Cookie Consent by Free Privacy Policy website Al Museo di San Marco Abel Ferrara legge “Cristo deriso” di Gabriele Tinti. Una serie di poesie ispirate all’affresco di Beato Angelico - Il video del reading sarà online dal 20 aprile
aprile 11, 2022 - Opera Laboratori Fiorentini

Al Museo di San Marco Abel Ferrara legge “Cristo deriso” di Gabriele Tinti. Una serie di poesie ispirate all’affresco di Beato Angelico - Il video del reading sarà online dal 20 aprile

Allora gli sputarono in faccia e lo percossero;

altri lo schiaffeggiarono, dicendo:

 «Fail profeta per noi, Cristo!

Chi è che ti ha colpito?»

(Matteo 26, 67 -68)

 

Non fece mai crucifisso

che e’ non si bagnasse le gote di lagrime

(Giorgio Vasari)

La Direzione regionale musei della Toscana e il #museo di San Marco, grazie alla collaborazione e al contributo della Fondazione CR #Firenze, presentano il #video del reading del regista e attore Abel Ferrara delle #poesie di Gabriele Tinti ispirate all’affresco “Cristo deriso” del #beatoangelico realizzato nella cella n.7. Il #video sarà disponibile online dal 20 aprile sul canale YouTube e sui profili social del #museo.

L’affresco “Cristo deriso” di #beatoangelico nella cella n. 7 dell’ ex-Dormitorio differisce dalle rappresentazioni tradizionali in cui Gesù indossa un mantello scarlatto.

Qui egli è rappresentato con una luminosa veste bianca che allude alla Resurrezione.

Gesù è bendato, seduto su di un trono posto su di una base di pietra, con in mano lo scettro e il globo dorato. Soltanto uno dei torturatori è visibile. Gli altri sono evocati attraverso le immagini delle mani che battono il corpo mistico prima di trascinarlo sulla croce.

La Vergine e San Domenico sono ai suoi piedi, in primo piano, non guardano la scena ma sembrano viverla e rievocarla in loro stessi.

La #lettura intende dare un corpo e una voce alle mani dei torturatori, di coloro che non riconoscono Gesù, che sono ciechi di fronte al divino e per questo tormentati.

Il reading è concepito nei termini di una serie di preghiere, sintomi di un “approccio imperfetto al divino” pure testimonianze dell’ansia d’immortalità propria di tutti noi, dell’angoscia di ognuno di “voler salvare la propria soggettività vitale o passionale” (Didi-Hubermann).

Abel Ferrara – regista e attore noto per le sue storie di redenzione, di interrogazione cristiana, di travaglio interiore – darà voce all’affresco di #beatoangelico che spesso inseriva nelle proprie composizioni cartigli e testualità dirette a far parlare i protagonisti dei propri dipinti e che Tinti espanderà in vere e proprie invocazioni, lamenti.

"Gli affreschi delle celle dell’ex Dormitorio di San Marco" - spiega Angelo Tartuferi, direttore del #museodisanmarco - "hanno “parlato” per secoli ai domenicani che le abitavano. In questa Pasqua drammatica di guerra il #cristoderiso affrescato nella cella numero 7 acquista una voce di fortissima carica poetica e spirituale, quella di #abelferrara sul testo di #gabrieletinti, già risuonata in alcuni dei maggiori musei del mondo, che tuttavia qui non può non assumere, più che in qualsiasi altro luogo, un’altissima valenza cristiana".

Levento rientra nel più complesso “Rovine”, progetto di #gabrieletinti che raccoglie una serie di letture dal vivo recitate di fronte alla statuaria classica e alla pittura rinascimentale. Negli ultimi anni il progetto ha visto coinvolti alcuni importanti attori e alcuni dei maggiori Musei al mondo come il Metropolitan di New York, il J. Paul Getty Museum ed il LACMA di Los Angeles, il British Museum di Londra, la Gliptoteca di Monaco, il Parco Archeologico del Colosseo, il #museo Nazionale Romano di Roma, i Musei Capitolini, il #museo dellAra Pacis, il #museo Archeologico di Napoli e molti altri ancora.

“Rovine” è stato insignito del Premio Montale fuori di casa 2018 per la poesia ed è stato recentemente scelto per celebrare il riallestimento delle collezioni del Getty Villa, per proseguire il dialogo iniziato con la mostra di artisti contemporanei "Plato in LA" in occasione della quale alcuni dei più celebrati artisti del panorama odierno hanno reinterpretato l'impatto di Platone sul mondo contemporaneo.

In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, il 21 Marzo 2020 il #museo Nazionale Romano ha presentato la prima audio guida poetica museale al mondo con testi di Tinti e letture di Marton Csokas, Alessandro Haber, Franco Nero e Kevin Spacey.

Le collaborazioni recenti di Tinti riguardano il Parco Archeologico del Colosseo – che gli ha commissionato una serie di testi ad evocazione della statuaria un tempo presente nel Foro Romano, nel Colosseo e nella Domus Aurea - e il #museo Cappella Sansevero.

Si ringrazia per la sponsorizzazione tecnica The Westin excelsior Florence.

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