Serve un cambio di passo nella gestione dell’emergenza e nuovi rapidi interventi per l’abbattimento ed il contrasto al proliferare dei #cinghiali in tutto il Paese per fermare la diffusione della #pestesuina Africana che mette a rischio la sopravvivenza di 29 mila #allevamenti italiani e un intero comparto strategico, che genera un fatturato di 20 miliardi di euro l’anno e garantisce occupazione per circa centomila persone nella filiera suinicola. E’ quanto scrivono il Presidente della #coldiretti #ettoreprandini e il Consigliere Delegato #filieraitalia #luigipioscordamaglia al presidente del Consiglio #mariodraghi e ai Ministri competenti delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Salute e della Transizione ecologica, in occasione dell’avvio della macellazione dei suini presenti dopo la definizione della zona rossa a #roma.
Oltre alle misure di protezione, di progettazione di idonee recinzioni e all’adozione di tutte le indispensabili misure di biosicurezza, come #coldiretti e #filieraitalia riteniamo necessaria una radicale azione di depopolamento dei #cinghiali, la cui proliferazione è diventata, ormai, numericamente ingestibile, attraverso le attività venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 con l’articolo 19 e le azioni programmabili nella rete delle aree protette. Siamo basiti che nel Lazio – sostengono Prandini e Scordamaglia - occorrano altre tre settimane per partire con gli abbattimenti selettivi, anche per difendere l’immagine di #roma e dell’Italia nel mondo.
Stiamo già oggi vedendo calare le nostre esportazioni, dando un vantaggio competitivo per le imprese del settore dei Paesi terzi e riteniamo inevitabile – CHIEDONO Prandini e Scordamaglia - lo stanziamento di nuove forme di sostegno al fine di garantire un’efficace strategia di contenimento ed evitare la catastrofe che porterà a costi superiori ad 1,4 miliardi di euro solo per l’indennità di abbattimento dei suini, secondo le stime del Ministero della Salute e ISMEA.
E’ auspicabile infine – concludono i presidenti di #coldiretti e #filieraitalia - che al Commissario per l’emergenza vengano assegnati strumenti utili a raggiungere l’obiettivo di salvaguardare con efficacia la filiera, provvedendo al contenimento del virus di #pestesuina africana poiché gli interventi preventivi e rapidi a livello regionale e nazionale non sono più rinviabili.
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