Cookie Consent by Free Privacy Policy website #Pedraliworkspaces a Orgatec 2022 — le nuove visioni dell’ufficio interpretate dall’azienda italiana
ottobre 25, 2022 - Pedrali

#Pedraliworkspaces a Orgatec 2022 — le nuove visioni dell’ufficio interpretate dall’azienda italiana

Dal 25 al 29 ottobre #pedrali prende parte a Orgatec, la fiera internazionale di #colonia dedicata al mondo ufficio che per l’edizione 2022 si focalizza sulle “new visions of work”. L’azienda 100% #madeinitaly leader nella produzione di arredi dal #design contemporaneo per il contract e la casa, alla sua settima partecipazione, presenta nuove collezioni che confermano e sottolineano l’affermazione del Brand all’interno del mondo ufficio.

Gli ultimi anni e, la pandemia da ultima, hanno portato a ripensare il mondo ufficio: nuovi spazi all’insegna della trasversalità e dell’ibridazione, lontani dalla staticità dell’ufficio tradizionale. Il nuovo workspace non è più solo uno spazio di lavoro, ma di comunità, all’interno del quale alimentare interazione, condivisione e collaborazione. L’obiettivo è quello di creare ambienti più accoglienti, caratterizzati da maggiore qualità e cura estetica, rapidamente e facilmente riconfigurabili, con una separazione flessibile tra postazioni individuali e ambienti condivisi. Al loro interno, gli arredi possono essere personalizzabili e dotati di meccanismi di ultima generazione capaci di adattarli all’utente, non solo per motivi legati al comfort, ma per restituire alla persona il pieno controllo del proprio spazio lavorativo, migliorare il benessere emotivo e stimolare la creatività e il lavoro di squadra.

Attraverso lo #stand #Pedraliworkspaces (Hall 9.1 – #stand A48-C49) #pedrali propone la propria visione dell’ufficio, partendo dalla constatazione che quello che ieri sembrava solo una visione proiettata al futuro, oggi è la nuova normalità. Lo spazio di lavoro evolve, è sempre più dinamico e multiforme e gli arredi sono uno degli elementi chiave per garantirne la multifunzionalità.

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una irrefrenabile accelerazione della digitalizzazione anche nella sfera lavorativa, che ha portato ad un aumento esponenziale del tempo trascorso alla scrivania. La tendenza ad incontrarsi e a viaggiare anche solo per meeting rapidi o per formazioni e conferenze, è stata sostituita da video call e meeting da remoto. Pertanto, la componentistica degli arredi per ufficio si evolve per ottenere performance migliori, avendo come obiettivo primario il benessere delle persone. Gli arredi devono essere flessibili, funzionali e sostenibili per creare spazi lavorativi facilmente personalizzabili e rimodulabili in base alle esigenze del momento. Le sale riunioni all’occorrenza possono mutare in postazioni di lavoro separate o in spazi adibiti a meeting informali. Qui la fonoassorbenza e la qualità dei materiali utilizzati gioca un ruolo di primaria importanza grazie ad arredi che fungono da nicchie di privacy acustica e visiva.

Negli uffici direzionali e di rappresentanza gli arredi raccontano qualcosa di chi li vive quotidianamente, trasmettendo professionalità ma delineando al contempo uno spazio intimo e accogliente caratterizzato da una qualità estetica di alto livello. Per assolvere al ruolo di catalizzatori di socialità, cresce la richiesta di aree breakout, all’interno delle quali è possibile trascorrere un momento di relax o una pausa in compagnia dei propri colleghi. All’interno di questi ambienti si sviluppa un sentimento identitario e comunitario che, in questi ultimi anni, è diventato fondamentale.

Grande attenzione viene rivolta anche ai ristoranti aziendali, che sono sempre più curati lato estetico e provvisti di ogni comfort. Sono luminosi, isolati acusticamente, configurati in base alle reali necessità di utilizzo che possono andare dalla ristorazione quotidiana dei propri collaboratori fino a quella occasionale di ospiti che convivono all’interno del medesimo spazio.

