Cookie Consent by Free Privacy Policy website QUINTESSENCE: Un’installazione permanente di Enrico Magnani Arte e scienza ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso
ottobre 20, 2022 - csart - comunicazione per l'arte

QUINTESSENCE: Un’installazione permanente di Enrico Magnani Arte e scienza ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso

Arte e scienza ai Laboratori Nazionali del #gransasso (Assergi, L’Aquila) con “Quintessence”, un’installazione permanente realizzata all’interno dei Laboratori stessi da #enricomagnani, artista visivo con un passato da ricercatore scientifico, che si propone di sviluppare e promuovere l’interazione tra il mondo della scienza e il mondo dell’arte per una nuova visione e comprensione dell’Universo.

L’artista, che ha esposto le sue opere in numerosi musei, fondazioni, gallerie private e istituzioni sia negli Stati Uniti che in Europa, tra cui il CERN di Ginevra, intende facilitare attraverso la pratica artistica l’accesso a concetti complessi, trasposti in forme immediate e comprensibili a tutti, e allo stesso tempo valorizzare l’intuizione come chiave per avanzare nell’ignoto.

A due anni di distanza dalla sua installazione, a causa della complessa situazione che il mondo ha dovuto affrontare, il progetto “Quintessence” è stato presentato ufficialmente al pubblico l’11 ottobre 2022, alla presenza di Ezio Previtali, direttore dei Laboratori Nazionali del #gransasso.

L’opera si configura come una rappresentazione artistica della fisica astro particellare. Supernove, Materia Oscura e Neutrini, alcuni fra i temi più attuali e affascinanti della cosmologia e della fisica contemporanea, sono oggetto di ricerca dei Laboratori del #gransasso e vengono qui interpretati da Magnani tramite il linguaggio creativo e intuitivo dell’arte.

“Quintessence” si sviluppa su cinque pareti della Divisione Ricerca dei Laboratori Nazionali del #gransasso. Quattro pareti di cinque metri per due ospitano altrettante installazioni dedicate ai quattro elementi della tradizione ellenica e in parallelo alle quattro forze fondamentali che governano l’Universo; la quinta parete, di forma irregolare, ospita un’installazione circolare di tre metri di diametro dedicata alla Materia Oscura (“Dark Matter”). Un’icona e al tempo stesso un augurio da parte dell’artista alla soluzione di questo grande mistero cosmico e all’unificazione delle forze fondamentali.

Per la realizzazione delle opere presenti nell’installazione, l’artista ha sfruttato gli effetti della fluido-dinamica, senza toccare l’opera con le mani, con i pennelli o con altri strumenti. Questa originale tecnica si ispira e tenta di riprodurre, con tutti i limiti del caso, la dinamica delle esplosioni stellari.

Le opere della serie “Dark Matter”, in aggiunta, contengono uno sfondo creato con un pigmento fosforescente che al buio emette luce giallo-verde, luce che filtra attraverso le forme create dal pigmento tradizionale, producendo così, a livello ottico, una nuova opera d’arte completamente diversa dalla precedente e suggerendo un cambio di paradigma e un nuovo modo di vedere le cose.

«Spegnendo la luce – spiega #enricomagnani – vedi qualcosa di nuovo di cui non avevi idea. Ho trovato l’analogia con la Materia Oscura molto pertinente: la materia fosforescente è presente nell’opera, ma non la percepiamo usando la luce, abbiamo bisogno del buio; dobbiamo cambiare il paradigma. Anche noi siamo circondati dalla Materia Oscura che però non vediamo: toccherà alla scienza trovare lo strumento e quelle condizioni che ci permetteranno di individuarla utilizzando un modo nuovo di guardare il mondo».

L’installazione sarà accessibile gratuitamente al pubblico; informazioni e modalità di prenotazione all’indirizzo info@lngs.infn.it. Catalogo disponibile in loco con testi di Ezio Previtali, Stefano Ragazzi e Alba Formicola. Per ulteriori informazioni sui Laboratori Nazionali del #gransasso: www.lngs.infn.it. Per approfondimenti sul lavoro di #enricomagnani: www.enricomagnani-art.com.