Cookie Consent by Free Privacy Policy website Gianfranco Baruchello Psicoenciclopedia possibile. Esercizi per farla
settembre 27, 2021 - fondazione baruchello

Gianfranco Baruchello Psicoenciclopedia possibile. Esercizi per farla

Fondazione Baruchello presenta il progetto di Gianfranco Baruchello Psicoenciclopedia possibile. 

Esercizi per farla, realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (VII edizione, 2019), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Fulcro del ciclo di mostre e presentazioni è l’opera omonima Psicoenciclopedia possibile, una reinterpretazione dell’identità stessa dell’enciclopedia, realizzata da Gianfranco Baruchello tra il 2017 e il 2020, commissionata e pubblicata dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Fondata da Giovanni Treccani. Il primo incontro espositivo è ospitato dal Centre d’Art Contemporain Genève dal 14 settembre al 17 ottobre 2021, seguito dal Centre Georges Pompidou di #Parigi dal 25 settembre al 24 ottobre 2021 e dal CIMA - Center for Italian Modern Art di #newyork che conclude il palinsesto dal 6 al 12 dicembre 202
Artista trasversale, che ha usato linguaggi e tecniche differenti, dalla pittura, all’oggetto, all’installazione e alla scrittura, con questo imponente e complesso progetto, in 816 pagine Baruchello ha realizzato un sistema complesso che connette attraverso adiacenze inattese 1200 voci (nella prima parte del volume) e 200 tavole di immagini (nella seconda parte). Le voci derivano da scritti editi e inediti, appunti e trascrizioni di sogni, mentre le immagini sono il risultato di un lungo lavoro di selezione e montaggio a partire da diverse fonti, in parte preesistenti. 

È davvero possibile estendere la conoscenza fino a esaurirla completamente? Secondo quali logiche sono ordinate le informazioni che ci trasmettono le enciclopedie? Quali criteri seguono le associazioni di definizioni linguistiche e tavole illustrate? Con Psicoenciclopedia possibile Gianfranco Baruchello si pone queste domande e mette in questione le forme tradizionali del sapere per creare inedite connessioni tra linguaggio scritto e visivo. Come artista, espone la propria interpretazione del mondo e invita a indagare identità inconsuete, creando anche un nuovo senso e valore dello storico modello di impresa editoriale che è l’enciclopedia. È propria, infatti, alla pratica di Baruchello, la decostruzione di ogni forma di consequenzialità e il disinnesco dei tradizionali sistemi di causa e effetto. In questo lavoro, proprio l’alfabeto, è stato il dispositivo utile a scompaginare le connessioni (narrative, visive, semantiche) più consolidate. “La Psicoenciclopedia possibile è costruita come se fosse un volume dell’Enciclopedia Italiana Treccani, ma non lo è”, dice Baruchello.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare