Cookie Consent by Free Privacy Policy website Musica Insieme - Lunedì 12 febbraio al Teatro Manzoni il debutto a Bologna del pianista Lucas Debargue
febbraio 07, 2024 - Fondazione Musica Insieme

Musica Insieme - Lunedì 12 febbraio al Teatro Manzoni il debutto a Bologna del pianista Lucas Debargue

Musica Insieme torna lunedì 12 febbraio 2024 alle 20.30 al Teatro Auditorium Manzoni con l'atteso debutto a Bologna del pianista e compositore francese Lucas Debargue«Sono già stato a Bologna come turista e mi è piaciuta moltissimo la città: è un posto meraviglioso e molto stimolante – dichiara il Maestro Debargue nell'intervista per il Magazine Musica Insieme -  e per me è sempre una benedizione avere l'opportunità di suonare in Italia perché c'è un ambiente magico, pieno di storia e di arte. Sono molto felice di incontrare un nuovo pubblico, e non vedo l'ora di suonare in questa bellissima città».

Anticonformista, antidivo, musicista per vocazione avvicinatosi quasi per caso alla tastiera, a prescindere dai generi ai quali si dedica, dal jazz (col quale ha conosciuto il suo strumento di elezione) alla classica (dove ha raggiunto importanti riconoscimenti in prestigiosi concorsi, aggiudicandosi nel 2015 il Premio dell'Associazione dei Critici al XV Concorso "Čajkovskij" di Mosca), Debargue è un "fuoriclasse", se confrontato coi grandi interpreti internazionali. E già nel repertorio prescelto per Musica Insieme ci invita ad uscire dagli schemi e dalle abitudini. Il programma presenta infatti una geometrica simmetria, ma al suo interno le scelte specifiche sono operate sull'onda della fantastica "desuetudine", a cominciare dalle due notissime sonate di Beethoven che assumono in questo viaggio quasi il ruolo di pilastri, dalla enigmatica op. 90 alla celeberrima Quasi una fantasia op. 27 n. 2, nota al mondo come "Al chiaro di luna". Parimenti, i due pezzi di Chopin che chiudono le due parti del concerto pensato per Musica Insieme seguono l'onda di un phantasieren che affianca la "vaga" Ballata n. 3 e il Quarto Scherzo, dove si dimentica l'irruenza dei tre precedenti per isolarsi in un mondo di sogno ineffabile. Giocate tra il metafisico e l'inconsueto, il virtuosistico e la meditazione, sono poi le pagine pianistiche di Fauré che aprono le due parti del programma, in omaggio al 100° anniversario della morte del compositore: i Nove Preludi op. 103 e il Tema e Variazioni op. 73. Troppo ingiustamente trascurate dai concertisti perché culturalmente collegate all'ambiente dei salotti francesi tra fine Ottocento e primo Novecento, queste opere invece rivelano in una dolcezza infinita e sognante il fascino discreto di un autore ormai quasi isolato dal mondo. A proposito della costruzione di questo programma per il pubblico del capoluogo felsineo, Debargue racconta: «Volevo sfruttare l'opportunità di avere due parti nel programma in modo da poter creare una sorta di specchio per tre compositori ed esplorarne le diverse sfumature. La prima metà del concerto è più inaspettata, con il ciclo di Preludi di Fauré e la Sonata op. 90 di Beethoven insieme allo Scherzo n. 4 di Chopin, che non sono così spesso eseguiti e sarà un'occasione per il pubblico di scoprire compositori che conosce, ma in mondi espressivi meno familiari. Mi piace sempre dare un po' di spazio nei miei programmi a cose non familiari. La seconda parte invece apre con un brano di Fauré molto immediato. Anche le persone che non conoscono bene questo compositore e questo brano sentiranno un terreno familiare, anche grazie alla famosissima Sonata Al Chiaro di Luna di Beethoven». E aggiunge: «Insomma, chiuderò il concerto in modo più confortante, anche se in uno stato d'animo più cupo, perché è quasi tutto in do diesis minore. Mi piace anche giocare con le tonalità...».

Al mattino dello stesso lunedì 12 febbraio, Lucas Debargue sarà inoltre protagonista del secondo appuntamento di Che Musica, Ragazzi! 2023/24, il ciclo di incontri gratuiti organizzati da Musica Insieme e dedicati agli alunni delle scuole elementari e medie, che si terrà alle ore 10.30 presso il Teatro Auditorium Manzoni.

Il concerto vedrà come Main Sponsors Confindustria Emilia Area Centro e Intesa San Paolo e sarà introdotto da Marco Beghelli, giornalista e docente di Musicologia e Storia della Musica presso il Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna.

biglietti, da € 10 a € 60, sono disponibili a Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/e), online sul sito www.vivaticket.it e nei punti vendita convenzionati. Il giorno del concerto, si potranno acquistare anche presso il Teatro Auditorium Manzoni di Bologna (Via de' Monari 1/2) a partire dalle ore 17.

Ricordiamo la speciale riduzione dedicata agli studenti Under 25, che a Teatro potranno acquistare speciali biglietti ridotti a € 10. A questa iniziativa volta a favorire l'esperienza del concerto dal vivo da parte dei giovanissimi, si aggiungono inoltre le riduzioni per Under 35Over 65abbonati delle istituzioni partner di Musica Insieme, titolari abbonamento annuale TPER, Card Cultura e Bologna Welcome Card, Soci COOP e Touring Club Italiano, e iscritti Università Primo Levi.

 
IL PROTAGONISTA

Nato nel 1990, Lucas Debargue intraprende un percorso musicale per nulla convenzionale. Avendo scoperto la musica classica solo all'età di dieci anni, Lucas comincia a nutrire la sua passione e la sua curiosità con diverse esperienze artistiche e intellettuali che includono studi avanzati di letteratura e filosofia. Poi, l'incontro con Rena Shereshevskaya segna la svolta: la visione e la guida di colei che diventerà la sua insegnante di pianoforte diventano ispirazione e trasformano l'amore per la musica in impegno professionale, fino a farne nel 2015 la grande scoperta del XV Concorso "Čajkovskij" di Mosca, dove si è aggiudicato il Premio dell'Associazione dei Critici di Mosca. Ospite regolare dei principali palcoscenici, dalla Philharmonie di Berlino alla Royal Festival Hall di Londra, dalla Suntory Hall di Tokyo alla Carnegie Hall di New York, è molto attivo nell'ambito della musica da camera, collaborando con partner quali Gidon Kremer, Janine Jansen e Martin Fröst. Ispirato dalla letteratura, dalla pittura, dal cinema, dal jazz e da una ricerca molto personale ed attenta del repertorio, Lucas ha già composto più di 20 opere, eseguite in prima mondiale fra gli altri dalla Kremerata Baltica, di cui è Artista Permanente.