Cookie Consent by Free Privacy Policy website "BANKSY, JAGO, TVBOY e altre storie controcorrente"
luglio 21, 2023 - La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

"BANKSY, JAGO, TVBOY e altre storie controcorrente"

Dal 21 ottobre 2023 la città di Biella diventerà un nuovo punto di riferimento per le grandi mostre d'arte in Italia.
La prima #mostra che inaugura il nuovo corso, realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in collaborazione con il Comune di #biella e Arthemisia e con main sponsor Biver Banca – Gruppo Banca di Asti, sarà "Banksy, #Jago, #TvBoy e altre storie controcorrente", che racconta la contemporaneità attraverso gli occhi dei più influenti artisti viventi.

La #mostra racconta storie "controcorrente", ci parla di vita, di morte, di ingiustizia sociale, di guerre, narrate ora con spirito canzonatorio, ora con maestria lirica o anche con un deciso tono di attacco. Quello che è sicuro è che il messaggio non è mai banale né scontato, scuote le coscienze, indigna, commuove. Come solo i grandi artisti sanno fare.

Banksy, #Jago e #TvBoy, artisti tra i più celebri nel mondo, saranno solo alcuni dei protagonisti della #mostra biellese, che vedrà per la prima volta riunite insieme anche celebrità internazionali quali David LaChapelle, Takashi Murakami, Liu Bolin, Obey, Mr. Brainwash e molti altri.

La #mostra, curata da Piernicola Maria Di Iorio, sarà composta da oltre 70 opere tra cui celebri icone quali Girl with Baloon di #Banksy o Hope di #Obey, e si svolgerà su due sedi: Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero che fanno parte del Polo culturale di #biella Piazzo.

Sarà anche l'occasione, per tanti visitatori, di conoscere meglio #biella, il suo verdeggiante territorio e la proposta gastronomica di eccellenza.
Tra le realtà culturali di maggiore interesse vi sono il Ricetto di Candelo, il Santuario di Oropa e l'Oasi Zegna, meta ideale per poter trovare grandi spazi, attività e laboratori innovativi, e anche la celebre Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e l'imponente patrimonio di archeologia industriale.

"La Fondazione Cassa di Risparmio di #biella è orgogliosa di presentare un progetto espositivo di grande respiro, con artisti noti e amati in tutto il mondo, capaci di interpretare in chiave critica la contemporaneità e di parlare ai giovani – commenta il Presidente Michele Colombo – Questa #mostra, che speriamo sarà capace di portare a #biella flussi importanti di visitatori che potranno scoprire e apprezzare il nostro straordinario territorio, è il frutto di un grande lavoro di squadra. Un progetto che la Fondazione, con la sua società strumentale #palazzogromolosa srl, ha costruito con il Comune di #biella e con Biver Banca - Gruppo Banca di Asti, main sponsor dell'iniziativa, affidandosi ai professionisti di Arthemisia. Un progetto che si inserisce nel quadro più ampio di sviluppo territoriale della città insignita del riconoscimento Unesco per la creatività."

"Sono contento ma anche molto curioso di vedere questa #mostra allestita fra gli storici palazzi di #biella Piazzo: Gromo Losa e Ferrero – spiega il Sindaco di Biella Claudio Corradino – Si tratta di una #mostra che darà la scossa, come sempre dovrebbe fare l'arte, e cioè risvegliare gli animi. Questi tre artisti #Banksy, #Jago e #TvBoy, hanno sovvertito le regole dell'arte ispirata ai canoni più tradizionali, facendo parlare, attraverso le loro opere, la società e arrivando così al cuore del pubblico, riscuotendo grande successo. Come Amministrazione abbiamo risposto positivamente sostenendo l'iniziativa con la messa a disposizione di #palazzoferrero, ma anche supportando alcune parti dell'organizzazione. Sono certo che la #mostra attirerà molti visitatori, anche da fuori #biella, che così avranno l'occasione di conoscere il nostro territorio in tutte le sue sfaccettature."

"Portare il pubblico delle grandi mostre a Biella – dichiara Iole Siena, Presidente di Arthemisia – é una sfida che abbiamo accolto con entusiasmo, certi che insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di #biella riusciremo a raggiungere un obiettivo non scontato. Gli artisti selezionati per la #mostra sono entusiasmanti, credo sia il migliore inizio possibile per questa nuova avventura."

"Associare l'immagine di Biver Banca a una #mostra di questa portata – afferma Giorgio Galvagno, Presidente del Gruppo Banca di Asti – è sempre motivo di orgoglio. Sostenere la cultura significa non solo salvaguardare il patrimonio storico e artistico, ma anche promuovere lo sviluppo sociale e civile delle nostre comunità."

La #mostra è realizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in collaborazione con Comune di Biella e Arthemisia.
Main sponsor della #mostra è il Biver Banca – Gruppo Banca di Asti.


