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giugno 24, 2022 - CentroScienza Onlus

Un Grado E Mezzo

A #Torino L’EDIZIONE ZERO DEL #festival SU #clima E AMBIENTE

Sabato 25 e domenica 26 giugno

Mausoleo della Bela Rosin| Orti Generali | Casa nel Parco | Spazio WOW

Sabato 25 e domenica 26 giugno prende il via a #Torino l’edizione zero di Un Grado e Mezzo. #festival su #clima e ambiente, promosso dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari DISAFA e dipartimento di Fisica – Università di #Torino, ideato e organizzato da CentroScienza Onlus nell’ambito delle Settimane della Scienza 2022.

Il #festival nasce dall’esigenza di parlare di cambiamento climatico sotto diversi punti di vista, includendo sia gli aspetti legati alle trasformazioni cui stiamo già assistendo negli ambienti fisici e negli ecosistemi, sia agli impatti che queste determinano sulla nostra società, sul modo in cui viviamo e vivremo, sulle nostre attività, sul nostro stare bene o meno nei luoghi dove abitiamo o andiamo in vacanza.

4 sedi torinesi - il Mausoleo della Bela Rosin, gli Orti Generali, la Casa nel Parco e lo Spazio WOW – ospiteranno per un intero weekend gli appuntamenti del festival, anticipato dall’evento pre #festival Stand up for #science - ma cosa ti dice la testa?” in programma il 22 giugno a Cascina Roccafranca.  Lo spettacolo affronta i complessi meccanismi che regolano le scelte di tutti i giorni e, in occasione del #festival, con un focus particolare su #clima e #ambiente.

Il #festival mescola registri diversi: eccellenze della ricerca scientifica italiana si alterneranno a scrittori, giornalisti, divulgatori scientifici e registi cinematografici per raggiungere e sensibilizzare un pubblico sempre più vasto.

Tante le angolature attraverso cui sarà analizzata la crisi climatica: si parlerà del grande Fiume e della crisi idrica, nel 2022 particolarmente sentita, degli eventi estremi e di come ci condizionano, dei ghiacciai, dei suoli, delle foreste e degli incendi, dell’alimentazione, del ruolo essenziale delle città – sia come aree vulnerabili al riscaldamento globale sia come laboratori di studio per mettere in pratica azioni di mitigazione e adattamento. Ma anche di soluzioni e di contrasto alla crisi climatica per capire insieme cosa si sta facendo, ma soprattutto si deve ancora fare, per affrontare nel modo giusto questa sfida epocale. “Tante angolature, dunque, e allo stesso tempo un solo grado e mezzo - commentano Elisa Palazzi e Michele Freppaz, curatori dell’evento - il titolo che abbiamo dato a questo #festival per ricordarci l’obiettivo essenziale di mantenere l’aumento della temperatura media globale a fine secolo entro 1,5°C rispetto ai valori preindustriali, per garantirci un futuro meno incerto sul nostro pianeta”

Conferenze, laboratori, talk con degustazioni, spettacoli e visite naturalistiche. Un calendario ricco di appuntamenti gratuiti per tutti, adulti, ragazzi e bambini per parlare di #clima e #ambiente, ascoltare le voci di scienziati, ricercatori e divulgatori con l’obiettivo di informare e sensibilizzare sui temi del cambiamento climatico, trasmettendo consapevolezza sull’urgenza dell’azione.

Si passa dalle conferenze spettacolo al Mausoleo della Bela Rosin per imparare a distinguere le fake news dalle notizie vere a tema cambiamento climatico, con la climatologa Serena Giacomin e il divulgatore Luca Perri, ai brevi racconti e curiosità scientifiche di Ricercatori alla Spina, in cui gli scienziati vestono per una sera i panni dei camerieri in una serata di divulgazione scientifica.

Spettacolo per famiglie alla Casa nel Parco e agli Orti Generali, tra esperimenti e dimostrazioni il pubblico andrà alla scoperta delle proprietà dei gas che compongono l’atmosfera.

Le attività allo Spazio WOW saranno completamente dedicate alla conoscenza del complesso e delicato mondo delle api che rappresentano un pilastro fondamentale per l’equilibrio ambientale dell’intero pianeta.

Tante anche le attività per bambini e ragazzi con un’ampia proposta di laboratori sui temi ambientali e della sostenibilità fruibili e diffusi in entrambi i giorni del #festival. Un linguaggio semplice per affrontare concetti complessi, partendo dell’economia circolare fino alle fibre ottiche per misurare l’ambiente marino, passando dalla biodiversità al suolo e i suoi componenti.

A chiudere il #festival la proiezione del film di Nicolò Bongiorno - figlio di Mike - dal titolo Songs of the water spirits, un documentario che racconta la trasformazione della regione montuosa Ladakh, in India. Possiamo, come Occidentali, imparare da questo laboratorio sociale, economico e culturale che è oggi il Ladakh?

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Maggiori informazioni su www.settimanedellascienza.it