Cookie Consent by Free Privacy Policy website Dal 13 ottobre al Museo dell'Ara Pacis la mostra ALBERTO BIASI. Tuffo nell'arcobaleno
ottobre 12, 2021 - Roma Culture

Dal 13 ottobre al Museo dell'Ara Pacis la mostra ALBERTO BIASI. Tuffo nell'arcobaleno

Roma, 12 ottobre 2021 - Con oltre 60 opere provenienti da Musei e collezioni private, arriva al Museo dell’Ara Pacis una grande #mostra su Alberto Biasi, tra i più importanti esponenti a livello nazionale e internazionale dell’Arte Cinetica.

La #mostra Alberto Biasi. Tuffo nell’arcobaleno, promossa e prodotta da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Il Cigno GG Edizioni con la collaborazione dell’Archivio #albertobiasi e organizzata da Il Cigno GG Edizioni con Villaggio Globale International, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto #cultura e il supporto di Studio d’Arte GR, porta a Roma – dal 13 ottobre 2021 al 20 febbraio 2022 – un’antologia della produzione del grande Maestro, tra gli indiscussi protagonisti dell’arte del Secondo Dopoguerra in Italia.

In occasione dell’esposizione romana, curata da Giovanni Granzotto e Dmitry Ozerkov – Direttore del Dipartimento di #arte Contemporanea The State Hermitage Museum, San Pietroburgo –, le opere esposte e i 4 ambienti-istallazioni che vanno dal 1959 – quando giovanissimo Biasi forma il Gruppo N a Padova – fino al 2014, raccontano a tutto tondo l’attività dell’artista incentrata sull’indagine percettiva, attraverso lavori che affrontano poeticamente e scientificamente temi legati alla visione.

La #mostra ricostruisce il percorso creativo di Biasi, dagli esordi alle più recenti sperimentazioni. All’interno della #mostra il visitatore incontrerà gli ambienti, come Light Prisms (Tuffo nell’arcobaleno), Eco e Proiezione di Luci e Ombre, dove Biasi esplora la scomposizione della forma attraverso la luce e l’illusione percettiva che la luce stessa contribuisce a produrre.

Lamelle e sovrapposizioni di piani in grado di simulare il movimento, giochi di luce, illusioni ottiche tridimensionali, composizioni interattive, animano gli spazi del #museo dell’Ara Pacis, in un gioco di rimandi fra tradizione e sperimentazione: Trame – le prime sovrapposizioni di carte forate –, Torsioni, Rilievi Ottico-Dinamici e Politipi, fino agli Assemblaggi e alle opere dell’ultimo periodo; contaminazioni di un artista che, pur mantenendo vivo il legame con la tradizione, ha avuto il privilegio di fare un tuffo nel futuro.

Nell’ottica del duplice ruolo dell’individuo – creatore e fruitore al tempo stesso – il percorso presenta anche il felice incontro tra bidimensionalità e tridimensionalità nel lavoro Io sono tu sei.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

Ti potrebbe interessare anche

dicembre 15, 2021
novembre 19, 2021
settembre 16, 2021

Fondazione Cassa di Risparmio di #padova e Rovigo e Università agli Studi di #padova promuovono, nella ricorrenza degli 800 anni d...

Falzé di Piave (Tv), XX.novembre.21 – Finalmente le esposizioni di arte moderna e contemporanea ripartono da tre grandi città simb...

Dopo il grande successo di pubblico M77 annuncia che la #mostra La visibilità dell'invisibile, dedicata all'artista #albertobiasi...