Padova, 22 dicembre 2021 – Si chiude un anno importante per il settore del legno-arredo, nel quale si è consolidata la scelta strategica della #sostenibilità. Lo confermano i dati di #fsc, Forest Stewartship Council ®, l’organizzazione internazionale no profit che si occupa di gestione forestale responsabile.
A fronte delle importanti oscillazioni di prezzo della materia prima, provocate dalla forte domanda e dalla scarsa disponibilità di legno, che hanno condizionato il mercato insieme alla pandemia da Coronavirus, la #sostenibilità e l’innovazione si sono rivelate infatti la chiave di volta nel settore “furniture” italiano ed europeo: a novembre di quest’anno un quarto delle oltre 20mila aziende delle filiere europee certificate #fsc appartengono al settore del mobile in legno per interni ed esterni. I Paesi con numeri di certificazione più elevati, come rileva il database di #fsc International aggiornato a novembre 2021, sono la Polonia (861), il Regno Unito (746) e, appunto, l’Italia (602).
Numeri importanti, che trovano conferma nella crescente domanda di prodotti di origine sostenibile: una nuova ricerca condotta da Globescan per conto di #fsc International segnala infatti che l'84% dei consumatori si aspetta che le aziende si assicurino che i prodotti in legno/carta che vendono non contribuiscano alla deforestazione. Il rapporto fa parte degli sforzi di #fsc per descrivere come le foreste, le persone e i mercati stiano rispondendo ai cambiamenti globali.
“Il settore – spiega Diego Florian, direttore di #fsc Italia – sta imparando a puntare su #sostenibilità e filiere corte e flessibili, capaci quindi di rispondere meglio alle fluttuazioni nell’approvvigionamento della materia prima, con una riscoperta anche delle filiere nazionali. La pandemia ha insegnato infatti che la #sostenibilità va garantita in tutta la filiera. Come #fsc il nostro impegno è accompagnare, favorire e valorizzare la scelta della #sostenibilità da parte delle aziende. Lo facciamo anche con il nostro #furnitureawards, che quest’anno per la prima volta ha avuto infatti un respiro europeo”.
La terza edizione dell’FSC #furnitureawards, che si è conclusa un mese fa, ha così premiato, quest’anno, Composad (Italia), #Melaco (Polonia), #Hammerbacher (Germania), Schafer Trennwandsysteme (Germania), #Roda (Italia), #communityproducts (UK), #buoyantupholstery (UK), Stosa (Italia), Calligaris (Italia), Cantarutti (Italia) ed #eragrupa (Croazia). Sei le categorie di premi (home-living, home-office, arredo ufficio, arredo spazi pubblici, arredo esterno per la casa, arredo esterno per spazi pubblici) e cinque premi speciali (csr, comunicazione, #green, etichettatura e piccole imprese) assegnati da una giuria composta da rappresentanti #fsc degli uffici degli 11 Paesi concorrenti (Austria, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, San Marino, Serbia, Slovenia, Regno Unito). È stata assegnata anche una menzione speciale.
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