Cookie Consent by Free Privacy Policy website Firenze | Pubblicato il Rapporto Annuale 2022 della Fondazione Palazzo Strozzi: oltre 340.000 visitatori e ricadute record sul territorio
giugno 06, 2023 - Fondazione Palazzo Strozzi

Firenze | Pubblicato il Rapporto Annuale 2022 della Fondazione Palazzo Strozzi: oltre 340.000 visitatori e ricadute record sul territorio

Il 2022 è stato un anno di straordinario successo per la #fondazionepalazzostrozzi, che ha visto la partecipazione di oltre 340.000 visitatori a mostre che hanno segnato il dibattito culturale a livello internazionale. Nel corso dell’anno si sono succeduti tre progetti espositivi: la grande esposizione dedicata a Donatello, uno dei padri del Rinascimento, il progetto Let’s Get Digital! dedicato alla rivoluzione dell’arte degli NFT e la #mostra Nel tuo tempo, che ha proposto una visione totalmente unica del Palazzo da parte del celebre artista contemporaneo Olafur Eliasson. Nel corso dell’anno sono state inoltre 80.000 le persone che hanno partecipato ad attività didattiche, eventi e iniziative collegate alle mostre. Questi successi confermano la natura di Palazzo Strozzi come laboratorio unico per l’arte e la #cultura nel segno della ricerca scientifica e dell’accessibilità.

Dalla sua nascita, la #fondazionepalazzostrozzi ha prodotto e organizzato oltre sessanta mostre che spaziano dall’arte antica a quella contemporanea – afferma #arturogalansino, Direttore Generale della #fondazionepalazzostrozzi - Il 2022 ha segnato una conferma e un rilancio del nostro approccio a creare un dialogo reale ed efficace fra tradizione e innovazione. Ogni progetto è il risultato dell’incontro tra il nostro Palazzo e gli artisti, o di ricerche e studi che restituiamo attraverso una #mostra, che non si limita mai a essere un mero display ma una piattaforma per la creazione e la diffusione della #cultura.

LE MOSTRE: un dialogo tra Rinascimento e sperimentazione contemporanea

La grande #mostra Donatello, il Rinascimento promossa e organizzata dalla #fondazionepalazzostrozzi e dai Musei del Bargello ha rappresentato la più completa retrospettiva mai realizzata dedicata uno dei più grandi artisti di tutti i tempi. L’esposizione ha raggiunto il risultato di circa 150.000 visitatori a Palazzo Strozzi e circa 117.000 al Museo Nazionale del Bargello, diventando una delle mostre di #arte antica più visitate della storia della Fondazione. Evento culturale di punta del 2022, l’esposizione è stata premiata come migliore esposizione dell'anno 2022, dalla rivista internazionale Apollo Magazine e dalla prestigiosa classifica del Giornale dell’Arte.
In concomitanza con questa straordinaria #mostra, l’esposizione Let’s Get Digital! ha proseguito la programmazione del progetto Palazzo Strozzi Future Art, sviluppato con la Fondazione Hillary Merkus Recordati. Il progetto ha portato negli spazi della Strozzina e del cortile di Palazzo Strozzi la rivoluzione degli NFT e delle nuove frontiere dell’arte digitale attraverso la monumentale installazione in cortile di Refik Anadol e le opere di Anyma, Daniel Arsham, Beeple, Krista Kim e Andrés Reisinger. In solo due mesi e mezzo di apertura Let’s Get Digital! è stata visitata da oltre
26.000 persone diventando un caso nazionale e testimoniando il grande interesse per il fenomeno NFT, che la #mostra ha affrontato con un approccio volto ad avvicinare il grande pubblico.

Il connubio tra Let’s Get Digital! e Donatello, il Rinascimento è stata una scelta vincente confermata ancora una volta dall’apprezzamento del pubblico per le proposte espositive capaci di unire avanguardia e tradizione, ricerca e divulgazione, attraverso nuovi modi di coinvolgimento dei visitatori per rendere accessibili la #cultura e l’arte.
Nella seconda parte dell’anno la #mostra Nel tuo tempo ha permesso al pubblico di entrare nel mondo di Olafur Eliasson, uno degli artisti più originali e visionari della nostra epoca. Attraverso installazioni immersive che mettono al centro il visitatore, la #mostra ha proposto un percorso di coinvolgimento e partecipazione per oltre 163.000 persone: un risultato straordinario che premia il lavoro della Fondazione e del suo modo di “fare mostre”, sempre ricercando un dialogo con i propri pubblici e stimolando un confronto diretto con il nostro palazzo.

