Solidi risultati di business per il 2022 confermano la strategia del BMW Group

Il BMW Group ha raggiunto i suoi obiettivi per il 2022, come previsto, ottenendo una forte performance operativa in un contesto commerciale difficile. Il costruttore premium ha aumentato significativamente l'EBT del Gruppo (23.509 milioni di euro/ +46,4%) e l'utile netto (18.582 milioni di euro/ +49,1%) rispetto all'anno precedente.

• EBT del Gruppo in aumento: 23,5 miliardi di euro - Margine EBT: 16,5%.
• EBIT del settore automobilistico: 10,6 miliardi di euro - margine EBIT in linea con l'obiettivo dell'8,6% (esclusi gli effetti del consolidamento di BBA: 11,2%).
• Alto free cash flow (automotive): 11,1 miliardi di euro
• Emissioni di CO₂ della flotta di nuovi veicoli per il mercato UE a 105,0 g/km (WLTP) - ben al di sotto dell'obiettivo di emissioni applicabile (127,5 g/km)
• Proposto un dividendo di 8,50 euro per azione ordinaria
• Zipse: "Abbiamo ottenuto una solida performance in condizioni di volatilità".

Monaco. Il BMW Group ha raggiunto i suoi obiettivi per il 2022, come previsto, e ha quindi ottenuto una forte performance operativa in un contesto commerciale difficile. Il costruttore premium ha aumentato significativamente l'EBT del Gruppo (23.509 milioni di euro/+46,4%) e l'utile netto (18.582 milioni di euro/ +49,1%) rispetto all'anno precedente. Questo sviluppo positivo può essere attribuito al miglioramento dei prezzi e agli effetti positivi del mix di prodotti, oltre che al consolidamento completo della joint venture cinese, BMW Brilliance Automotive Ltd. (BBA). Quest'ultima ha apportato un grande contributo di cassa (5.011 milioni di euro), dall'11 febbraio 2022 il free cash flow è aumentato significativamente raggiungendo gli 11.071 milioni di euro nel segmento Automotive.

L'aumento delle vendite di modelli completamente elettrici, pari al 107,7% nel 2022, ha rappresentato il 9% delle consegne nel 2022 e ha contribuito a ridurre ulteriormente le emissioni di CO₂ del nuovo parco veicoli UE. Sulla base di calcoli preliminari, questo valore si è attestato a 105,0 grammi di CO₂ per km (WLTP). Ciò rappresenta una diminuzione del (-)9,4% - superando significativamente il valore dell'anno precedente e l'obiettivo di emissioni applicabile di 22,5 g/km (anno precedente: 115,9 g/km). Il BMW Group sta procedendo con l'elettrificazione della sua gamma di prodotti e mira ad aumentare la quota di veicoli completamente elettrici sul totale delle sue consegne al 15% quest'anno.

"Sono due gli elementi essenziali del nostro successo nel 2022: un forte e appassionato lavoro di squadra da parte di tutta la nostra forza lavoro in tutto il mondo e prodotti convincenti che ci forniscono la giusta risposta a un ambiente sempre più difficile", ha dichiarato Oliver Zipse, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, giovedì a Monaco. "Ciò dimostra che chi affronta la trasformazione con coraggio e coerenza, mantenendo un alto livello di flessibilità, può ottenere solide prestazioni, anche in condizioni di volatilità. Continueremo su questa strada in futuro, mentre guidiamo l'azienda verso il successo".

Effetti positivi per il Gruppo grazie al consolidamento completo di BBA

Nell'esercizio 2022, il BMW Group ha nuovamente migliorato i principali dati finanziari dell'anno precedente, registrando una crescita significativa del fatturato, degli utili del Gruppo e dell'utile netto.

Come previsto, le consegne sono state leggermente inferiori all'anno precedente, con 2.399.632 unità (anno precedente: 2.521.514 veicoli/ -4,8%). La domanda costante ed elevata dei clienti si è riflessa nel forte portafoglio ordini dell'azienda. Tuttavia, non è stato possibile soddisfarla completamente a causa delle difficoltà di fornitura di componenti per semiconduttori, delle interruzioni della catena di approvvigionamento e del blocco di COVID in Cina.

I veicoli elettrificati -BEV e PHEV- hanno rappresentato un totale del 18,1% (433.792 unità/ +32,1% su base annua) delle consegne. Le vendite di auto completamente elettriche hanno raggiunto le 215.752 unità, con un aumento significativo rispetto all'anno precedente (+107,7% su base annua).

