Cookie Consent by Free Privacy Policy website Cartoniadi di Torino: vincono Vanchiglia e Vanchiglietta, Borgata Vittoria si aggiudica il podio nel trimestre post gara
marzo 10, 2015 - Comieco

Cartoniadi di Torino: vincono Vanchiglia e Vanchiglietta, Borgata Vittoria si aggiudica il podio nel trimestre post gara

Oggi la premiazione delle Cartoniadi, la gara di raccolta di carta e cartone che a novembre ha visto sfidarsi i quartieri del capoluogo piemontese: alle scuole di Vanchiglia e Vanchiglietta il primo premio da 10.000 euro, il secondo (7.000 euro) a Mirafiori Nord e il terzo (5.000 euro) a Nizza Millefonti.
La raccolta differenziata di carta e cartone cittadina durante il mese di gara è cresciuta del 9% (+415 tonnellate) rispetto al mese medio 2013. 

Borgata Vittoria si aggiudica il premio da 4.000 euro per i migliori risultati (oltre il 10%) registrati nel trimestre successivo, da dicembre 2014 a febbraio 2015. 

Torino, 4 Marzo 2015 – Si è svolta questa mattina presso il Palazzo Civico la conferenza stampa di premiazione delle Cartoniadi di Torino, il campionato della raccolta differenziata di carta e cartone organizzato da Comieco - Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, Comune di Torino, Amiat e Eco dalle Città, che durante l’intero mese di Novembre ha visto 23 quartieri* del Comune di Torino contendersi il titolo di “Campione del riciclo”. 

La gara ha visto il quartiere di Vanchiglia e Vanchiglietta conquistare il primo posto del podio, grazie ad un aumento della raccolta del 34,8% rispetto al mese medio di raccolta nel 2013, ed il premio da 10.000 euro. Seconda in classifica la zona Mirafiori Nord (+24,3%), a cui spettano 7.000 euro; infine, Nizza Millefonti si posiziona terza con un +23,7% e si aggiudica il premio da 5.000 euro. Il totalemontepremi da 22.000 euro, messo a disposizione da Amiat e Comieco, viene destinato interamente alle scuole primarie e secondarie di primo grado dislocate nei quartieri vincitori. 

A Borgata Vittoria è stato inoltre consegnato il premio da 4.000 euro messo in palio post gara per la zona che durante i mesi di dicembre 2014, gennaio e febbraio 2015 (si tiene conto del dato medio dei 3 mesi) ha incrementato maggiormente i propri risultati nella raccolta differenziata di carta e cartone. La zona ha infatti registrato il migliore risultato, con un aumento superiore al 10% del materiale cellulosico raccolto rispetto alla media mensile ottobre/novembre 2014. Anche in questo caso, il premio in denaro è destinato alle scuole del quartiere

“Le azioni di potenziamento della raccolta differenziata, che sono al centro delle strategie di gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, affidano le loro possibilità di successo all’incontro fra i servizi, le infrastrutture di raccolta e la partecipazione dei cittadini al raggiungimento degli obiettivi ambientali perseguiti dalla raccolta differenziata.” ha commentato l’Assessore all’Ambiente Enzo Lavolta. “Torino, ed il successo delle Cartoniadi lo dimostra, ha saputo costruire e valorizzare quest’incontro, trasformando quella che poteva e potrebbe apparire come un’impegnativa incombenza, in un effettiva occasione per dimostrare l’attaccamento e l’affetto dei torinesi per la loro città. Ne siamo davvero orgogliosi.” 

“Sono soddisfatta dei risultati raggiunti,” ha sottolineato Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative della Città di Torino “grazie anche al lavoro di sensibilizzazione dei bambini e dei ragazzi delle scuole elementari e medie torinesi che hanno saputo coinvolgere mamme e papà e tutti gli abitanti del quartiere. Ma non solo. E’ stata un’esperienza importante perché gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi sui temi fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente come la raccolta differenziata, il recupero e il riciclo degli imballaggi. Le istituzioni scolastiche, dunque, sono impegnate in prima linea nell’educazione alla sostenibilità ambientale, trasmettendo alle giovani generazioni i valori di tutela dell’ambiente e di attenzione alla salute”. 

“Le Cartoniadi di Torino hanno ottenuto risultati positivi nella raccolta della carta a livello urbano sia durante la gara che nei mesi di misurazione successivi, a dimostrazione del fatto che con uno sforzo congiunto da parte dei cittadini si possono raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.” ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “I torinesi sono riusciti così ad incrementare del 9% i dati di raccolta cittadini sul mese medio 2013, anno già positivo in cui la città ha mandato a riciclo 148 mila tonnellate di materiale cellulosico, con una media di oltre 64 kg per abitante.” 

“La positiva partecipazione dei torinesi, ed in particolare dei ragazzi delle scuole, alle Cartoniadi” ha detto Maurizio Magnabosco, Presidente di Amiat “è la dimostrazione concreta di quanto sia utile ed efficace il coinvolgimento diretto dei cittadini in azioni finalizzate al miglioramento e alla crescita delle raccolte differenziate”. 

“Lo sforzo congiunto che ha portato al successo delle Cartoniadi completa le vasta rete che lega il Comune ai cittadini passando dai diversi attori della filiera.” ha affermato Tito Ammirati, Presidente Cooperativa Sociale Arcobaleno. “Arcobaleno cooperativa Sociale è lieta di aver contribuito al buon esito della manifestazione, l’impegno dei ragazzi delle scuole rafforza la convinzione che stiamo lavorando fianco a fianco con la gente e che la città capisce il valore della raccolta della carta. L’esperienza rilancia anche il valore espresso dalle fatiche di centinaia di nostri lavoratori. L'occasione delle Cartoniadi ci aiuta a non dimenticare che la raccolta della carta è la via maestra per avere accesso ad un lavoro che rigenera rifiuti, persone e fa bene anche alla comunità.” 

Paolo Hutter, Direttore Eco dalle Città, ha concluso: “Con i collaboratori di Eco dalle Città chiamati a sostenere le Cartoniadi abbiamo constatato quanto lavoro c'è ancora da fare, ma anche quanto è semplice migliorare la gestione dei rifiuti se ci si impegna a coinvolgere cittadini ed esercenti, seguendo l’esempio degli insegnanti e delle classi che hanno preso a cuore l’iniziativa. La dimensione di quartiere offre tante opportunità per diffondere messaggi e stimoli, e, laddove necessario, attivare controlli ed incentivi, per avviare al recupero quanto più materiale possibile, trasformando così i rifiuti in un bene per la comunità.”