Cookie Consent by Free Privacy Policy website STRAVAGANZE IMPERIALI L'arte contemporanea approda sul Lago di Garda, alle Grotte di Catullo, come MAI viste prima.
maggio 24, 2022 - MAI MUSEUM

STRAVAGANZE IMPERIALI L'arte contemporanea approda sul Lago di Garda, alle Grotte di Catullo, come MAI viste prima.

Una mostra-evento che in giugno e luglio trasformerà le Grotte di Catullo sul Garda in un museo a cielo aperto dove l’archeologia antica e l’arte contemporanea si fonderanno in un magico gioco di luce e bellezza.

Dopo il grande successo di IN WONDER(IS)LAND a Isola del Garda e per il secondo anno consecutivo, approda sul #lagodigarda e presso le magiche rive di Sirmione la mostra-eventoStravaganze Imperiali”, un progetto artistico multimediale immersivo dell’artista e curatrice Vera Uberti proposto da MAI MUSEUM, con la collaborazione della Direzione Regionale Musei della Lombardia e del Comune di Sirmione. Otto maxi-installazioni luminose multimediali, in dialogo con il paesaggio circostante, accenderanno e faranno emergere l’energia monumentale delle Grotte di Catullo, che ospiteranno la mostra dal 2 giugno fino al 30 luglio 2022.

MAI MUSEUM accompagna anche quest’anno il pubblico alla ri-scoperta di un luogo emblematico del #lagodigarda, facendone respirare la magia della sua particolare bellezza in una cornice storica unica come le Grotte di Catullo ma da una prospettiva totalmente inedita e fortemente emozionale; un’esperienza di rivitalizzazione del territorio del lago attraverso un'operazione di valore culturale e artistico.

MAI MUSEUM infatti è un open-air museum che combina arte contemporanea e tecnologia multimediale, reinterpretando luoghi pieni di significato sul Lago del Garda e in tutto il mondo. La mostra “Stravaganze Imperiali” non è dunque solo un progetto artistico, ma si presenta come un’iniziativa dai risvolti culturali importanti.

Con l’obiettivo, infatti, di valorizzare le bellezze italiane tramite l’arte contemporanea, #maimuseum prende parte all’iniziativa Art Bonus, in cui le società del privato possono concorrere a implementazione e miglioria di enti pubblici legati alla fruizione dello spettacolo. “Stravaganze imperiali” contribuirà ad aiutare l’area archeologica delle Grotte di Catullo a essere conservata e valorizzata attraverso la progettazione di un nuovo impianto luminoso.

Per la realizzazione dell'evento, #maimuseum si avvale delle competenze, dell'operatività e dell'esperienza dalla Fondazione Francesco Soldano, motore da più di vent'anni di importanti iniziative culturali sul territorio, che hanno visto la presenza di numerosi ospiti di caratura nazionale e internazionale.

L’area archeologica delle Grotte di Catullo è il più importante esempio archeologico di villa romana della prima età imperiale presente nell’Italia settentrionale; conserva infatti al suo interno due ettari dei resti di Villa Catullo, una delle maggiori ville residenziali romane del Nord Italia, circondata da uno storico uliveto che conta più di 1.500 alberi. Collocata su uno sperone roccioso, in una posizione eccezionale sulla punta della penisola di Sirmione, dalla villa è possibile godere di una vista mozzafiato.

Per la prima volta, grazie alla mostra “Stravaganze Imperiali” le Grotte di Catullo ospiteranno installazioni multimediali e opere d’arte contemporanea dell’artista #verauberti, e un trittico digitale dell’artista David LaChapelle, e saranno visitabili durante la sera, dalle ore 20:45 alla mezzanotte, in un’atmosfera unica e irripetibile che permetterà di ammirarle illuminate come mai viste prima.

La bellezza dell’antico e del contemporaneo, illuminati insieme in un’esperienza visiva ed emotiva unica.

La mostra sarà inoltre l’occasione per un’esperienza immersiva a 360 gradi che oltre a far vivere l’arte in modo del tutto nuovo e coinvolgente, sveglierà in profondità tutti i sensi: luce, suoni, ma anche gusto e profumi. Una food experience d’autore concluderà la serata con un momento conviviale. Il vino sarà il viatico per questo viaggio nel tempo, alla riscoperta di riti e simbologie romane.

"Al #maimuseum la nostra missione è quella di collegare il pubblico all'arte in un modo completamente nuovo, stimolando le menti, le emozioni e l'immaginazione attraverso esperienze multiple", è il commento della curatrice e artista Vera Uberti.

"Diamo insieme un futuro al nostro passato. Attraverso la sua attività – sottolinea Daniele Alberti, AD di #maimuseum - MAI accende letteralmente le luci su luoghi di interesse storico e paesaggistico, presentandoli al pubblico in maniera inedita e magica. La forza della progettazione risiede nella valorizzazione di tutti gli aspetti del territorio, dall’ambiente alla cultura, dalle abitudini alla gastronomia, dalle attività che lo animano alle persone che lo vivono. Attraverso il linguaggio dell’arte MAI crea qualcosa di nuovo in cui tutti sono protagonisti e concorrono a raccontare una nuova storia."