I ricavi del Gruppo sono saliti a 142.610 milioni di euro (anno precedente: 111.239 milioni di euro/ +28,2%), con l'integrazione dei ricavi BBA che ha contribuito in modo significativo alla crescita. Il BMW Group ha beneficiato anche di un miglioramento dei prezzi - sia per le vendite di veicoli nuovi che per la rivendita di veicoli a fine leasing - e di effetti positivi sul mix di prodotti.

Ciò è stato compensato in misura significativa dal costo delle vendite di BBA, che è stato considerato per la prima volta. L'aumento dei costi dei materiali, delle materie prime e della logistica, i maggiori costi di rifinanziamento dovuti all'aumento dei livelli di interesse, nonché gli effetti del consolidamento di BBA e della maggiore percentuale di veicoli elettrificati, hanno contribuito all'aumento dei costi.

Spese di R&D per i nuovi modelli e per le trasmissioni elettriche GEN 6

La continua trasformazione del BMW Group si riflette nel moderato aumento delle spese di ricerca e sviluppo: i costi di R&D in conformità agli IFRS sono stati pari a 6.624 milioni di euro (anno precedente: 6.299 milioni di euro/ +5,2%). Le spese di R&D sono state sostenute principalmente per i nuovi modelli, dalla NEUE KLASSE e dal relativo sviluppo della sesta generazione di trasmissioni elettriche. Sono stati inoltre effettuati ulteriori investimenti nella digitalizzazione del parco veicoli e nella guida automatizzata.

Tuttavia, a fronte di un aumento dei ricavi rispetto all'anno precedente, il rapporto R&D, secondo il Codice commerciale tedesco, è diminuito, attestandosi al 5,0% (anno precedente: 6,2%).

Le spese in conto capitale per immobili, impianti e attrezzature e altre attività immateriali sono state pari a 7.791 milioni di euro nel 2022 (anno precedente: 5.012 milioni di euro/+55,4%). Questo aumento riflette il consolidamento degli investimenti BBA e le spese di capitale per i nuovi modelli come la BMW Serie 7 e la BMW X1. Ulteriori fondi sono stati destinati all'accelerazione del lancio dei BEV. L'indice di spesa in conto capitale si è attestato al 5,5%.

Il BMW Group ha registrato un utile prima del risultato finanziario di 13.999 milioni di euro per l'intero anno (anno precedente: 13.400 milioni di euro/ +4,5%). L'utile del Gruppo prima delle imposte ha registrato ancora una volta un forte aumento e, grazie al consolidamento completo di BBA, ha raggiunto i 23.509 milioni di euro (anno precedente: 16.060 milioni di euro/+46,4%). Il margine EBT del Gruppo si è attestato al 16,5% (anno precedente: 14,4%; +2,1 punti percentuali).

L'utile netto del Gruppo è stato di 18.582 milioni di euro (anno precedente: 12.463 milioni di euro/ +49,1%).

Proposto un dividendo di 8,50 euro

Anche gli azionisti parteciperanno al successo dell'esercizio finanziario 2022. In base all'approvazione dell'Assemblea generale annuale, l'utile non utilizzato della società (secondo il Codice commerciale tedesco) di 5.481 milioni di euro (anno precedente: 3.827 milioni di euro/43,2%) sarà distribuito agli azionisti dall'utile netto di BMW AG. Il Consiglio di gestione e il Consiglio di sorveglianza proporranno all'Assemblea generale annuale dell'11 maggio un dividendo di 8,50 euro per azione ordinaria (anno precedente: 5,80 euro) e di 8,52 euro per azione privilegiata (anno precedente: 5,82 euro). Ciò rappresenta un payout ratio preliminare del 30,6% (anno precedente: 30,9%, cfr. glossario) ed è in linea con l'obiettivo del 30-40% dell'utile netto attribuibile agli azionisti di BMW AG per il payout ratio.

Completato un riacquisto di azioni per 1,28 miliardi di euro nel 2022

Sulla base dell'autorizzazione concessa dall'Assemblea generale annuale nel maggio 2022, il Consiglio di amministrazione ha deciso di riacquistare azioni per un importo massimo di 2 miliardi di euro. A dicembre 2022, circa 15,3 milioni di azioni ordinarie per 1.172 milioni di euro e circa 1,4 milioni di azioni privilegiate per 106 milioni di euro erano state riacquistate. Queste sono state riconosciute come azioni proprie. Al 31 dicembre 2022 BMW AG detiene quindi circa 16,8 milioni di azioni proprie, per un valore nominale di 16.760.957 euro, pari al 2,53% del capitale sociale. Al 7 marzo 2023, il BMW Group ha riacquistato azioni per un valore di quasi 1,6 miliardi di euro e detiene quindi il 3,03% del capitale sociale.

