Posticipata al 26 e 27 novembre, la competizione scledense ripropone un percorso ispirato alla tradizione, con ricordi importanti. Tre i tratti cronometrati diversi, da correre per due volte.
Schio (Vicenza), 20 ottobre 2021 – Da oggi carte scoperte per il 30° #rallycittadiSchio. Previsto per il 26 e 27 novembre, il #rally si presenta oggi con il percorso, tre diverse prove speciali da ripetere due volte in un tracciato disegnato da Power Stage, con la collaborazione dell'Automobile Club Vicenza, ispirandosi al passato.
Sarà l'edizione dei trenta anni di #rally a Schio. Una tradizione, dunque, per le corse su strada del triveneto, per questa competizione che ha sempre tenuta alta la passione come pochi altri, peraltro ribadita anche lo scorso anno quando in piena emergenza sanitaria proprio il #rally a #Schio fu una delle poche gare che in Italia ebbero la forza e la voglia di potersi disputare.
Si è dunque lavorato per dare all'evento un volto in parte rinnovato, cercando di coinvolgere al meglio possibile il territorio, per il quale il #rally stesso vuole essere veicolo di promozione e di incentivo per l'indotto turistico/ricettivo.
Ecco i teatri delle sfide:
PROVA SPECIALE N. 1-4 "SANTA CATERINA" - KM. 14,750
Si parla di storia del rallismo triveneto . . . Quest'anno offre una partenza inedita, da Valli del Pasubio verso Santa Caterina, un tratto utilizzato circa dieci anni fa. Dal famoso passaggio "della Chiesa", si procede come nel 2020, quindi per affrontare i sei tornanti in sequenza per arrivare all'epilogo a Bosco di Tretto. E' la "piesse" più lunga della gara.
PROVA SPECIALE N. 2-5 "PEDESCALA" – KM. 7,230
Una prova carica di storia, c'era già negli anni ottanta! E' stata accorciata, rispetto al passato, di circa un chilometro per motivi logistici, ma rimane un "caposaldo" dal valore inestimabile.
PROVA SPECIALE N. 3-6 "TRESCHE' CONCA" – KM. 5,870
La prova più corta della gara, utilizzata agli inizi della storia del #rally a #Schio, che torna a grande richiesta soprattutto delle Amministrazioni Comunali dell'Altopiano. E' una prova che avrà un significato particolare, quest'anno in quanto venne "scoperta" da Carlo Regretti, il Vice Presidente del Comitato Organizzatore che purtroppo è scomparso prematuramente lo scorso anno. A lui sarà dedicato un particolare trofeo riservato all'equipaggio che nei due passaggi da effettuare avrà segnato il tempo "più simile".
Il totale della distanza competitiva sarà di 55,700 chilometri sui 283,420 dell'intero percorso.
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