Cookie Consent by Free Privacy Policy website Agroalimentare: futuro in salita
giugno 22, 2022 - The European House Ambrosetti

Agroalimentare: futuro in salita

Con una impegnativa gara ciclistica non competitiva da #Bormio a Santa Caterina Valfurva e al Rifugio Forni si è concluso domenica il Forum annuale sul F&B promosso da The European House – Ambrosetti: 17,2 Km e 953 m. di dislivello da superare “sfidando” i campioni delle due ruote #ivanbasso e #albertocontador. Un vero e proprio Team building per i  manager del nostro #agroalimentare che vi hanno partecipato, metafora del percorso “in salita”, disegnato da #theeuropeanhouseambrosetti durante il Forum, con cui dovranno confrontarsi nei prossimi mesi 

Bormio, 21 giugno – Le analisi dell’impatto economico dello scenario di crisi attuale sul settore #agroalimentare che hanno tenuto banco al Forum di #Bormio hanno messo in luce  le pesanti ricadute sui consumi e sulle famiglie italiane. A fronte di una riduzione generalizzata della spesa media mensile delle famiglie nell’ultimo decennio (-1,1% medio annuo su tutte le categorie di spesa), l’incidenza della spesa alimentare è cresciuta di +2,9 punti percentuali nel periodo, risultando la voce che aumenta maggiormente la propria incidenza sul totale della spesa delle famiglie, insieme a quella per l’abitazione e le bollette. Queste due voci sono destinate a incrementare notevolmente la propria incidenza sul totale anche nel biennio 2021-2022, essendo le categorie maggiormente impattate dalla crisi inflattiva.

Il paper evidenzia come l’attuale inflazione energetica e alimentare stia  colpendo  le fasce più povere della popolazione. Il costo del paniere medio  per le famiglie appartenenti  al  quintile  di  reddito  più  basso ha  subìto  un’impennata  del  +8,0%  da marzo 2021 a marzo 2022, mentre l’impatto inflattivo per le famiglie nel quintile  più alto si attesta a +4,7%.

Uno scenario dovuto a fattori esogeni che legittima le previsioni di un’inflazione su base annua superiore al 10%, che impatterà in modo asimmetrico sui consumatori e sugli operatori del retail. Le imprese della Grande Distribuzione sono chiamate a risposte efficaci, in grado di far fronte a una situazione che rischia di diventare strutturale nel medio periodo, per andare incontro alle esigenze delle famiglie calmierando i prezzi. Evidenze molto preoccupanti anche per la filiera produttiva: il paper analizza le principali criticità di un settore senza dubbio florido, ma che ad esempio è cresciuto meno di altri (pur riportando una progressione del 6,2%, è al terz’ultimo posto per crescita tra le filiere), è solo al 5° posto in UE per valore dell’export  e al penultimo posto nel cluster dei top 10 exporter per incidenza delle esportazioni agroalimentari sul fatturato, pari al 22,5. È proprio su queste performance non esaltanti verso l’export che il comparto può avere i maggiori margini di sviluppo. Sono sei le direttrici lungo cui filiera e politica possono muovere assieme, un vero e proprio programma di lavoro congiunto riassunto nella grafica. 

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

Ti potrebbe interessare anche

febbraio 18, 2019
febbraio 15, 2019
luglio 25, 2018

La rassegna di #veronafiere ha chiuso oggi il fine settimana dedicato alla passione per la bicicletta. Successo per la manifestazi...

Inaugurazione alle ore 10.30, nel padiglione 4. A seguire presentazione delle tappe venete del Giro d’Italia. Alle ore 12.15, nel ...

XXI EDIZIONEIl programma, i #film in concorso, i grandi ospitiProtagoniste le storie, le avventure, e le emozioni a tutto tondo co...