Cookie Consent by Free Privacy Policy website Finale Scudetto 2023, parlano i protagonisti
maggio 29, 2023 - FIR - Federazione Italiana Rugby

Finale Scudetto 2023, parlano i protagonisti

Un abbraccio infinito, l’affetto della città in mischia ai ragazzi in rossoblu consumati dalla tensione e dalla felicità dentro maglie sudate e vincenti dopo la battaglia contro Padova decisa all’ultimo minuto. “Partita difficilissima, davvero dura fisicamente, abbiamo avuto tanto cuore, come i nostri tifosi, tutti abbiamo difeso alla grande e alla fine l’abbiamo portata a casa”, commenta Capitan Ferro mentre la festa impazza a centrocampo. “Una dedica speciale mi sento di farla al nostro allenatore: quando Coetzee ci ha lasciato è successo un casino, ma #alessandrolodi è uno di noi, uno di Rovigo, e questo modo di sentire il valore della maglia può fare la differenza, come è successo con lui in panchina”.

Chiamato in causa, coach Alessandro Lodi è stremato ma felice: “Faccio i complimenti a tutta la squadra, sapevamo di dover giocare un match di sacrificio e nessuno si è tirato indietro, difendendo con un cuore enorme, in uno stadio che ad un certo punto sembrava il Battaglini per quanto la nostra gente ci stava sostenendo. Ho cominciato a pensare che potevamo farcela nel secondo tempo, quando loro hanno deciso di andare in touche invece di prendersi punti facili: abbiamo resistito ad una fase lunga, un drive che sembrava deciso, ed invece l’abbiamo girata a favore nostro. In quel momento ho visto le loro facce e quelle dei miei giocatori, e lì ho capito che ce l’avevamo in mano noi”. 

Al settimo cielo l’autore della meta rodigina, il flanker italo-argentino Bautista Stavile premiato come Player of the Match: “Sono felicissimo, per questo risultato, ma direi per come è andata tutta la stagione, dietro abbiamo sempre avuto tutta una città che ci ha spinto, ed anche stasera il #premio per me non è così importante perché è davvero da dividere con tutta la squadra e con tutta la nostra gente”.

Non nasconde la delusione l’allenatore del Petrarca, Andrea Marcato: “Sì, siamo delusi, e del resto perdere una finale non può che comportare per tutti noi una grande delusione. Riguarderò il video con calma, ma certamente nel secondo tempo abbiamo sprecato tante occasioni dentro i loro 22 per fare punti in una situazione così stretta nel punteggio. Complimenti al Rovigo, ma io sono orgoglioso dei ragazzi, è stata una stagione difficile e perdere fa parte dello #sport, l’anno prossimo lavoreremo per per meritarci nuovamente la possibilità di scendere in campo in finale. Per quanto riguarda le condizioni di De Masi, è stato portato in ospedale ma è vigile ed è sotto controllo stretto, credo sia tutto nella norma”.

Eravamo superiori fisicamente, ma siamo stati poco cinici nei loro 22 e questo ci è costato la partita”, inquadra il match il pilone sinistro petrarchino Mirco Spagnolo. “In Finale ogni punto fa la differenza, eravamo convinti di poterla vincere, a maggior ragione quando siamo rientrati per il secondo tempo sul 10 a 9. Da lì abbiamo sempre attaccato, ma se non fai punti le partite non le vinci, c’è poco da fare”.