Cookie Consent by Free Privacy Policy website Musica Insieme: lunedì 16 maggio il gran finale di Stagione con Sheku e Isata Kanneh-Mason
maggio 12, 2022 - Fondazione Musica Insieme

Musica Insieme: lunedì 16 maggio il gran finale di Stagione con Sheku e Isata Kanneh-Mason

Lunedì 16 maggio alle 20.30, il Teatro Auditorium Manzoni ospiterà l’appuntamento conclusivo della XXXV Stagione concertistica di Musica Insieme: si esibiranno per la prima volta a #bologna due tra i più brillanti talenti del panorama internazionale, Isata e Sheku Kanneh-Mason. Rispettivamente al pianoforte e al violoncello, Isata 26 e Sheku 23 anni, i due fratelli condividono i palcoscenici dei teatri più importanti e una vivacissima passione per la #musica, che arriva da lontano e si respira fin da subito in famiglia, originaria della Sierra Leone e composta da sette fratelli e sorelle dagli 11 ai 24 anni, tutti pianisti, violinisti e violoncellisti. L’intero ensemble familiare conquista presto le nutrite platee televisive: nel 2015 infiamma la semi-finale di Britain’s got Talent e nel 2018 si esibisce alla cerimonia dei famosi Premi Bafta inglesi, prima di ricevere il celebre “Global Award for Best Classical Artists” 2021. Isata Kanneh-Mason, vincitrice del Premio Bernstein nel 202o, e Sheku Kanneh-Mason, vincitore nel 2016 della BBC Young Competition, formano un duo ormai rodato, e hanno all’attivo importanti registrazioni discografiche per la prestigiosa Decca Classics. Sheku Kanneh-Mason è diventato universalmente noto al mondo della #musica classica per aver suonato, nel maggio del 2018, al Matrimonio Reale di Harry e Meghan nel Castello di Windsor. La sua esecuzione è stata seguita da circa due miliardi di persone in tutto il mondo. Da parte sua, #isatakannehmason si è esibita a Los Angeles con la band di Elton John davanti a decine di migliaia di fans.

Il #concerto vedrà il Gruppo Unipol come main sponsor della serata e sarà introdotto da Fulvia de Colle, Responsabile della Direzione artistica della #fondazionemusicainsieme.

Si preannuncia denso e intenso il programma che Sheku e Isata Kanneh-Masonproporranno al pubblico bolognese: apriranno la serata con la Sonata op. 102 n. 1di Beethoven, d'ispirazione fantastica, e nella quale i quattro tempi canonici indicati in partitura si condensano in realtà in due macro-movimenti, dove l’Andanteconfluisce direttamente e quasi inaspettatamente in un Allegro vivace, e lo stesso avviene per il successivo Adagio, che sfocia senza soluzione di continuità in un contrappuntistico Allegro vivace finale. Composta nel 1815, la Sonata inaugura il cosiddetto “terzo stile” dell’autore, ed è innovativa nella forma e nella sostanza (pare che Beethoven volesse intitolarla Sonata libera), nella stretta connessione tra le parti e nel dialogo continuo fra i due strumenti. Il programma prosegue con tre capisaldi del Novecento, a partire dalla Sonata op. 40 di  Šostakovič, dedicata a un grande solista come Viktor Kubatzky, che la eseguirà in prima assoluta insieme all’autore il 25 dicembre del 1934. Una sonata che, unica per questo organico nella produzione dell’autore, si colloca in una posizione precoce in un catalogo che approderà al camerismo solo dopo gli anni Quaranta. All’omaggio alla forma “classica” fa da contraltare in questo lavoro una sostanziale libertà espressiva, che attinge a melodie popolari e ad un’armonia già eccentrica e personalissima. Nella seconda parte del #concerto troveremo invece un omaggio a due dei più importanti compositori inglesi del Novecento. Se l’originale e quasi bizzarra Sonata op. 65 di Benjamin Brittenè stata ispirata all’autore nel 1961 dalla conoscenza del grande violoncellista Rostropovič, la Sonata di Frank Bridge, maestro amatissimo di Britten, è invece composta durante la prima guerra mondiale, e sembra quasi risentire, nei suoi continui cambi di stati d’animo, di quel terribile evento. 


I PROTAGONISTI
Cosa rende così incredibili i Kanneh-Mason? La condivisione di una vivace passione per la #musica, trasmessa loro sin dalla più tenera età dai genitori, provenienti dalla Sierra Leone. Isata (1996) e Sheku (1999) sono cresciuti a Nottingham e si sono diplomati nei rispettivi strumenti alla Royal Academy of Music. A soli 17 anni Sheku, violoncellista, vince il Concorso “BBC Young Musician of the Year” ed è spesso invitato dalle più prestigiose compagini, tra cui la Philharmonia Orchestra, l’Orchestre Philharmonique de Radio France e le Sinfoniche di Seattle e di Atlanta, per citarne solo alcune. Lo stesso avviene per Isata, pianista, Young Artist in Residence della Royal Liverpool Philharmonic Orchestra per la Stagione 2021/22, e ospite della Dallas Symphony come della BBC Scottish Symphony. Nel suo debutto in recital alla Wigmore Hall per la Giornata internazionale della Donna, ha eseguito un programma dedicato alle grandi compositrici della storia. Durante il lockdown, tutta la famiglia Kanneh-Mason (formata da sette fratelli) ha accompagnato Isata nel Primo #concerto per pianoforte di Beethoven, trasmesso in streaming dal salotto di casa, ottenendo oltre un milione di visualizzazioni.