Cookie Consent by Free Privacy Policy website Scienza e società: se ne parla alla XX edizione di BergamoScienza (29 settembre - 16 ottobre)
settembre 28, 2022 - Bergamo scienza

Scienza e società: se ne parla alla XX edizione di BergamoScienza (29 settembre - 16 ottobre)

BergamoScienza taglia il traguardo della ventesima edizione. Il primo festival di divulgazione scientifica in Italia, dopo l’esperienza digitale del 2020 e quella ibrida del 2021, dal 29 settembre al 16 ottobre torna in presenza in Piazzale degli Alpini con un programma gratuito di conferenze, dibattiti, spettacoli, laboratori e #tour virtuali che coinvolgeranno appassionati di scienza e curiosi, adulti e bambini, scuole e università (BergamoScienza.it).

Dall’industria al commercio, dagli ospedali alle città, la rivoluzione della robotica sta mettendo la fisica reale sempre più in contatto con mondi immateriali, fatti di intelligenze artificiali e quantità incommensurabili di dati. Venerdì 30 settembre alle 18 si terrà un incontro dal titolo Robotica, industria ed innovazione, dedicato alle nuove sfide dell’automazione. Si confronteranno due vincitori dell’Engelberger #robotics Award 2022, il più prestigioso premio al mondo per la robotica: Bertil Thorvaldsson, fondatore di RobotStudio di ABB, e Bruno Siciliano, ingegnere dell’Università Federico II di Napoli. Modera Enrico Ragaini, docente di ingegneria elettrica al #politecnicodimilano

Olivier Sibony, docente all'École des hautes études commerciales di Parigi e co-autore di diversi studi con il premio Nobel Daniel Kahneman, parlerà di pensiero strategico e bias cognitivi insieme al neuroscienziato Stefano Cappa nell’incontro I processi cognitivi e la scienza delle (buone) decisioni, venerdì 30 settembre alle 21. Specializzato nella progettazione dei processi decisionali, Sibony condurrà il pubblico in un viaggio alla scoperta delle trappole della nostra mente e delle strategie per aggirarle.

La risposta globale alle campagne di vaccinazione contro il Covid-19 ha dimostrato che sappiamo ancora fidarci degli scienziati. Un successo non scontato, in un periodo in cui l’affidabilità della scienza, e in particolar modo della medicina, sono state messe in discussione: se di fronte all’emergenza si è sentito il bisogno di risposte immediate e soluzioni efficaci, alla ricerca è servito tempo per osservare il fenomeno e intervenire. Domenica 2 ottobre alle 11, la filosofa Gloria Origgi dell’Institut Nicod del CNRS di Parigi dialogherà con Nicola Quadri, Segretario del Comitato Scientifico dell’Associazione #BergamoScienza, in un incontro dal titolo I fatti e l'incertezza: il problema della fiducia nella scienza. Parlerà del modo in cui gli scienziati dovrebbero comunicare, mediando tra il bisogno di sicurezze e l’incertezza tipica della scienza e delle sue conclusioni.

Partendo dallo studio dei manufatti arrivati a noi da epoche passate, l’archeologia cerca di ricostruire molteplici aspetti della vita delle società antiche, interconnessi fra loro. L’archeologia, oggi, si presenta più che mai come una scienza globale e multidisciplinare, che unisce le tecnologie messe a disposizione dalle scienze naturali e dalle scienze umane e sociali per risolvere quesiti fondamentali sulle origini delle società, e quindi sul loro presente e futuro. A raccontare le nuove frontiere della disciplina sarà Marcella Frangipane, archeologa dell’Università La Sapienza di Roma, nell’intervento Studiare il passato per comprendere il presente: l’archeologia come scienza globale, domenica 2 ottobre alle 15. L’incontro sarà moderato dai ragazzi di WeScience. 

Chi si occupa di comunicazione difficilmente può ignorare i temi più attuali e le discussioni che impegnano la società. In questi casi però l’etica e la morale di ciascuno rischiano di influenzare il modo di approcciarsi ad un argomento, perciò è il caso di chiedersi se esista un confine tra comunicazione e attivismo. Venerdì 7 ottobre alle 21, ne parleranno Barbascura X, divulgatore scientifico e youtuber, la meteorologa e climatologa Serena Giacomin; la divulgatrice e supervisore scientifico di Fondazione Umberto Veronesi Agnese Collino, responsabile del Comitato Organizzativo Scienza e #innovazione (COSI) di #BergamoScienza; il creator Alessandro Masala, in arte SHY. Modera il dibattito, dal titolo L’etica della comunicazione, il coordinatore scientifico di #BergamoScienza Luca Perri.

Chi si occupa di comunicazione difficilmente può ignorare i temi più attuali e le discussioni che impegnano la società. In questi casi però l’etica e la morale di ciascuno rischiano di influenzare il modo di approcciarsi ad un argomento, perciò è il caso di chiedersi se esista un confine tra comunicazione e attivismo. Venerdì 7 ottobre alle 21, ne parleranno Barbascura X, divulgatore scientifico e youtuber, la meteorologa e climatologa Serena Giacomin; la divulgatrice e supervisore scientifico di Fondazione Umberto Veronesi Agnese Collino, responsabile del Comitato Organizzativo Scienza e #innovazione (COSI) di #BergamoScienza; il creator Alessandro Masala, in arte SHY. Modera il dibattito, dal titolo L’etica della comunicazione, il coordinatore scientifico di #BergamoScienza Luca Perri. 

Scienza e conoscenza passano anche attraverso i nostri sensi. La vista sarà proprio al centro dell’incontro con l’information e visual designer Federica Fragapane dal titolo Data visualization: comprendere con gli occhi, vedere con la mente, sabato 8 ottobre alle ore 17.30. Parlerà di come imparare a leggere e raccontare le verità e le storie che i dati contengono in modo intuitivo e avvincente. Modera Nicola Quadri