Cookie Consent by Free Privacy Policy website Gioco di linee e gioco come ispirazione: la collezione Shanghai di Giuseppe Maurizio Scutellà per Platek elabora l’estetica dell’uso in serie
luglio 26, 2022 - plateklight

Gioco di linee e gioco come ispirazione: la collezione Shanghai di Giuseppe Maurizio Scutellà per Platek elabora l’estetica dell’uso in serie

Le novità di #platek per la #milanodesignweek2022 offrono un ventaglio ampio di approcci creativi e progettuali al tema della luce #outdoor, a seconda del designer chiamato ad esprimersi.

Giuseppe Maurizio Scutellà, bresciano d’adozione, se da un lato gioca in casa per appartenenza territoriale, guarda invece molto lontano come ispirazione, all’Oriente ed al classico gioco dello Shanghai, che è il nome scelto per la nuova collezione di lampade: stelo sottile a cui è fissato un corpo illuminante altrettanto leggero, orientabile, da cui fuoriesce un fascio concentrato ideale prolungamento del corpo stesso, ad indicare quasi una direzione per la luce o per il cammino.

Così dichiara il designer: “Shanghai è una collezione #outdoor dalla forte connotazione minimal e funzionale. Steli di supporto si alternano a steli illuminanti liberamente orientabili a 180°attraverso un ingegnoso ed invisibile meccanismo inserito nel corpo. Un segno grafico leggero, composto da linee che si intersecano quasi fossero elementi naturali, non invadente e rispettosa del contesto naturale in cui è inserita. Sviluppata in tre dimensioni con altezza 80/120/150 cm. liberamente accostabili ed in grado di creare infinite possibilità compositive, dalla più semplice e composta alla più complessa ed articolata, mantenendo sempre un aspetto originale ed elegante.”

Coerenza di idee per un progettista che, rispetto al tema illuminotecnico, pensa che le lampade debbano essere disegnate dalla luce che emettono e dai dettagli più che dalla loro forma; e che la luce, ha un aspetto implicito di cambiamento e mutevolezza che si mantiene nel prodotto finito. Così accade per Shanghai: il fruitore, agendo per esempio sull’inclinazione del diffusore o usandone una serie invece che un solo apparecchio, può elaborare una personale chiave di lettura e di utilizzo. 

Le Shanghai, interamente in metallo, in tre altezze differenti, suggeriscono varie interpretazioni estetiche legate all’uso libero e al mix dei vari formati, soluzione quest’ ultima che visivamente ricrea proprio il gioco grafico degli shanghai sovrapposti da liberare, ad inizio partita.

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