Con la partecipazione di Betta Cucci nel ruolo di Tina Modotti
Triennale Milano, in collaborazione con #fondazioneformaperlafotografia, presenta la lettura sceneggiata di Voglio proprio vedereInterviste impossibili ma non improbabili ai grandi fotografi di #michelesmargiassi, edito da Contrasto per la collana In parole, con la partecipazione di Betta Cucci nel ruolo di Tina Modotti.
Il #libro raccoglie sei interviste immaginarie ad altrettanti grandi fotografi del passato: Robert Capa, Nadar, Tina Modotti, Vivian Maier, Eugène Atget e W. Eugene Smith, sei incontri straordinari con persone straordinarie.
Nella prima parte dell’incontro, l’autore racconterà origine, carattere e contenuti del #libro. A seguire approfondirà specificamente la figura di Tina Modotti per introdurre la seconda parte, che è una lettura a due voci, insieme all’attrice Betta Cucci, che interpreterà Tina Modotti.
Giornalista, scrittore e cultore della fotografia, #michelesmargiassi risale anacronisticamente il tempo per porre a tutti alcune domande sulla loro vita e sulle loro opere.
Nella finzione letteraria Smargiassi incontra dunque Nadar, personalità unica della #fotografia dell’Ottocento e padre del ritratto contemporaneo; Robert Capa, forse il più celebre fotogiornalista della storia, tra i fondatori dell’agenzia Magnum; Vivian Maier, la taciturna bambinaia-fotografa scoperta casualmente da un giovane americano pochi anni prima della sua morte. E poi ancora Eugene Smith, geniale fotografo di Life, al quale è stato dedicato il più importante premio per il fotogiornalismo; Eugène Atget, mozzo, attore e fotografo, celebre per le sue vedute di Parigi; infine Tina Modotti, fotografa, militante politica e attrice, nata in Italia ma la cui vita si è divisa tra gli Stati Uniti e il Messico dove morì in circostanze misteriose.
Nelle pagine del #libro, originale ibrido di saggio e fiction, attraverso le parole (ritrovate o immaginate) di sei personalità complesse e affascinanti, Smargiassi cerca di indagare alcuni temi cruciali della cultura fotografica: il mestiere e il ruolo sociale del fotografo, la narrazione delle immagini, la guerra e l’impegno, il rapporto con lo spettatore, la fotografia anonima. E soprattutto cerca la risposta a una domanda che risuona da quasi duecento anni: perché fotografiamo?
I Partner Istituzionali Eni e Lavazza, l’Institutional Media Partner Clear Channel e il Technical Partner ATM sostengono #triennale Milano anche per questo progetto.
Michele Smargiassi
Michele Smargiassi è giornalista professionista da oltre trent’anni, prima a “L’Unità” poi a “La Repubblica”, dove si è occupato di cronaca e cultura. Coltiva la sua passione per la storia sociale e l’antropologia della #fotografia scrivendo articoli e saggi (uno dei quali, sulla #fotografia familiare, e apparso sugli annali della Storia d’Italia Einaudi), curando mostre e pubblicazioni, collaborando con musei e istituzioni, tenendo conferenze e corsi. Tra i suoi libri: Un’autentica bugia. La #fotografia, il vero, il falso (Contrasto, 2009), Sorridere (Contrasto, 2020). Fa parte del direttivo della Societa Italiana di Studi di #fotografia e dei comitati scientifici del Centro italiano per la #fotografia d’autore di Bibbiena e della Fondazione Nino Migliori. Cura il blog Fotocrazia su “La Repubblica”.
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