Cookie Consent by Free Privacy Policy website "Indistinti Confini": svelata l'installazione del maestro Giuseppe Penone, donazione della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti al Comune di Bergamo
marzo 18, 2022 - fondazione.giulio.e.giovanna.sacchetti

"Indistinti Confini": svelata l'installazione del maestro Giuseppe Penone, donazione della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti al Comune di Bergamo

L'opera è già fruibile da tutti i cittadini e i visitatori al "Bosco della Memoria" del Parco Martin Lutero alla Trucca

Bergamo, 18 marzo 2022 – Si è tenuto questa mattina, al #boscodellamemoria presso il #parcomartinluteroallatrucca di #bergamo, lo svelamento dell'installazione "Indistinti confini" nell'ambito della 2^ Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus, alla presenza del Presidente della Camera #robertofico, del Maestro #giuseppepenone, di #giovannazanusosacchetti, presidente della Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti, e di #sergiogandi, Vice sindaco di #bergamo.

Con questa importante donazione del valore di oltre 1,2 milioni di Euro, interamente finanziata dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus, il #boscodellamemoria si arricchisce di una testimonianza artistica di uno dei maggiori protagonisti a livello mondiale dell'Arte Povera, #giuseppepenone. Un'iniziativa che vuole essere ricordo, ma, allo stesso tempo, un forte messaggio di speranza e di rinascita: da qui deriva, infatti, la scelta di #bergamo, città simbolo della tragedia del Covid-19 nel nostro Paese, e il #boscodellamemoria, il "monumento vivo" voluto dal #comunedibergamo per ricordare le vittime della pandemia.

Il progetto di donazione presentato oggi ha richiesto cinque mesi, tra organizzazione, pianificazione delle attività e loro attuazione, che sono stati scanditi da una forte intesa e una costante collaborazione tra la Fondazione Sacchetti e il #comunedibergamo. Si tratta di un'iniziativa che si aggiunge ai numerosi interventi ideati e realizzati dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti, istituita a Roma nel 2013 con l'obiettivo di supportare progetti a favore del patrimonio storico, culturale e artistico, oltre che nel campo della ricerca scientifica e della solidarietà #sociale del nostro Paese.

Di grande impatto e fortemente evocativa, l'installazione "Indistinti confini" del Maestro #giuseppepenone converge verso una scultura in marmo bianco di Carrara di grandi dimensioni (alta quasi 3 metri e dal peso di 25 tonnellate) posizionata al centro di una sorta di anfiteatro naturale composto da 80 betulle dell'Himalaya. In piena sinergia e armonia con il parco, si presenta come un'installazione per la collettività, fruibile da tutti, che andrà ad aggiungersi e a valorizzare ulteriormente il già ricco patrimonio artistico della città di #bergamo

"Ho iniziato a pensare a questo progetto di donazione, a cui tengo profondamente, in uno dei momenti più bui della vita di tutti noi, quando la pandemia ci ha fisicamente allontanato, ma ci ha anche fatto sentire incredibilmente vicini, soprattutto nel ricordo di chi purtroppo non c'è più. Questo è il pensiero che mi ha guidato in questa fantastica esperienza, lavorando a stretto contatto e con un entusiasmo reciproco assieme al Maestro #giuseppepenone e al Sindaco #giorgiogori, senza dimenticare il prezioso contributo di tutti i collaboratori del #comunedibergamo, e che mi permette ora di lasciare un segno di ricordo e speranza. Credo fortemente nella condivisione dell'arte e questa donazione l'ho sentita necessaria per tutti noi, per riunirci di nuovo all'insegna della bellezza e della partecipazione", ha dichiarato #giovannazanusosacchetti, presidente della #fondazionegiulioegiovannasacchettionlus.

"Una donazione – commenta il sindaco di #bergamo #giorgiogori davvero importante che onora il #comunedibergamo e soprattutto il nostro #boscodellamemoria e i tanti bergamaschi che hanno perso un proprio caro durante la dolorosa parentesi della pandemia: una donazione, che ci ha riempito di gioia e della quale ringrazio di cuore la Fondazione Sacchetti. #giuseppepenone è uno degli artisti più significativi dei nostri tempi e l'opera oggetto della donazione è fortemente collegata al contesto del #boscodellamemoria. Il #boscodellamemoria è un patrimonio della nostra città ed è testimonianza del dolore che questa Comunità ha provato nella primavera 2020, durante la prima ondata della pandemia: l'installazione di Penone e la donazione della Fondazione Sacchetti entrano a fare parte di questa storia, della nostra Storia, quella di una Comunità che attraverso il lavoro, il proprio carattere, la propria forza, i propri valori riemerge e reagisce alla tragedia del #covid19 e si propone come simbolo ed esempio di rinascita e di ripartenza".

Fotografie di Sebastiano Pellion di Persano.