L’azzurra dello sci più vincente della storia ha lanciato la sua “quinta traiettoria” a Cortina. Al #lagazuoiexpodolomiti per la prima volta in #mostra tutte insieme, le sue “Traiettorie Liquide”, tappe di un progetto portato avanti fin dal 2017.
In esposizione video e immagini realizzati dal fotografo #giuseppelaspada che raccontano cinque anni di photoshooting e iniziative di educazione ambientale.
Cortina d’Ampezzo, 4 luglio 2022_ Dal livello del mare a quota 2.732 metri, attraversando mari, laghi, fiumi e ghiacciai: le “Traiettorie Liquide” di Federica Brignone, partite dalle acque di Lipari nel 2017, sono arrivate tra le vette del Lagazuoi EXPO Dolomiti, il polo espositivo e museale high tech situato nella stazione di arrivo della funivia Lagazuoi, tra Cortina d’Ampezzo e l’Alta Badia.
L’esposizione è stata inaugurata il 2 luglio, alla presenza della campionessa: il vernissage nel programma del Cortina tra le Righe, il festival della formazione e informazione giornalistica. #federicabrignone ha accompagnato i visitatori nelle tre sale per raccontare le tappe del suo viaggio: dal 2017 la campionessa di sci è stata tra le prime a dedicarsi a temi come la salute dell’acqua in ogni sua forma e la salvaguardia dell’ambiente.
Il concept
La donna dei record - prima italiana a conquistare la Coppa del Mondo generale e tre Coppe del Mondo di specialità in tre discipline diverse, azzurra più vincente di sempre in Coppa del Mondo, tre medaglie olimpiche di cui due vinte nell’ultima Olimpiade a Pechino 2022 – ha giocato su vari registri, passando dalla campagna di comunicazione all’educazione ambientale. Brignone ha messo la sua popolarità al servizio di un progetto di sensibilizzazione ideato da Giulia e Daniela Mancini, che gestiscono la sua immagine, con il prezioso contributo del fotografo Giuseppe La Spada, uno degli artisti visuali più interessanti ed originali del panorama internazionale. “Come posso rendermi utile e portare un sassolino nel mucchio che formerà la montagna, ovvero la soluzione?” si è chiesta Federica quando le è stato presentato il progetto. “La mia risposta è stata: posso raccontarlo.” I photoshooting si sono affiancati a delle azioni di educazione ambientale rivolte anche ai bambini tramite una mascotte, la delfina Blue, che la sciatrice porta con sé in gara in tutto il mondo nel casco e nei guanti.
Ogni anno la campionessa sceglie una nuova sfida e punta i riflettori su uno o l’altro aspetto legato alla salvaguardia dell’ambiente e in particolar modo dell’acqua, fonte di vita sul pianeta. Come le traiettorie che #federicabrignone disegna sulla neve scendendo tra i pali di una pista da slalom o da discesa libera, così queste “Traiettorie liquide” permettono di tracciare un percorso virtuoso. L’ultima di queste esperienze è quella presentata al pubblico in anteprima assoluta a tema DECARBONIZZAZIONE proprio a #lagazuoiexpodolomiti.
Le cinque Traiettorie Liquide
Lo scenario è surreale: innalzamento delle temperature, inquinamento, siccità rendono la situazione sempre più incombente e pericolosa. L’essere umano non ha più tempo per rimandare ulteriormente. Federica si rende conto che non vi è più spazio per proroghe e decide di dedicarsi alla tematica in prima persona mediante lo strumento di comunicazione che meglio conosce: il suo essere campionessa di sci. In questo viaggio immagina di essere in un videogame che, però, non può decidere di interrompere spegnendo semplicemente la console. Si tratta di un viaggio che tutti siamo costretti ad affrontare per non diventarne vittime passive e per non compromettere l’esistenza di tutti. Decide quindi di attivarsi e di dare l’esempio come una guerriera, riuscendo a dominare la situazione e tornare artefice del proprio destino. Il percorso lascia un ultimo messaggio di speranza verso il futuro: anche la sfida più difficile può essere vinta, l’importante è agire con la consapevolezza di essere parte di un ecosistema da rispettare, da tutelare e non da sfruttare. Così, finalmente, anche le immagini cambiano tenore e il grigio lascia spazio al colore, l’abito, espressione della Terra, torna a riprendere vita.
Nella Quinta Traiettoria #federicabrignone propone di seguire in modo quanto più concreto possibile la via della decarbonizzazione, ossia adottare negli ambienti di vita quotidiani, a partire dalle nostre azioni e dalle nostre case, comportamenti e stili di vita che favoriscano riduzione e abbattimento delle emissioni di CO2, favorendo sistemi energetici sostenibili.
Federica si dedica in prima persona alla denuncia e alla veicolazione di consigli volti al contrasto di tale tendenza e suggerisce comportamenti che, se portati avanti individualmente nella vita di ogni giorno, sarebbero decisivi nel rendere i nostri luoghi nettamente più vivibili e più salutari e nel garantire all’intera umanità un futuro che ognuno può mettere in pratica in modo molto semplice, ma con ricadute davvero positive, quali ad esempio:
“Io non percepisco la differenza tra 20 e 21 gradi. Abbassiamo il termostato di casa di 1 grado: risparmieremo, ridurremo l’inquinamento in città e produrremo meno CO2” e “Non esageriamo con l’aria condizionata” continua Federica “Non dormiamo sotto la doccia….Stiamo sotto la doccia 3 minuti e comunque non più di 5 ed evitiamo di farla troppo calda: consumeremo e dovremo scaldare meno acqua, anche un terzo rispetto a un bagno, e produrremo meno CO2!”
Infine non è da trascurare il riciclo, altro elemento fondamentale della quinta traiettoria: “Ricicliamo e riutilizziamo, DECARBONIZZIAMO la Terra!” e “Il riciclo ci permette di risparmiare energia per la produzione e ridurre l’utilizzo di materie prime per la cui estrazione si consuma molta CO2. Inoltre, la gestione dei rifiuti è tra le principali cause di emissioni climalteranti”.
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