Cookie Consent by Free Privacy Policy website Giornata Mondiale Olivo: un nuovo Bosco italiano da 1 milione di alberi
novembre 24, 2022 - Monini

Giornata Mondiale Olivo: un nuovo Bosco italiano da 1 milione di alberi

Giornata Mondiale Olivo: un nuovo Bosco italiano da 1 milione di alberi.
Spoleto, 24 novembre 2022 - Un milione di nuovi olivi nel cuore dell’Italia entro il 2030, di cui oltre 650 mila già piantumati tra Umbria e Toscana e coltivati al 100% in regime biologico. In occasione della Giornata Mondiale dell’Olivo, celebrazione istituita il 26 novembre di ogni anno dall’Unesco, #monini presenta i primi risultati del progetto Bosco Monini, avviato due anni fa e cuore della transizione sostenibile dell’azienda umbra raccontata nel piano 2030 A Hand for the Future.

Il nuovo polmone verde, realizzato prevalentemente su terreni abbandonati e riqualificati, ha infatti un forte impatto ambientale: le nuove piante proteggono la salute del terreno e lo preservano da rischi di erosione, tutelano la ricchezza dell’olivicoltura italiana e delle sue cultivar e instaurano un sistema virtuoso di salvaguardia della biodiversità. Concretamente misurabile il beneficio climatico: gli alberi consentiranno infatti di sequestrare fino a 50 mila tonnellate di anidride carbonica in 10 anni. Un dato che si somma al progetto “100% carbon neutral”, dedicato ai due besteller #monini Classico e #monini Delicato.

L’ambiente è tuttavia solo la faccia più visibile della medaglia di Bosco #monini, perché l’olivo non è solo una pianta “sacra” e amica del pianeta, è anche olivicoltura, ossia produzione, ricchezza, dieta mediterranea. Elementi che l’Italia, da sempre culla dell’eccellenza nella produzione di #olio extravergine, ha bisogno di rafforzare.

Nel nostro Paese, al di là delle variabilità annuali, mai come quest’anno negative, si producono in media circa 300 mila tonnellate di #olio di oliva, quando il fabbisogno si aggira tra le 850 e le 900 mila tonnellate. Ciò significa che c’è un importante grande gap produttivo che le aziende sono costrette a colmare acquistando #olio dall’estero.

Con questo progetto – spiega #zefferinomonini, presidente e AD dell’azienda – vogliamo contribuire a promuovere un’olivicoltura di qualità che sia italiana fin dall’origine e che sia sostenibile sotto il profilo ambientale, sociale ed economico. L’olivo rappresenta per la nostra famiglia la vita da oltre tre generazioni e con questo progetto vogliamo difendere il nostro futuro e quello di chi verrà dopo di noi”.