ANDAMENTO E IMPATTO ECONOMICO 2022: sostenibilità e ricadute positive sul territorio

Il bilancio della #fondazionepalazzostrozzi ha chiuso l’anno in positivo, superando in termini di volumi, grazie al successo delle mostre organizzate e a una efficace gestione finanziaria, anche i risultati d’esercizio precedenti alla crisi pandemica da Covid-19.
Complessivamente i proventi sono stati pari a circa 10,6M€, di cui il 39% (4,2M€) derivante da ricavi propri (biglietteria, merchandising, etc.), il 38% (4,0M€) da risorse private (sponsor, donazioni, contributi dei sostenitori privati, etc.), il 14% (1,4M€) da contributi erogati dai sostenitori pubblici della Fondazione e il 9% (1,0M€) da contributi straordinari ministeriali. A fronte di questi proventi, la Fondazione ha sostenuto costi pari a 10,0M€, così suddivisi: 69% (6,9M€) costi diretti di produzione delle esposizioni e degli eventi a esse correlati, 1,6M€ (16%) costi
di struttura diretti e 1,5M€ di ammortamenti e spese generali, conseguendo una variazione positiva del fondo di dotazione pari a oltre 0,5M€.

Rispetto al 2021 si registra un incremento dei ricavi, pari a 3,4M€, che va attribuito principalmente all’aumento degli introiti da biglietteria (+78% rispetto all’anno precedente) e delle sponsorizzazioni private (+39% rispetto all’anno precedente). Tale risultato nasce dal notevole successo delle mostre organizzate, capaci di attrarre un pubblico vasto e diversificato, e dalla capacità di attrarre finanziatori privati attraverso attività di fundraising efficaci.
Come ogni anno, la #fondazionepalazzostrozzi stima l’impatto economico della sua attività sul territorio, evidenziando le ricadute positive dell’impiego delle risorse finanziarie provenienti sia dal settore pubblico che privato. Il 2022 ha rappresentato un anno di forte ripresa anche come beneficio per il territorio. Il successo delle grandi mostre organizzate ha attratto oltre 180.000 visitatori esclusivi, ovvero turisti e visitatori in giornata che si sono recati a #Firenze per visitare le mostre a Palazzo Strozzi generando, unitamente allle spese sostenute per l’attività, un impatto sul territorio pari a 114miloni di euro. Questo risultato si pone come un dato record che testimonia la capacità della Fondazione di attrarre turismo in città e di stimolare il coinvolgimento della comunità locale, continui a occupare una posizione di rilievo nella promozione della #cultura, della città e del suo territorio.

LE MOSTRE DEL 2023

Yan Pei-Ming. Pittore di storie
(7 luglio – 3 settembre 2023)

Fondazione Palazzo Strozzi presenta la più grande #mostra mai dedicata in Italia a Yan Pei-Ming, come parte del progetto Palazzo Strozzi Future Art sviluppato con la Fondazione Hillary Merkus Recordati. Artista celebre per tele monumentali che uniscono storia e contemporaneità, Yan Pei-Ming esplora nelle sue opere generi come il ritratto, il paesaggio, la natura morta e la pittura di storia. Unendo tradizione occidentale e orientale, i suoi dipinti prendono vita da ricordi o fotografie che intrecciano riferimenti personali oppure temi universali della #cultura visiva: celebri
opere d’arte, personaggi pubblici e soggetti intimi dialogano nella sua opera per riflettere sulla condizione umana tra forme convenzionali e attualità, realtà e immaginazione.

Anish Kapoor
(7 ottobre 2023 – 28 gennaio 2024)

Fondazione Palazzo Strozzi presenta una nuova grande #mostra ideata e realizzata con Anish Kapoor, celebre maestro che ha rivoluzionato l’idea di scultura nell’arte contemporanea. L’esposozione propone un percorso tra monumentali installazioni, ambienti intimi e forme conturbanti, creando un originale e coinvolgente dialogo con l’architettura e il pubblico di Palazzo Strozzi. Attraverso opere storiche e recenti produzioni, Palazzo Strozzi diviene un luogo integro e frantumato allo stesso tempo in cui il visitatore è chiamato a mettere in discussione i propri sensi e a esplorare i limiti e le potenzialità del nostro rapporto con la realtà.