"Tutti i nostri stakeholder beneficeranno del successo della nostra azienda e in linea con i nostri annunci. Il solido dividendo di 8,50 euro per il 2022 riflette la nostra forza finanziaria, in quanto siamo in grado di distribuire dividendi in parallelo con il nostro necessario alto livello di investimenti nella trasformazione dell'azienda", ha dichiarato Nicolas Peter, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG responsabile delle Finanze.

Il consolidamento completo di BBA ha avuto un impatto importante sul segmento Automotive

Nel 2022 il segmento automobilistico ha beneficiato ancora una volta dell'aumento delle vendite di modelli ad alto reddito, del miglioramento dei prezzi e del continuo sviluppo positivo dei mercati delle auto usate. Il miglioramento dei prezzi e il mix di prodotti a più alto valore, oltre all'aumento del business dei nuovi ricambi e accessori, hanno fatto crescere i ricavi, che hanno beneficiato anche di un andamento positivo delle valute.

Grazie al consolidamento completo di BBA, i ricavi del segmento sono aumentati significativamente, attestandosi a 123.602 milioni di euro (anno precedente: 95.476 milioni di euro/ +29,5%). Anche il costo del venduto è aumentato in modo significativo: da un lato, a causa dei maggiori effetti derivanti dal consolidamento integrale di BBA, come gli ammortamenti derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisto, pari a circa 1,8 miliardi di euro, e l'eliminazione degli utili intermedi per un totale di circa 1,3 miliardi di euro. D'altra parte, anche il costo del venduto è stato influenzato negativamente da un significativo aumento dei costi dei materiali e della logistica, soprattutto a causa della limitata disponibilità di semiconduttori e delle interruzioni della catena di fornitura, oltre che dall'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia.

L'utile prima del risultato finanziario (EBIT) per l'anno in esame è stato pari a 10.635 milioni di euro (anno precedente: 9.870 milioni di euro/ +7,8%). Con l'8,6% (anno precedente: 10,3%; -1,7 punti percentuali), il margine EBIT del segmento si è collocato nella parte alta dell'intervallo di riferimento del 7-9%.

Senza i già citati effetti di 3,1 miliardi di euro derivanti dal consolidamento completo di BBA, il margine EBIT sarebbe stato dell'11,2%.

Il risultato finanziario del segmento, pari a 8.283 milioni di euro, è aumentato significativamente rispetto all'anno precedente (anno precedente: 1.935 milioni di euro/328,1%). Questo forte aumento nell'anno in esame deriva in gran parte dagli effetti della rivalutazione delle azioni di BBA precedentemente detenute, pari a poco meno di 7,7 miliardi di euro nel risultato finanziario.

L'utile di settore al lordo delle imposte (EBT) per l'esercizio 2022 è stato pari a 18.918 milioni di euro e quindi significativamente superiore a quello dell'anno precedente (anno precedente: 11.805 milioni di euro/+60,3%).

Il free cash flow del segmento Automotive ha raggiunto a fine anno un valore molto elevato di 11.071 milioni di euro (anno precedente: 6.354 milioni di euro/74,2%).

Il rendimento del capitale investito (RoCE) per il segmento automobilistico nel 2022 si è attestato al 18,1%, in linea con l'obiettivo del 14-19% (anno precedente: 24,0%/ -5,9 punti percentuali).

"L'integrazione della nostra joint venture cinese nel segmento Automotive porta le nostre attività commerciali a un nuovo livello. Nel 2022, questo ci ha dato un aiuto significativo. Continuiamo a mantenere una posizione di forza nelle principali regioni del mondo con una forte gamma di prodotti e continueremo a beneficiare, in particolare quest'anno, della domanda dei nostri veicoli elettrificati e dei modelli di fascia alta", ha dichiarato giovedì a Monaco Nicolas Peter, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG responsabile delle Finanze.

Più concorrenza e variazioni nei rischi per i servizi finanziari

L'intensa concorrenza, l'aumento dei tassi di interesse e dell'inflazione, nonché la limitata disponibilità di veicoli, hanno avuto un impatto sulle nuove attività nel settore dei servizi finanziari nel 2022. Il volume totale delle nuove attività derivanti da contratti di finanziamento e leasing con clienti al dettaglio è sceso del (-)12,6% a 55.449 milioni di euro (anno precedente: 63.414 milioni di euro). La percentuale di veicoli nuovi del BMW Group noleggiati o finanziati dal segmento Servizi finanziari si è attestata al 41,0% per il 2022 (anno precedente: 50,5%/ -9,5 punti percentuali). I migliori prezzi delle transazioni e un migliore mix di prodotti hanno portato a un aumento del volume medio di finanziamento per veicolo nel periodo in esame.

