Cookie Consent by Free Privacy Policy website Maltempo: Coldiretti, sos raccolta olive sale, conto danni
ottobre 23, 2021 - Coldiretti

Maltempo: Coldiretti, sos raccolta olive sale, conto danni

Il maltempo si abbatte sull’Italia e sale il conto dei danni con smottamenti e allagamenti mettendo a rischio la raccolta delle olive in pieno svolgimento. E’ l’allarme lanciato dalla #coldiretti su dati Eswd in riferimento all’allerta gialla della Protezione civile scattato in 6 regioni del Centro Sud fortemente vocate per l’extravergine, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Umbria e Sicilia con evacuazioni e vittime. 

Gli allagamenti e la pioggia violenta impediscono di entrare nei campi per le operazioni di raccolta, bloccano le strade di campagna, fanno crollare muretti e rendono i campi impraticabili ma a preoccupare – sottolinea la #coldiretti – sono anche i venti di burrasca che fanno cadere a terra i prodotti, causando la perdita di un intero anno di lavoro proprio adesso che si sta cercando di salvare la raccolta delle olive dal fango. 

Violenti temporali e tempeste di vento si abbattono su un Paese come l’Italia in cui si contano fino ad ora nel 2021 ben sei nubifragi al giorno che a causa della cementificazione e dall’abbandono mettono in pericolo  – precisa la #coldiretti – i 7252 i comuni italiani, ovvero il 91,3% del totale, che hanno parte del proprio territorio a rischio frane e/o alluvioni con i terreni che non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando allagamenti e smottamenti. 

Il maltempo colpisce un settore strategico a livello nazionale come quello delle olive che – evidenzia #coldiretti - coinvolge oltre 400 mila aziende agricole specializzate in Italia e conta il maggior numero di oli extravergine a denominazione in Europa (42 Dop e 7 Igp), con un patrimonio di 250 milioni di piante e 533 varietà di olive, il più vasto tesoro di biodiversità del mondo. 

Siamo di fronte – precisa la #coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con grandine di maggiori dimensioni, una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, che compromettono anche le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

News correlate

gennaio 29, 2024
novembre 10, 2023
agosto 09, 2023

L'arrivo dell'anticiclone in pieno inverno fa splendere il sole ed alzare le temperature con le mimose fiorite  oltre un mese in a...

Ai danni diretti e visibili alle strutture agricole come serre, capannoni, magazzini, mezzi, attrezzature, fattori produttivi (con...

Dal granchio blu al rosmarino all’insalatina di granchio alla veneziana fino agli spaghettoni all’aglio saltati al granchio, sono ...