Cookie Consent by Free Privacy Policy website Borse di Studio "Passito della Solidarietà"
luglio 09, 2021 - Consorzio Volontario Vini DOC Pantelleria

Borse di Studio "Passito della Solidarietà"

Il #consorziovinidipantelleria Doc sostiene i futuri protagonisti della viticoltura eroica di Pantelleria finanziando le #borsedistudio "Passito della Solidarietà"

Al via le candidature per l'assegnazione di quattro borse, ciascuna del valore di 2.000 euro, destinate a giovani panteschi per l'anno scolastico/accademico 2020-21.

Il #consorziovinidipantelleria Doc realizza la fase finale del progetto "Passito della Solidarietà" con la pubblicazione del bando per l'erogazione di quattro #borsedistudio in favore dei futuri protagonisti della viticoltura eroica dell'isola, per sostenerli negli studi superiori e universitari, in agraria, viticoltura ed enologia.
Il progetto nasce nel settembre del 2018 in risposta al furto dell'uva passa subito a Pantelleria dall'azienda vinicola Marco De Bartoli. Un fatto increscioso al quale i produttori del Consorzio, guidato dal Presidente Benedetto Renda, reagirono prontamente, decidendo di donare parte della propria produzione di uva passa ai De Bartoli per permettere loro di produrre comunque il Passito di quell'annata.
Lo sforzo corale andò oltre e portò a delineare un progetto più ampio: il pregiato #vino che sarebbe nato dall'uva passa donata dalle aziende del Consorzio fu battezzato come il "Passito della Solidarietà". Si decise infatti che la solidarietà dei produttori potesse generare altri buoni frutti, destinando parte dei ricavi derivanti dalla vendita di questo Passito, al finanziamento di #borsedistudio a sostegno di giovani panteschi che studieranno agraria, viticoltura ed enologia e che potranno essere i protagonisti del ricambio generazionale nell'isola.
Pantelleria ha infatti bisogno di nuove leve, qualificate e fortemente motivate a portare avanti la viticoltura eroica dell'isola caratterizzata dai terrazzamenti, dalla coltivazione ad alberello basso per proteggere la vite dal forte vento, l'assenza di sorgenti d'acqua dolce, l'esigenza di notevole lavoro manuale.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare