Cookie Consent by Free Privacy Policy website Come lavorare in Svizzera, dal frontaliero alla ‘stabile organizzazione’. Appuntamento il 30 marzo 2023 a Varese al Convegno gratuito sulla fiscalità
marzo 21, 2023 - Studio giallo & co

Come lavorare in Svizzera, dal frontaliero alla ‘stabile organizzazione’. Appuntamento il 30 marzo 2023 a Varese al Convegno gratuito sulla fiscalità

La settima edizione del Congresso "Svizzera Italia 2023", promosso da Studio Giallo & Co e da #varese Professionisti, rappresenta un'opportunità imperdibile per le imprese che vogliono operare sia in Svizzera che in Italia senza dover costituire una nuova azienda. Durante l'evento, gli esperti illustreranno come aprire una ‘stabile organizzazione’ nei due paesi confinanti, fornendo consigli preziosi alle imprese che vogliono espandersi sul mercato internazionale. Saranno affrontati in dettaglio gli obblighi relativi alla sicurezza sociale dei lavoratori dipendenti, così come l'obbligo di nominare un rappresentante previdenziale. Saranno inoltre presentate le ultime novità in merito ai frontalieri, riguardanti il nuovo accordo bilaterale Italia-Svizzera, lo smart working e la tassazione del 2° pilastro.

LAVORARE IN SVIZZERA? A #varese IL 7° CONGRESSO SULLA FISCALITÀ

Dopo le cancellazioni imposte dal periodo pandemico torna a #varese l’annuale Convegno dedicato agli imprenditori, ai professionisti e a chiunque desideri sviluppare business tra l’Italia e la Svizzera. Giovedì 30 marzo 2023, a partire dalle ore 17, presso la Sala Campiotti del Palazzo della Camera di Commercio di Varese in Piazza Monte Grappa 5, si svolgerà la settima edizione di Svizzera Italia 2023, il congresso sulla fiscalità e le opportunità di business aperto a tutti dal titolo "La stabile organizzazione ed il nuovo accordo bilaterale ITA-CH".

L’evento è organizzato da Varese Professionisti in collaborazione con lo Studio Giallo & Co. (www.studiogiallo.eu), con il patrocinio del Centro Studi Villa Negroni di Vezia e la sponsorizzazione di BCC, Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, fiduciaria Mega SA, Think Srl, Computer Set Srl. L’accesso al convegno sarà gratuito, previa registrazione online al link https://bit.ly/3JBhOyC . L’accoglienza dei partecipanti avverrà a partire dalle ore 16.30. La discussione lavori si svolgerà tra le ore 17 e le 20. Al termine gli ospiti potranno trattenersi per un light dinner a buffet e incontrare i relatori, gli imprenditori e i professionisti intervenuti all’evento.

OPERARE IN SVIZZERA ATTRAVERSO LA ‘STABILE ORGANIZZAZIONE’

Tra gli argomenti trattati in occasione del Convegno quello sulla cosiddetta ‘stabile organizzazione’, vero e proprio braccio delocalizzato della propria azienda che potrà operare in territorio svizzero senza dovere necessariamente costituire una società o affidarsi a soci e prestanomi esteri, ma soprattutto in perfetta armonia con l’Agenzia delle Entrate. Se prima per aprire una SA svizzera (la corrispondente società di capitali italiana) era obbligatorio investire circa 100.000 franchi svizzeri, oggi con la ‘stabile organizzazione’ non sono necessari atti notarili, spese di costituzione o investimenti in strutture aziendali. Sarà un po’ come aprire una unità operativa delocalizzata rispetto alla sede principale, che potrà operare in modo stabile e continuativo oltrefrontiera, assoggettandosi al regime di tassazione svizzero, notoriamente agevolato, per poi riportare in patria l’utile al netto delle imposte, senza doverlo assoggettare alla tassazione italiana. Non esiste preclusione nei confronti di alcuna categoria merceologica, dunque beni e servizi dell’imprenditore o del professionista potranno essere promossi all’interno di un nuovo grande mercato. L’argomento verrà trattato anche ‘al contrario’, ovvero partendo da soggetti fiscali svizzeri che desiderano attivare una ‘stabile organizzazione’ in Italia. 

ITALIA-SVIZZERA, IL NUOVO ACCORDO SUI TRANSFRONTALIERI E LO SMART WORKING

Dopo la recente ratifica da parte del Governo Italiano, dal 1° gennaio 2024 entrerà in vigore il nuovo accordo bilaterale Italia-Svizzera sui frontalieri. Se un lavoratore dipendente dovesse svolgere il 70% della propria attività in Svizzera e il restante 30% in Italia come verrebbe regolata la propria contribuzione? Sembrerebbe logico individuarla in Svizzera, ma siccome il lavoratore presta la propria opera in territorio italiano per oltre il 25% i contributi previdenziali e gli oneri sociali dovranno essere versati in Italia attraverso la nomina di un rappresentante previdenziale. Tante le casistiche, a volte poco intuitive, che verranno illustrate al convegno. Per quanto riguarda lo smart working, dal 1° febbraio 2023 è decaduto l’accordo Italia-Svizzera adottato durante il periodo del Covid. In attesa di un nuovo accordo bilaterale oggi chi lavora in smart working perde la propria qualifica di frontaliere. Infine, il Governo ha chiarito definitivamente come dev’essere tassato il cosiddetto “2° pilastro”, detto anche LPP (previdenza professionale di vecchiaia e invalidità), ponendo fine a tanti contenziosi.

IL PROGRAMMA DEL 7° CONGRESSO “SVIZZERA ITALIA 2023” – #varese, 30 marzo 2023

16.30               Registrazione dei partecipanti c/o Sala Campiotti Camera di Commercio Varese

17.00 - 17.15    Saluti ed Apertura lavori – moderatore Matteo Inzaghi (Giornalista)

17.15 - 17.45    STABILE ORGANIZZAZIONE: per l’Italia Nicola Fasano (Avvocato tributarista)

17.45 – 18.15    STABILE ORGANIZZAZIONE: per la Svizzera Dott. Claudio Rusconi

(Funzionario Dipartimento delle Finanze e dell’Economia)

18.15 – 19.00   Il NUOVO ACCORDO BILATERALE ITA-CH e le novità sullo SMART WORKING

(Dott. Salvatore Giallo - Commercialista)

19.00 – 19.30   FRONTALIERI E GLI ONERI SOCIALI (Dott. Davide Nuzzi – Fiduciario)

19.30 – 20.00   FRONTALIERI: SECONDO PILASTRO (Dott. Marco Galletti – Commercialista)

20.00                  Chiusura lavori e light dinner a buffet