Sarà smascherato per la prima volta in piazza lo scandalo dei Paesi ricchi del G20 che taroccano il Made in Italy a tavola con le più incredibili imitazioni delle specialità nazionali scovate nei Paesi partecipanti al Summit. Dai formaggi ai salumi, dalle conserve alla pasta fino ai vini saranno mostrati pubblicamente i falsi dei cibi tricolori piu’ blasonati per denunciare concretamente ai vertici internazionali un fenomeno vergognoso che ha un impatto devastante sull’economia e sull’occupazione nazionale, provate duramente dall’emergenza Covid.
L’iniziativa è della #coldiretti con appuntamento per domani sabato 18 settembre dalle ore 9 nel cuore della città di Firenze in Piazza Santa Croce, dove sarà allestito il primo Salone dei tarocchi del G20, scoperti nelle varie nazioni i cui rappresentati sono proprio nel capoluogo fiorentino per i lavori, mentre i cuochi contadini dimostreranno la differenza tra le vere ricette dei piatti Made in Italy e quelle storpiate all’estero.
Dietro lo scandalo dei prodotti fasulli si nasconde peraltro il rischio di una vera e propria manovra a tenaglia contro le componenti base dell’agroalimentare italiano, che sarà denunciato nel focus “La Dieta mediterranea sotto attacco” che sarà presentato per l’occasione dal presidente della #coldiretti Ettore Prandini.
Dalla lotta allo spreco con i cuochi contadini all’educazione alimentare con la fattoria didattica, dal recupero della biodiversità alla difesa dei suoli fertili, dal ruolo di giovani e donne in #agricoltura, dalla rivoluzione tecnologica nei campi alle forme innovative di solidarietà con la spesa sospesa dai contadini per i piu’ bisognosi sono alcuni degli obiettivi del nuovo modello di sviluppo sostenibile presentato dalla #coldiretti a #Firenze in piazza Santa Croce fino alla sera del 19 settembre dove sarà presente anche un grande farmers market realizzato appositamente per il G20 dove i consumatori insieme alle delegazioni internazionali e nazionali potranno vivere l’esperienza di contatto diretto con gli agricoltori, anche attraverso la degustazione dei prodotti e delle ricette tipiche preparate dai cuochi contadini.
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