Dopo la calma della giornata di riposo a Iquique, i piloti del Team Peugeot Total sono ripiombati nell’azione e nel caldo del deserto per la prima delle cinque tappe che riporteranno i concorrenti verso il traguardo a Buenos Aires.
La speciale di ieri era l’ultima che si disputava nel deserto di Atacama. Dopo una prova estremamente insidiosa, Cyril Despres ha migliorato la propria posizione in classifica generale grazie a un incoraggiante 9° tempo, che sottolinea i progressi da lui compiuti come pilota di auto, anche in condizioni difficili.
Stéphane Peterhansel aveva un ottimo ritmo alla partenza della speciale, dimostrando ancora una volta il potenziale della PEUGEOT 2008 DKR, ma poi ha avuto un problema tecnico che lo ha ritardato.
Dopo la partenza i piloti si sono trovati davanti a una serie impressionante di dune, tanto più difficili da affrontare perché la visibilità era ridotta dalla polvere e dal fesh-fesh che il vento manteneva in sospensione.
Questa sabbia finissima in cui una vettura può impantanarsi all’improvviso può anche oscurare la vista, rendendo assolutamente cruciale il ruolo del navigatore.
Rinvigorito dalla giornata di riposo, Cyril Despres ha mantenuto un buon ritmo quando la Dakar è entrata nella sua ultima settimana di gara.
Il modo di affrontare una duna in moto è molto diverso da quello che si deve impostare al volante di una vettura, ma il cinque volte vincitore della Dakar sulle due ruote ha migliorato costantemente la sua curva di apprendimento che l’ha portato al 9° posto della classifica di questa tappa, passando così dal 41° al 39° posto in classifica generale.
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