Cookie Consent by Free Privacy Policy website Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano | Cajkovskij 5 | 27 maggio 2023, Auditorium di Milano
maggio 24, 2023 - Orchestra sinfonica di Milano

Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano | Cajkovskij 5 | 27 maggio 2023, Auditorium di Milano

Sabato 27 maggio alle ore 18 si terrà l’ultimo appuntamento della Stagione 2022/2023 che vede come protagonista l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano, progetto rivolto ai musicisti fino ai 25 anni di età, ai neodiplomati e a coloro che si trovano in prossimità della conclusione del percorso di studi musicali. Il progetto Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano ha l’obiettivo di porsi quindi quale tramite ideale fra il settore Educational e l’ambito professionale.

Così come accadeva nelle botteghe italiane tra il Quattrocento e il Cinquecento, dove si riteneva che il vero e unico modo per apprendere l’arte fosse stare a contatto coi maestri all’opera, l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano consente ai giovani di imparare il mestiere della #musica sinfonica sotto l’ala delle prime parti dell’Orchestra Sinfonica di Milano e diretti da prestigiosi direttori di fama internazionale.

Alla testa della compagine giovanile di casa all’Auditorium di Milano troviamo la Direttrice Principale Ospite dell’Orchestra Sinfonica di Milano, Alondra de la Parra, musicista di origini messicane, comunicatrice dalla carismatica personalità che incarna una sintesi mirabile di passione e intuizione musicale, che in questa Stagione è sta a protagonista di una Sagra della Primavera di Stravinskij che ha lasciato il segno sia in quanto a precisione che per esplosività.

Stavolta, la brillante musicista mette a disposizione dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano la sua esperienza e il suo carisma. Le sue prove uniscono al lavoro di concertazione una proposta di spunti, di riferimenti, di idee che possono aiutare i giovani esecutori ad avvicinarsi a un concetto comune di interpretazione di “Musica Insieme”.

 Afferma de la Parra: “L'orchestra è come un organismo cangiante, costituito da tanti atomi, i musicisti. Ogni musicista è un pezzo di questa creatura, con la sua storia, con le sue sfide personali, i suoi obiettivi, le sue lotte, le sue emozioni e i suoi pensieri, la sua immaginazione. La stessa orchestra, in momenti diversi, è sempre diversa da sé stessa, è un organismo cangiante. Ognuno porta all'orchestra i suoi genitori, i suoi professori, la sua terra, la sua cultura, e puoi sentirlo, se ascolti bene. Se osservi un'orchestra per cinque minuti, vedrai l'intero repertorio dei possibili comportamenti umani”. Una postura estremamente interessante nell’approccio all’orchestra, utile, in questo caso, per fornire ai giovani musicisti una maggiore coscienza della natura del suonare in una compagine orchestrale.

E in questo caso, il repertorio affrontato rappresenta indubbiamente una sfida, in primis la Sinfonia n.5 in mi minore di Petr Il'ič Čajkovskij.

Datata 1888, la Sinfonia in mi minore non godrà immediatamente di grande popolarità, e sarà il grande Direttore d’orchestra Arthur Nikisch, alla morte di Cajkovskij, a riportarla in auge per mostrarne la raffinata bellezza.

Così come la Quarta e la Sesta, nell’ambito della Quinta Sinfonia viene sviluppato un discorso musicale che vuole raccontare la lotta di Cajkovskij col destino, una contesa impari dove la volontà dell’uomo soccombe miseramente alla forza del fato, disegnando musicalmente un oscillare perpetuo tra una visione del mondo distesa e serena, e un pessimismo cupo e indomabile.

Un’alternanza che ben si percepisce a partire dal primo movimento, l’Andante-Allegro con anima, dalle tinte drammatiche, passando per il più disteso Andante cantabile con alcuna licenza e il lirico Valzer del terzo movimento, fino al ritorno del tema del destino nell’ultimo movimento, l’Andante maestoso-Allegro vivace, una frenetica e appassionante corsa in cui si intrecciano stati d’animo contrastanti.

Completa il programma il Danzòn n.2 di Arturo Márquez, compositore messicano che usa stili latinoamericani nelle sue composizioni, è ampiamente riconosciuto come uno dei più importanti compositori messicani della sua generazione.

In tal senso è interessante comprendere il rapporto di de la Parra con la tradizione musicale del suo Paese: “Mi sento molto legata alla cultura musicale del mio Paese, in particolare ho un legame molto forte con la #musica popolare, l'ho adorata fin da sempre, l'ho sempre cantata quando ero una bambina, insieme a mio fratello in duetto, ho suonato tantissimi strumenti a percussione autoctoni, per questo sono sempre stata curiosa e appassionata rispetto alla cultura musicale del mio paese. E' sbagliato considerare il Messico un "paese". Messico è un "pianeta", perché all'interno del Messico hai paesi diversi, diversi linguaggi, diversa #musica, diverse danze, diverse tradizioni. E' un universo.”

Si conclude dunque in bellezza questa annualità del progetto dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano.

 Bando Together

Il #concerto è inserito nell’ambito del Bando Together, iniziativa promossa da Regione Lombardia finalizzata alla promozione di azioni sinergiche tra la Regione e le fondazioni private disponibili ad attivare e coordinare progetti e interventi volti a perseguire gli obiettivi individuati dalla L.R. 4/2022 come leve fondamentali dell’autonomia e del protagonismo dei giovani.

 La produzione di questo appuntamento sinfonico viene resa possibile grazie a tale contributo messo a disposizione da Regione Lombardia.

Tra le azioni e iniziative progettuali del bando, si evidenzia la messa a disposizione di un contingente di biglietti omaggio rivolti agli studenti dei Licei Musicali e delle Scuole di #musica della Lombardia.

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