L'utile ante imposte (EBT) del Segmento Servizi Finanziari è stato di 3.205 milioni di euro alla fine dell'anno in esame (anno precedente: 3.753 milioni di euro/ -14,6%), mentre l'anno precedente era stato caratterizzato da una situazione di rischio eccezionalmente positiva. Nell'anno in esame sono stati effettuati maggiori accantonamenti per rischi di credito in risposta alle incertezze geopolitiche e alle prospettive macroeconomiche più deboli.

In conseguenza dei minori utili al lordo delle imposte, il Segmento Servizi Finanziari ha conseguito un rendimento del capitale proprio (RoE) del 17,9% (anno precedente: 22,6%/ -4,7 punti percentuali), pienamente in linea con la guidance rettificata della società del 17-20% (rettificata dal 14-17% nella dichiarazione trimestrale del 2T/2022).

BMW Motorrad: offensiva elettrifica e crescita costante

Nel 2022, BMW Motorrad ha portato avanti l'elettrificazione del marchio nel campo della mobilità urbana, con l'introduzione in serie dello scooter elettrico BMW CE 04. Le consegne nel segmento delle moto sono state effettuate in modo da garantire una crescita costante. Le consegne nel segmento moto hanno raggiunto un nuovo massimo storico di 202.895 unità nel 2022 (anno precedente: 194.261 unità/ +4,4%). Sebbene la performance nei mercati europei, ad eccezione della Francia (+6,7% su base annua), sia stata meno dinamica, le vendite in Cina (+7,7% su base annua) hanno registrato un solido incremento e le consegne nelle Americhe sono aumentate in modo significativo (+14,4% su base annua).

La performance aziendale ha beneficiato di questa crescita delle vendite, unita a effetti positivi sui prezzi e sul mix di prodotti. L'aumento dei costi dei materiali e della logistica ha avuto un impatto sul Segmento Motocicli durante l'anno in esame.

Il segmento ha registrato un fatturato di 3.176 milioni di euro (anno precedente: 2.748 milioni di euro/ +15,6%), con un EBIT di 257 milioni di euro (anno precedente: 227 milioni di euro/ +13,2%). Il margine EBIT si è attestato all'8,1% (anno precedente: 8,3%/ -0,2 punti percentuali) e rientra quindi nell'intervallo di riferimento dell'8-10%.

L'aumento degli utili ha fatto salire il rendimento del capitale investito (RoCE) al 24,9%, leggermente al di sopra dell'intervallo previsto tra il 19 e il 24% (anno precedente: 21,9%/ +3 punti percentuali).

Il BMW Group registra un quarto trimestre di successo

Nel quarto trimestre del 2022, numerosi blocchi hanno portato a tagli di produzione e alla chiusura di concessionari cinesi. Allo stesso tempo, la leggera attenuazione della carenza di componenti per semiconduttori ha contribuito ad aumentare i volumi di produzione e di vendita.

Durante questo periodo, le consegne dei tre marchi automobilistici premium BMW, MINI e Rolls-Royce sono aumentate significativamente fino a 651.794 unità (anno precedente: 589.290/ +10,6%). Gli effetti dell'ampliamento della gamma di modelli elettrificati sono stati chiaramente visibili nel quarto trimestre: con 150.508 veicoli elettrificati venduti, la loro quota sui volumi di vendita totali è salita al 23%. I ricavi del Gruppo sono stati pari a 39.522 milioni di euro (anno precedente: 28.408 milioni di euro/ +39,1%).

L'utile ante imposte del Gruppo per il quarto trimestre è aumentato significativamente a 3.253 milioni di euro (anno precedente: 2.907 milioni di euro/ +11,9%), mentre il margine EBT si è attestato all'8,2%. L'utile netto del Gruppo per lo stesso periodo è stato di 2.175 milioni di euro (anno precedente: 2.256 milioni di euro/ -3,6%).

L'EBIT del Segmento Automotive è stato significativamente più alto, con 2.932 milioni di euro (anno precedente: 1.925 milioni di euro/ +52,3%), grazie agli effetti del consolidamento completo di BBA e ai maggiori volumi di vendita. Il margine EBIT del Segmento Automotive per l'ultimo trimestre dell'anno è stato dell'8,5% (anno precedente: 7,7%). Il free cash flow del segmento è stato di 1.195 milioni di euro (anno precedente: 55 milioni di euro).

