Cookie Consent by Free Privacy Policy website 6 ore di Portimão - prima volta nella top 5 per il Team PEUGEOT TotalEnergies
aprile 17, 2023 - Peugeot

6 ore di Portimão - prima volta nella top 5 per il Team PEUGEOT TotalEnergies

  • Il Team PEUGEOT TotalEngergies termina la 6 Ore di Portimão al 5° e 7° posto
  • Una gara molto combattuta contro alcuni dei migliori costruttori del mondo
  • 16 i punti conquistati nel campionato costruttori Hypercar FIA WEC
     

La 6 Ore di Portimão, seconda prova del Campionato del Mondo FIA #endurance 2023, è iniziata alle 12 (ora locale) sul circuito dell'Autodromo Internacional Do Algarve. Paul DI RESTA, al volante della PEUGEOT 9X8 #93, ha preso il via dalla corsia dei box dopo aver cambiato il servosterzo prima della partenza, mentre Nico MÜLLER con la #94 è partito dalla 3ª fila in griglia.

Il pilota svizzero, in pista con la PEUGEOT 9X8 #94, ha mantenuto la sua posizione, mentre la #93 e Paul DI RESTA si è fatto strada nello schieramento per risalire in fondo al gruppo delle Hypercar dopo due ore di gara.

La battaglia è stata poi molto accesa per i piloti di PEUGEOT SPORT Nico MÜLLER, Gustavo MENEZES e Loïc DUVAL, che hanno dovuto lottare contro la forte concorrenza di Cadillac, Ferrari e Porsche. Grazie a un ritmo costante e ad alcuni ottimi pit stop da parte dei meccanici, la PEUGEOT 9X8 Hybrid Hypercar #94 ha tagliato il traguardo in 5a posizione, nonostante un sensore di coppia difettoso che ha costretto il team e soprattutto Gustavo e Loïc a terminare la gara in modalità default. Paul DI RESTA, Jean-Eric VERGNE e Mikkel JENSEN hanno mantenuto un ritmo aggressivo facendosi strada nel traffico e nella classe Hypercar fino alla 7° posizione. Una gara impeccabile per i tre piloti di PEUGEOT SPORT e un ultimo giro intenso per Mikkel JENSEN che ha fatto segnare il suo miglior giro in 1:33.689.

Il duro lavoro svolto tra Sebring e Portimão ha dato i suoi frutti e l'affidabilità sta migliorando in modo significativo. Alcuni miglioramenti devono ancora essere analizzati nei prossimi giorni per mantenere il ritmo a Spa-Francorchamps, il 28 e 29 aprile.
 

HANNO DETTO:
 

Olivier JANSONNIE – Direttore tecnico di PEUGEOT SPORT:
"Da un punto di vista sportivo, questa non è una gara fantastica, visto che siamo arrivati solo quinti. Tuttavia, abbiamo fatto un buon passo avanti, visto che entrambe le vetture hanno tagliato il traguardo e siamo riusciti a non avere i problemi di affidabilità che abbiamo avuto in precedenza, quindi questa è una prima soddisfazione. Poi, in diversi punti della gara abbiamo avuto un ritmo sostenuto, ora dobbiamo lavorare per mantenere questo ritmo per tutta la durata della gara. Per quanto riguarda il problema sulla vettura #93 che ha reso complicata la partenza, ci ha anche messo in una posizione in cui non potevamo nemmeno lottare con gli altri concorrenti, il che è piuttosto frustrante. In generale, sono molto orgoglioso del team, del suo impegno e del modo in cui ha lavorato per migliorare così tanto da Sebring. Sono soddisfatto anche dei pit stop, dove abbiamo potuto notare un enorme miglioramento e questo sarà un punto importante per il futuro".

Mikkel JENSEN – PEUGEOT #93
La gara non è iniziata bene perché abbiamo dovuto partire dalla pit lane e quindi abbiamo perso il controllo prima ancora di partire. Penso che abbiamo fatto una gara discreta, abbiamo concluso 6 ore di gara senza problemi ed è la prima volta per noi. Abbiamo raccolto molti dati, il ritmo era molto migliore di quello di Sebring quindi penso che possiamo essere molto soddisfatti della gara di ieri. Possiamo sfruttare questa gara e quella di Spa per arrivare a Le Mans, che è l'evento più importante dell'anno".

Loïc DUVAL – PEUGEOT #94:
"Nel complesso dobbiamo dire che è stata una gara positiva. Penso che in termini di strategia abbiamo fatto il meglio con la #94. Nico ha fatto un ottimo lavoro all'inizio, così come Gustavo che ha iniziato ad avere qualche problema durante il suo secondo stint con un sensore di coppia FIA, per cui non potevamo avere la potenza che volevamo e abbiamo dovuto girare con modalità diverse. Poi è andata sempre peggio, ho dovuto fare due stint in quel modo e quindi è stato molto difficile mentalmente, quando sai che non c'è niente da fare. Abbiamo continuato a lottare e alla fine siamo arrivati quinti, una bella ricompensa per la squadra, un enorme passo avanti rispetto a Sebring. Tutti devono essere orgogliosi di questo risultato e dobbiamo continuare così".

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