Cookie Consent by Free Privacy Policy website Distillerie Bonollo Umberto: Innovazione ed Economia Circolare
ottobre 25, 2021 - Bonollo Umberto - Distillerie

Distillerie Bonollo Umberto: Innovazione ed Economia Circolare

“Vino e Spirits: le sfide di un’eccellenza italiana” è il titolo del convegno organizzato da Sace e Area Studi Mediobanca e Ipsos a #verona Fiere, una tavola rotonda di discussione sul cambiamento strutturale delle imprese e dei consumi nello scenario post pandemico con un’analisi sull’evoluzione del mercato. A dare voce al mondo degli spirits è stato invitato #elviobonollo, IV generazione delle #distilleriebonollo Umberto di Padova, distilleria da sempre considerata punto di riferimento del settore, non solo per la qualità dei prodotti, ma anche per le innovazioni che riesce a concretizzare grazie alla giusta combinazione dell’esperienza maturata nell’ambito della distillazione e della tecnologia altamente innovativa che utilizza.

Elvio Bonollo è intervenuto per presentare l’ultracentenaria storia delle #distilleriebonollo Umberto di #padova e soprattutto per delineare il quadro di sfide, opportunità e soluzioni per il settore. I primi elementi strategici messi in luce sono stati l’innovazione e l’economia circolare.

 “In un settore tradizionalista come il nostro in cui è ancora diffusa l’idea che l’innovazione sia in antitesi alla tradizione – dichiara Elvio Bonollo - chi ci ha preceduto, con lungimiranza, oltre alla passione per il far #grappa ci ha trasmesso un concetto che mi piace sempre ribadire: non dimentichiamo mai che le più apprezzate tradizioni di oggi sono il risultato delle migliori innovazioni del passato.” L’attenzione all’innovazione, in primis diretta al continuo perfezionamento dei distillati nei loro caratteri organolettici, ha sempre spinto Bonollo ad un continuo intervento nella progettazione, evoluzione e gestione degli impianti e dei processi aziendali configurando quello che si identifica oggi come S.U.B (Sistema Unico Bonollo), una metodologia integrata che abbraccia l’intero processo produttivo: dalla raccolta e selezione delle vinacce, ad una distillazione flessibile -in cui i maestri distillatori sono sempre in grado di estrarre il miglior potenziale aromatico- per arrivare ad ottenere grappe eleganti ed equilibrate, ma fedeli alla tradizione per ampiezza e vivacità aromatica del proprio carattere. I riflessi di quest’attitudine nella storia delle distillerie si riflettono nelle epoche e nell’evoluzione delle grappe: nel 1999 nasce Grappa OF Amarone Barrique che ha elevato il concetto stesso di #grappa creando un modello di consumo di valore, elegante e raffinato; nel 2016 nasce Gra’it creata per portare la #grappa e la sua personalità distintiva nella mixologia anche come base per cocktails.

Da sempre ispirata da principi come riutilizzo delle risorse, “economia circolare” e “zero waste”, Bonollo lavora per valorizzare i propri prodotti e ridurre al minimo l’impatto ambientale delle proprie attività. L’intera filiera produttiva di Casa Bonollo mette in atto un processo di lavorazione “a ciclo chiuso”: le materie prime che giungono in distilleria – ottenute in cantina a seguito dalla produzione del vino - hanno ancora un’incredibile ricchezza d’aromi e di profumi da trasformare in veri e propri capolavori sensoriali, le acquaviti di Casa Bonollo. In Bonollo, però, non ci si ferma qui, ma grazie alla capacità di innovare i propri processi, ogni giorno, si valorizza ciò che resta dopo la distillazione, regalando nuova vita e nuova utilità a ciascun sottoprodotto. La vinaccia lavorata, dopo l’ottenimento della #grappa, viene impiegata per ricavare tartrato di calcio che è il sale utilizzato per ottenere l’acido tartarico naturale: prezioso correttore naturale di acidità utilizzato in enologia e conservante naturale per l’industria alimentare e farmaceutica. La stessa vinaccia viene poi essiccata per separati i vinaccioli dalle buccette d’uva: i primi consentono di ottenere il prezioso e dietetico olio alimentare; le seconde -ricche di cellulosa- vengono impiegate nel mondo del feed animale e per alimentare le caldaie aziendali, ottenendo, quindi, il vapore per la distillazione ed il calore per essiccare la vinaccia stessa da un combustibile non fossile proveniente dal processo produttivo. Dai residui liquidi della distillazione in azienda si ottiene energia elettrica, sempre di origine non fossile, che contribuisce a gran parte del fabbisogno dello stabilimento. Dopo dieci anni di importanti investimenti in ricerca l’ultimo innovativo sviluppo aziendale nella valorizzazione della vinaccia è l’ottenimento dai vinaccioli di preziosi polifenoli 100% italiani che, dato l’elevato livello qualitativo, risultano particolarmente utili nel settore degli integratori alimentari. Se si considera che il punto di partenza di tutto questo è l’uva, che spesso immaginiamo serva solamente ad ottenere il vino, si comprende l’unicità ed il virtuosismo in termini di riutilizzo delle risorse naturali di questo affascinante processo produttivo e del valore rivestito dalla filiera che, partendo dalla vite, si è sviluppata nei secoli in seno alla cultura e all’ingegno operoso che contraddistingue l’Italia.

News correlate

ottobre 11, 2021
maggio 31, 2021
settembre 19, 2019

Due esclusive novità del mondo OF Bonollo, leader nel settore della distillazione, diventano regali speciali in occasione del #Nat...

Le #distilleriebonollo Umberto di Padova e l’azienda #zafferano, due eccellenze italiane rinomate in tutto il mondo, uniscono le p...

Le #distilleriebonollo Umberto di #padova, storica famiglia produttrice di grappa, si conferma nuovamente al vertice della classif...