Ma l’evoluzione del mondo ufficio si estende anche all’home #office, dove gli arredi e i complementi per allestire la propria postazione di lavoro all’interno della casa devono necessariamente integrarsi con discrezione, consentendo una certa configurabilità. E, sempre alle soluzioni d’arredo spetta l’importante compito di supportare il flexible work, in parte in presenza e in parte da remoto. Un’altra tendenza che condiziona e orienta le scelte progettuali relative al mondo ufficio riguarda la sempre crescente attenzione nei confronti degli spazi outdoor. Aumentano in maniera capillare le postazioni esterne in cui poter lavorare oppure rilassarsi, luoghi in cui le persone desiderano stare. Qui gli arredi scelti devono garantire comfort e resistere al meglio agli agenti atmosferici. L’ufficio rimane quindi un’irrinunciabile componente della cultura d’impresa, ma in equilibrio ibrido tra città, spazio aziendale e home #office, per trasmettere un senso di appartenenza, favorendo al contempo continue collaborazioni e interazioni.

All’interno di questo scenario in continua evoluzione, lo #stand #pedrali, posto su un’area di circa 600 mq, dà vita a sette scene che sintetizzano le diverse aree dell’ufficio contemporaneo sopra citate. Ogni ambientazione è caratterizzata da un affaccio esterno e da un orizzonte in cui le sfumature di colore richiamano i diversi momenti della giornata.

La prima stanza ricrea un ufficio caratterizzato da più postazioni. Protagonista è la nuova poltrona Polar disegnata da Jorge Pensi #design Studio, una seduta operativa che garantisce una massima personalizzazione in termini di ergonomia grazie alla presenza di meccanismi integrati semplici e intuitivi. Lo schienale è composto da una struttura in nylon stampato a iniezione alla quale viene fissata una rete in poliestere traspirante e flessibile, che dal punto di vista estetico dona trasparenza. Un elemento in polipropilene stampato a iniezione è posto in prossimità della zona lombare e può essere regolato in base alle esigenze dell’utente. Per garantire massima personalizzazione, questo elemento può essere rivestito con lo stesso tessuto del sedile. Il sedile è realizzato in schiumato poliuretanico e, grazie ad un meccanismo che ne consente il movimento, è possibile regolarne la profondità. Un moderno meccanismo sincronizzato autopesante, capace di regolare autonomamente l’intensità dell’oscillazione in funzione del peso corporeo dell’utente, garantisce inoltre a questa seduta operativa adattabilità ed estremo comfort. Polar è disponibile in versione sedia o poltrona. Quest’ultima con braccioli dal #design essenziale, regolabili in altezza, profondità, larghezza e orientabili per adeguarsi al suo fruitore. Il concetto di ufficio smart e dinamico è concretizzato da Arki-Table adjustable Desk, che consente di lavorare sia in piedi, sia seduti, garantendo massimo comfort ed ergonomia e da Boxie, il sistema contenitore su ruote disegnato da #claudiodondoli e #marcopocci, pensato per assumere conformazioni diverse in base alla combinazione dei suoi elementi.

La nuova versione della poltrona direzionale presentata nel 2018 da #claudiobellini ricrea un ufficio direzionale con il tavolo dell’omonima collezione. Elinor low back sintetizza le diverse attitudini e modalità di vivere l’ufficio del futuro: è dinamica, flessibile e attenta al benessere delle persone. Il suo #design è essenziale ma riconoscibile, in grado di garantire ottime prestazioni di efficienza grazie ad una componentistica intelligente capace di essere all’avanguardia pur sottraendosi allo sguardo, in quanto integrata nel sedile. Elinor low back ha un’elegante base in pressofusione di alluminio caratterizzata da una forma fluida ed è regolabile in altezza. Un meccanismo sincronizzato autopesante integrato nel sedile imbottito, capace di regolare autonomamente l’intensità dell’oscillazione in funzione del peso corporeo dell’utente, consente di mantenere la schiena in una posizione più comoda. Punti di forza di Elinor low back sono il comfort e l’avvolgenza dati dall’imbottitura in schiumato poliuretanico di sedile e schienale.

Nella stessa scena, le poltrone Laja, nella nuova versione con tavoletta, danno vita ad una sala conferenza con Ypsilon Connect. Disegnato da Jorge Pensi #design Studio, Ypsilon Connect è un elegante e funzionale pannello divisorio fonoassorbente autoportante.Punto di forza di questo prodotto è il massimo grado di personalizzazione che offre, definendo abilmente nuovi layout e gestendone gli spazi. Assai trasformabile, è un valido elemento in grado di creare una parete divisoria funzionale e fonoassorbente per rendere più accoglienti gli uffici o riadattarli a situazioni di formazione aziendale o meeting room. È infatti possibile applicare su ogni lato del pannello alcuni accessori come, ad esempio, una lavagna magnetica, mensole, ganci appendiabiti o, grazie ad una predisposizione al passaggio dell’elettricità, prevedere il fissaggio di un monitor.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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