Cookie Consent by Free Privacy Policy website 10 borse di studio residenziali per la XLVII edizione del Corso Internazionale di Alta Cultura della Fondazione Giorgio Cini
giugno 29, 2022 - Fondazione Giorgio Cini

10 borse di studio residenziali per la XLVII edizione del Corso Internazionale di Alta Cultura della Fondazione Giorgio Cini

Il bando è rivolto a dottorandi, PhD e post-doc internazionali, che saranno selezionati per partecipare all’ edizione 2022 del Corso diretto dal professor #carloossola dal titolo “Le risorse dell’essenziale”. Venerdì 15 luglio il termine per l’invio delle domande.

Venezia, 29 giugno 2022 - Torna dal 19 al 23 settembre sull’Isola di San Giorgio il Corso Internazionale di Alta Cultura: un punto di riferimento nel panorama culturale nazionale e tra le iniziative più importanti nella tradizione della #fondazionegiorgiocini che coinvolgono studiosi da tutto il mondo. Giunti alla XLVII edizione, i Corsi sono stati avviati da Vittore Branca nel 1959 e poi ripresi nel 2021, sotto la direzione del professor Carlo Ossola.

Per questa nuova edizione dal titolo Le risorse dell’essenziale, la #fondazionegiorgiocini offre 10 #borsedistudio residenziali rivolte a dottorandi, PhD e post-doc internazionali interessati a partecipare attivamente al Corso, mettendo a disposizione il soggiorno nella residenza del Centro Vittore Branca, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, per l’intera settimana.

Al termine del Corso, sabato 24 settembre, i borsisti parteciperanno al seminario finale insieme ai relatori. Gli interventi si terranno in italiano, in francese e in inglese (per poter partecipare è opportuna la conoscenza dell’italiano).

Le domande di partecipazione vanno inviate entro venerdì 15 luglio all’indirizzo centrobranca@cini.it insieme a: curriculum vitae dettagliato; copia di un documento di identità; lettera di motivazione per partecipare al Corso.

Le risorse dell’essenziale

È questo il tema di riflessione scelto da #carloossola. Le parole che descrivono il mondo assumono nuovi contorni: i termini «globalizzazione» o «mondializzazione» hanno preso sfumature negative; pronunciate spesso con rassegnata passività, suscitano immagini di impotenza per il singolo individuo o lo sospingono verso un localismo difensivo che suscita l’illusione di «identità controllabili».

La guerra in Europa non è solo un arretramento culturale grave dell’umanità ma richiama altresì al censimento e salvaguardia dei valori primari, dall’energia al pane, di un’esistenza libera. Si tratta dunque di convergere, nei vari ambiti disciplinari e sociali, verso l’“essenziale”; non solo nel senso di ciò che è indispensabile, ma anche in quello – più importante – di ciò che conduce all’essenza, al nocciolo, di un problema, di un atteggiamento, di un valore. È un processo insieme logico ed etico, che riguarda tanto l’economia che l’ecologia, il pensiero e l’azione, il descrivere e il vivere. Può aprire a modi più incisivi di razionalità condivisa.

Parteciperanno: Marco Alverà, autore di The Hydrogen Revolution, imprenditore nell’energia, fondatore zhero.net; Luigino Bruni, Università di Roma, LUMSA; Paola Cattani, Università di Roma Tre; Francesco Dal Co, Professore emerito IUAV; Gabriele Lolli, Scuola Normale Superiore, Pisa; Carlo Ossola, Collège de France, Parigi, Direttore del Corso; Lucrezia Reichlin, London Business School; Rob Riemen, Nexus Instituut, Amsterdam; Jean-Marie Tarascon, Collège de France, Parigi; Valeria Termini, Università di Roma Tre; Olivier-Thomas Vénard, École Biblique et Archéologique française de Jérusalem.