A causa dei maggiori costi di rifinanziamento e dell'aumento degli accantonamenti per il rischio di credito, il Segmento Servizi Finanziari ha registrato un utile ante imposte inferiore di 533 milioni di euro (anno precedente: 829 milioni di euro/ -35,7%).

Il numero dei dipendenti è significativamente aumentato rispetto all'anno precedente

 Alla fine del 2022 il BMW Group contava 149.475 dipendenti (anno precedente: 118.909/ +25,7%). Questo aumento significativo è dovuto principalmente al consolidamento completo di BMW Brilliance Automotive Ltd., con quasi 26.000 dipendenti integrati nel BMW Group. L'ulteriore aumento del numero di dipendenti in tutti i segmenti ha riguardato principalmente le aree dello sviluppo e dell'IT, nonché la rete di produzione globale del BMW Group.

Proposta di rielezione di un membro del Consiglio di sorveglianza

L'attuale mandato del membro del Consiglio di sorveglianza e presidente del Comitato di revisione contabile Dr. Kurt Bock scadrà all'Assemblea generale annuale dell'11 maggio 2023. Il Consiglio di sorveglianza proporrà la rielezione di Bock per un altro mandato di quattro anni all'Assemblea generale annuale. Il candidato è considerato indipendente dal Consiglio di sorveglianza.

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Riceverete ulteriori informazioni sul bilancio del Gruppo per il 2022 e sulle prospettive per l'esercizio in corso alla Conferenza annuale del BMW Group il 15 marzo 2023. È possibile seguire l'evento virtuale in diretta all'indirizzo: https://www.live.bmwgroup.com/en/live-streaming/. Il BMW Group Report 2022 sarà pubblicato il 15 marzo alle 7.30 (CET) su https://www.bmwgroup.com/en/investor-relations/company-reports.html.

^{1 inclusa la joint venture BMW Brilliance Automotive Ltd., Shenyang (dal 1° gennaio al 10 febbraio 2022: 96.133 veicoli, 2021: 651.236 veicoli, 2020: 602.247 veicoli, 2019: 538.612 veicoli, 2018: 455.581 veicoli, 2017: 385.705 veicoli).}

^{2 Rapporto tra l'utile del Gruppo prima delle imposte e il fatturato del Gruppo.} 

^{1 inclusa la joint venture BMW Brilliance Automotive Ltd., Shenyang.}

^{2 Rapporto tra l'utile del Gruppo prima delle imposte e il fatturato del Gruppo.}

GLOSSARIO - commenti esplicativi sugli indicatori chiave di performance

Consegne ai clienti

Un veicolo nuovo o usato viene registrato come consegna quando viene consegnato all'utente finale (che comprende anche i titolari di contratti di leasing stipulati con BMW Financial Services). Negli Stati Uniti e in Canada, gli utenti finali comprendono anche (1) i concessionari quando designano un veicolo come veicolo di servizio in prestito o dimostrativo e (2) i concessionari e altre terze parti quando acquistano un veicolo aziendale all'asta e i concessionari quando acquistano veicoli aziendali direttamente dal BMW Group. Le consegne possono essere effettuate da BMW AG, da una delle sue filiali internazionali, da un punto vendita del BMW Group o da concessionari indipendenti. La maggior parte delle consegne - e quindi la rendicontazione delle consegne al BMW Group - viene effettuata da concessionari indipendenti. Le consegne di veicoli al dettaglio durante un determinato periodo di riferimento non sono direttamente correlate ai ricavi che il BMW Group riconosce per quel particolare periodo di riferimento.

EBIT

Utile prima del risultato finanziario. L'utile prima del risultato finanziario comprende i ricavi meno il costo delle vendite, meno le spese di vendita e amministrative e più/meno gli altri proventi e oneri operativi netti.

Margine EBIT

Utile/perdita prima del risultato finanziario in percentuale dei ricavi.

EBT

EBIT più risultato finanziario.

Payout ratio

Il payout ratio è preliminare. Sebbene il Consiglio di gestione e il Consiglio di sorveglianza propongano all'Assemblea generale un dividendo fisso per azione, si prevede che il numero di azioni aventi diritto al dividendo diminuisca ulteriormente a causa del programma di riacquisto di azioni in corso da qui all'Assemblea generale. Di conseguenza, anche l'importo totale pagato agli azionisti fino all'11 maggio presumibilmente cambierà.