 – 30 gennaio 2021
Via Tadino 15 20124 Milano
Per prenotare la visita vi preghiamo di contattarci all'indirizzo info@studiomarconi.info
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La galleria Gió Marconi ha il piacere di aprire le porte della storica sede di Studio Marconi in via Tadino 15 per presentare Arte moltiplicata: grafiche, multipli, libri d’artista.
L’idea della moltiplicazione dell’oggetto artistico, nata all’inizio del XX secolo con l’obiettivo di promuovere una diffusione democratica dell’arte, è stata trasmessa dalle avanguardie storiche fino a giungere agli artisti di oggi.
Dai primi tentativi dei costruttivisti e produttivisti russi di intervenire su oggetti di uso popolare come ceramiche, ma anche mobili, stoffe, tappeti, vestiti al servizio della comunità, e dall’ambizione, più individualista, di Marcel Duchamp, vero paladino della riproducibilità, l’arte moltiplicata si è consolidata negli anni Settanta, passando attraverso movimenti come Dadaismo e Surrealismo, de Stijl e Bauhaus, Fluxus e Pop art.
Quest’ultima, insieme al boom economico degli anni Sessanta ha creato terreno fertile per lo sviluppo di un nuovo livello dei prodotti di massa portando, verso la metà degli anni Settanta-Ottanta, a una trasformazione del significato e del valore stesso dell’oggetto moltiplicato: non più sogno di una diffusione intellettuale e conoscitiva allargata, ma bene di consumo vero e proprio. È in questo caso un consumo delle immagini, più che delle idee, secondo una dimensione mercantile in cui il multiplo si fa pregevole come l’originale e diventa raro.
La grande #mostra della Fondazione Prada a cura di Germano Celant The Small Utopia. Ars Multiplicata nel 2012 ha ben documentato lo sviluppo di questo genere artistico dai suoi albori fino al 1975, esponendo oltre seicento lavori, multipli ed edizioni.
È proprio dal concetto fondante di “piccola utopia”, ovvero da quel sogno di trasformazione dell’idea dell’unicità nell’arte e della sua percezione, che questa #mostra intende ripartire, concentrandosi sugli anni in cui era attivo lo Studio Marconi, tra il 1965 e il 1992.
Da sempre #giorgiomarconi ha mostrato interesse per la #grafica e l’arte moltiplicata, considerandola una componente fondamentale dell’espressione artistica.
In molte occasioni è stato egli stesso a chiedere agli artisti che collaboravano con la sua galleria di realizzare grafiche e multipli con i quali poter sperimentare diverse tecniche e scoprire soluzioni a vari problemi di forma, colore, stile. Inoltre la stampa, in modo particolare, permetteva una maggiore diffusione delle idee, in anni in cui il bisogno di comunicare era molto forte.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
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