LA CITTÀ DI BIELLA


Biella è oggi una città in grande fermento, alla ricerca di una nuova identità tra vocazione turistica, residenzialità ed enogastronomia d'eccellenza, a metà strada tra Torino e Milano, primeggia nel territorio piemontese, oltre che per la produzione di tessuti di alta gamma, come il cachemire, per i suoi spazi verdi e per la sua proposta di servizi innovativi, in particolare per quanto riguarda l'istruzione universitaria e la formazione inclusiva.
Fondata sulla cultura tessile, la ricchezza di questo territorio straordinario è oggetto di un nuovo Rinascimento, che si fonda sulla riprogettazione della relazione tra il patrimonio culturale e il tessuto socio-economico del territorio, a partire dalla valorizzazione dei numerosi archivi d'impresa fino alla nuova Laurea specialistica in inglese attivata presso Città Studi e dedicata alla valorizzazione della "cultural heritage". Grazie a queste iniziative, #biella nel 2025 aprirà un innovativo "Museo" del tessile.


Biella e il Biellese, con numerosi siti di interesse concentrati nell'arco di pochi chilometri come il Ricetto di Candelo, il Santuario di Oropa, l'Oasi Zegna e la Riserva naturale Parco Burcina "Felice Piacenza", sono una meta ideale dove poter trovare grandi spazi, attività e laboratori innovativi.


Il cuore pulsante della città alta, centro nevralgico della vita culturale biellese, è rappresentato dal Polo culturale di #biella Piazzo, costituito dai palazzi Gromo LosaFerrero e La Marmora, sede di importanti mostre, festival ed eventi, raggiungibile gratuitamente attraverso una storica funicolare.

ll borgo medievale del Piazzo fu fondato nel 1160 dal vescovo di Vercelli Uguccione, con l'intento di edificare una residenza sicura per riparare da Vercelli quando le forze ghibelline la rendevano poco tranquilla. A seguito delle concessioni di privilegi, il Piazzo si popolò rapidamente, diventando il centro dei commerci e dell'evoluzione culturale e amministrativa della città.

Tutti i palazzi del Polo sono dotati di sale espositive, ambienti storici e splendidi giardini come quello di Palazzo Gromo Losa, un giardino all'italiana di particolare pregio di circa un ettaro realizzato dal mecenate biellese Emanuele Rosa, che ha creato angoli suggestivi con rose e diverse specie botaniche.

Elegante dimora signorile trecentesca, #palazzogromolosa nei secoli è stato ampliato fino alle dimensioni attuali. Alla fine dell'Ottocento il palazzo fu acquistato dalle Suore Rosminiane, che vi fondarono l'Istituto "Beata Vergine d'Oropa" (BVO), divenuto punto di riferimento per il sistema scolastico biellese. Nel 2004 il complesso è stato acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di #biella che ne ha promosso il completo restauro, destinandolo ad attività culturali e sociali. Nel 2016 la Fondazione ha infine conferito in gestione la proprietà alla sua società strumentale #palazzogromolosa Srl.

Il Palazzo ospita l'Accademia Perosi, una delle più prestigiose realtà musicali italiane e dal 2015 ospita mostre tra cui "Selvatica. #arte e natura in Festival", un appuntamento biennale con le principali forme d'arte dedicate alla natura.

Palazzo Ferrero è stato, come l'adiacente Palazzo La Marmora, fin dalle origini di proprietà della famiglia Ferrero, uno dei più importanti casati nobiliari del territorio. Tra il Cinquecento e il Settecento il palazzo assunse la forma di dimora signorile di rappresentanza, con cortile interno porticato su due lati, e fu abbellito con affreschi dei quali restano molte testimonianze.
L'edificio attuale è frutto dei rimaneggiamenti otto-novecenteschi; l'edificio divenne per un certo periodo anche uno stabilimento idroterapico e ospitò alloggi militari. Dopo un primo parziale intervento, avvenuto negli anni '70 del Novecento, nel 2011il Comune di #biella ha avviato un recupero integrale del palazzo riconvertendone la funzione a culturale e centro congressi per le attività giovanili. Dal 2023 la gestione è affidata all'associazione Stilelibero.

Scendendo a #biella Piano, lungo le sponde del torrente Cervo, è possibile ammirare i resti della vecchia città (oggi in gran parte rifunzionalizzati e occupati da realtà artistiche come Cittadellarte- Fondazione Pistoletto) e dell'imponente archeologia industriale, motore dello sviluppo del territorio anche grazie alla presenza di acqua dalle straordinarie proprietà chimico-fisiche e organolettiche, un tempo forza motrice dell'industria tessile e oggi base preziosa per la nuova cultura dello "star bene" e per molte produzioni enogastronomiche di nicchia.