Cookie Consent by Free Privacy Policy website Pedrali a Parigi per Workspace Expo | L'azienda italiana partecipa alla fiera dedicata alla progettazione degli spazi di lavoro
aprile 04, 2023 - Pedrali

Pedrali a Parigi per Workspace Expo | L'azienda italiana partecipa alla fiera dedicata alla progettazione degli spazi di lavoro

Pedrali, azienda 100% Made in Italy leader nella produzione di arredi dal #design contemporaneo per il contract e la casa, partecipa per la prima volta a Workspace Expo, la fiera leader in Europa per il #design, l'arredamento e la progettazione degli spazi di #lavoro, che si terrà a Parigi dal 4 al 6 aprile.

Lo stand Pedrali (Hall 1, L32 – N33) si configura come uno spazio aperto, caratterizzato da tre tonalità di colore in grado di definire diverse ambientazioni. Un richiamo cromatico che viene ripreso anche nelle finiture degli arredi presenti sulla scena. #pedrali propone la propria visione dell'ufficio: uno spazio di #lavoro che evolve, sempre più dinamico e multiforme in cui gli arredi sono uno degli elementi chiave per garantirne la multifunzionalità.

Il tavolo Toa, disegnato da Robin Rizzini, è protagonista del primo set. Leggero ed essenziale alla vista, il tavolo Toa è caratterizzato da una robusta struttura in pressofusione di alluminio dalla forma geometrica e fluida, capace di sostenere anche ripiani di grandi dimensioni. Elemento caratterizzante sono le gambe a ponte dalla forma affusolata che, più sottili alla base,si allargano verso l'alto confluendo sotto al ripiano in un elemento a "T".  Per configurare conference room di grandi dimensioni, Toa viene proposto con tre ponti gamba e, grazie alle sue dimensioni generose, diventa conference table. Per creare layout diversi e dare vita a più postazioni, sul tavolo Toa sono posti i pannelli divisori fonoassorbenti Toa Folding Screen, sempre a firma di Robin Rizzini. Toa Folding Screen è pieghevole e leggero e può essere facilmente spostato da un luogo all'altro, configurandosi come un accessorio indispensabile da portare con sé e usare quotidianamente per creare e definire la propria postazione lavorativa, isolata sia a livello spaziale, sia acustico.

Qui si inseriscono anche le poltrone Babila XL, di Odo Fioravanti, con la scocca che si connota per le dimensioni ampie della seduta e del bracciolo. L'obiettivo è quello di offrire un comfort generoso di seduta, grazie anche al rivestimento imbottito che, quasi a ricordare un abito femminile, la rende completamente sfoderabile in modo da poterla facilmente pulire, manutenere e separare dal resto del #prodotto. La scocca di Babila XL è realizzata in polipropilene riciclato: 50% da scarto di materiale plastico post consumo e 50% da scarto di materiale plastico industriale.

Grazie a Ypsilon Connect, disegnato da Jorge Pensi #design Studio, si può creare una parete divisoria funzionale fonoassorbente e autoportante. Definito da tratti decisi e facilmente collocabile in spazi di diversa natura, Ypsilon Connect è caratterizzato dalla presenza di pannelli fonoassorbenti sostenuti da una struttura formata da due basi in pressofusione di alluminio e colonne in estruso di alluminio. Punto di forza di questo #prodotto è il massimo grado di personalizzazione che offre, definendo abilmente nuovi layout e gestendone gli spazi.

Completa la scena Blume System, di Sebastian Herkner, un insieme di complementi d'arredo che riprende il medesimo profilo in estruso di alluminio a forma di fiore della collezione. I moduli sono disponibili in diverse dimensioni e possono dare vita ad una molteplicità di configurazioni: da un comodino a due piani, fino ad un sistema di librerie a tre o quattro piani.

Nella sezione centrale dello stand troviamo due postazioni lavorative. La collezione Elinor disegnata da Claudio Bellini dà vita ad un ufficio direzionale. Il tavolo Elinor è caratterizzato da forme morbide e sinuose con una base costituita da due elementi sagomati rivestiti in pelle. La poltrona, disponibile con schienale alto o basso, è dinamica, flessibile e attenta al benessere delle persone. Il suo #design è essenziale ma riconoscibile, in grado di garantire ottime prestazioni di efficienza grazie ad una componentistica intelligente capace di essere all'avanguardia pur sottraendosi allo sguardo, in quanto integrata nel sedile. Punti di forza di Elinor sono il comfort e l'avvolgenza dati dall'imbottitura in schiumato poliuretanico di sedile e schienale. La flessibilità dei moderni co-working spaces viene invece rappresentata da Arki-Table adjustable Desk, che consente di lavorare sia in piedi, sia seduti, garantendo massimo comfort ed ergonomia, e dalle sedute Temps e Polar, disegnate da Jorge Pensi #design Studio. Qui si inserisce anche Boxie, il sistema contenitore su ruote disegnato da Claudio Dondoli e Marco Pocci. Hevea Partitionil portavasi disegnato da Victoria Azadinho Bocconi, completa il set.

Nella terza scena incontriamo infine la collezione Buddyhub di Busetti Garuti Redaelli, anche in versione Buddyhub desk, entrambi caratterizzati da un pannello fonoassorbente perimetrale che abbraccia l'imbottito creando una sorta di rifugio dall'ambiente circostante. Le forme arrotondate di Buddyhub e i volumi pieni di seduta e schienale sono sostenuti da gambe sottili che lo alleggeriscono alla vista, oltre a renderlo estremamente funzionale non ostacolando le attività di pulizia e manutenzione. Buddyhub desk può invece configurarsi come una postazione operativa, che può essere dotata di canalina per l'elettrificazione. Completano le postazioni lavorative Nym soft, poltroncina con struttura in acciaio imbottita con schiuma di poliuretano espanso flessibile e base girevole con meccanismo di ritorno e Arki-stool, uno sgabello con sedile e gambe in massello di rovere, girevole e con alzata a gas, che consente di variare comodamente l'altezza.