Cookie Consent by Free Privacy Policy website Musica Insieme: Lunedì 21 novembre 2022 ore 20.30, Teatro Auditorium Manzoni - XXXVI edizione - I CONCERTI 2022/2023
novembre 17, 2022 - Fondazione Musica Insieme

Musica Insieme: Lunedì 21 novembre 2022 ore 20.30, Teatro Auditorium Manzoni - XXXVI edizione - I CONCERTI 2022/2023

BEATRICE RANA pianoforte Musiche di Skrjabin, Chopin e Beethoven

Lunedì 21 novembre alle 20.30 per I Concerti  2022/23, Musica Insieme ospiterà al Teatro Auditorium Manzoni il recital di Beatrice Rana, la pianista italiana oggi più acclamata al mondo. Invitata come Artista in residenza a Roma da Sir Antonio Pappano nel suo ultimo anno da Direttore musicale a Santa Cecilia, l'interprete salentina è reduce da una memorabile esibizione lo scorso giovedì 10 novembre al Concertgebouw di Amsterdam in occasione della visita di Stato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai Reali d'Olanda. Dopo la sua iconica apparizione in un Teatro Comunale "a porte chiuse" per l'inaugurazione della Stagione 2021 di #musica Insieme, #beatricerana affronterà un programma che arriva alle radici del pianoforte. «Sono felice di tornare a suonare dal vivo, - racconta nell'intervista per il Magazine di #musica Insieme - ma in realtà questa è tutta una stagione di ripartenza. Tornare nelle città dove ho avuto modo di suonare in streaming poi è doppiamente significativo, perché si tratta veramente di ritrovare il pubblico in carne ed ossa, e questo fa un'enorme differenza: la relazione fra artista e pubblico è a tutti gli effetti un contatto umano. Già prima avvertivo enormemente la forza dell'incontro con il pubblico, ma adesso ne percepisco l'importanza, se possibile, in maniera ancor più amplificata». L'artista aprirà il suo recital con quattro preludi e due studi di Aleksandr Skrjabin, del quale ricorre il centocinquantesimo anniversario dalla nascita. Il compositore si cimenta con la forma del Preludio a 16 anni e lavora per nove anni, dal 1888 al 1896, con l'ambiziosa idea iniziale di scrivere ben due cicli, riuscendo poi a completarne solo uno, l'op.11, del quale ascolteremo due composizioni, mentre del secondo ciclo rimangono solo alcuni brani sparsi, gemme di rara bellezza, tra i quali spiccano due preludi dell'opera 16, che verranno eseguiti dall'artista prima di passare ai due Studi op. 42 n. 5 e op. 2 n. 1. A seguire Fryderyk Chopin, con la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35, un capolavoro che va al di là dei confini della tradizione sia classica, sia romantica. Il fulcro della Sonata, nonché uno dei brani più noti del compositore, è rappresentato dal terzo movimento, la Marcia Funebre, composta un paio d'anni prima come pezzo a sé stante, poi arricchito da un primo movimento Grave, uno Scherzo e un Presto a conclusione. Una Sonata talmente all'avanguardia da spiazzare contemporanei di Chopin del calibro di Schumann e Mendelssohn, che non riuscirono a comprenderla appieno e, anzi, la criticarono. In conclusione, #beatricerana proporrà al pubblico bolognese la monumentale Sonata in si bemolle maggiore op. 106 di Ludwig van Beethoven, la cosiddetta Hammerklavier. Si tratta della Sonata più lunga, articolata e virtuosistica del compositore, che dedicò lungo tempo a schizzi e ripensamenti prima di giungere all'imponente risultato finale, maestoso almeno quanto un'intera sinfonia per orchestra. Il brano che ne uscì fuori andava infatti talmente oltre le possibilità tecniche del pianoforte e del pianismo del tempo che lo stesso autore era consapevole di aver messo in difficoltà non solo i musicisti suoi contemporanei, ma persino i posteri. «Il programma è pensato in ordine "retrogrado" - spiega #beatricerana nell'intervista rilasciata al Magazine di #musica Insieme - da Skrjabin a Chopin a Beethoven, però in realtà quando si ascolta il #concerto è come fare un viaggio nel futuro, perché Skrjabin è uno Skrjabin giovanile molto romantico, lo Chopin della Seconda Sonata è uno Chopin già un po' enigmatico, e invece il Beethoven della Fuga dell'opera 106 potrebbe chiamarsi tranquillamente Stravinskij...».

Il #concerto vedrà Alfasigma come main sponsor e sarà introdotto da Nicola Campogrande, fra i più importanti compositori italiani e direttore artistico del Festival MITO SettembreMusica.

LA PROTAGONISTA
Nata in una famiglia di musicisti, Beatrice Rana inizia i suoi studi all'età di quattro anni e debutta come solista in orchestra all'età di nove. Un prodigio che dal "tacco" della penisola italiana giunge nelle sale da #concerto e nei festival più rinomati di tutto il mondo: la sua #musica vola in Europa, dal Musikverein di Vienna alla Royal Albert Hall di Londra, dal Théâtre des Champs-Elysées di Parigi alla Alte Oper di Francoforte. Un viaggio che prosegue oltre oceano per approdare nelle coste del Pacifico, alla Hollywood Bowl di Los Angeles. Numerose anche le collaborazioni con importanti orchestre e direttori, come Yannick Nézet-Séguin, Antonio Pappano, Fabio Luisi, Riccardo Chailly. Non possono mancare nella fiorente carriera dell'artista i primi premi nazionali e internazionali nelle più famose competizioni, come il Concorso "Muzio Clementi", il Concorso internazionale della Repubblica di San Marino e la Bang&Olufsen PianoRAMA Competition. Un'eccellenza italiana del pianoforte che ogni estate ritorna in Salento per il Festival di #musica da camera "Classiche Forme", da lei stessa fondato nel 2017 e che oggi rappresenta lo scrigno prezioso degli incontri tra musicisti provenienti da tutta Europa.


Biglietti da € 10 a € 60 disponibili presso Bologna Welcome 
(Piazza Maggiore, 1/E), dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18,  

online e nei punti vendita Vivaticket.
Il giorno del #concerto biglietti in vendita presso
il Teatro Auditorium Manzoni a partire dalle ore 17.


Non è consentito l'ingresso in sala a #concerto iniziato.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare