Cookie Consent by Free Privacy Policy website Braille & Media per tutti una mediateca accessibile e diffusa sotto la mole
luglio 08, 2021 - Città di Torino

Braille & Media per tutti una mediateca accessibile e diffusa sotto la mole

Avviata la catalogazione per restituire alla città oltre 10mila volumi della 'Biblioteca di libri e spartiti in Braille' di #torino (via Nizza 151) nell'ambito del progetto coordinato da una rete di soggetti pubblici e privati guidata dalle Biblioteche civiche torinesi

Il Servizio Biblioteche della #cittaditorino ha ottenuto un contributo dal Cepell - Centro per il #libro e la Lettura, nell'ambito del Bando Lettura per tutti 2019, per catalogare il fondo di libri e spartiti in Braille della Biblioteca dell'Istituto dei ciechi di via Nizza 151.

Il progetto, affidato per la parte di catalogazione alla Società Cooperativa Culturalpe, intende rendere fruibile e integrare il rilevante patrimonio con le risorse e i servizi offerti dalle Biblioteche civiche torinesi grazie ai Servizi del #libro parlato e Lettura accessibile che mettono a disposizione volumi a grandi caratteri (495 titoli), libri tattili (115 titoli), parlati (9600 titoli), audiolibri in streaming ascoltabili della piattaforma MLOL (1070 titoli) insieme a libri ad alta leggibilità (190 titoli) e testi in simboli a comunicazione aumentativa (CAA, 90 titoli) pubblicati nell'ambito del progetto 'Libri per tutti di Fondazione Paideia'.

In questo modo si andrà a costituire un modello di servizio ad accessibilità universale da replicare anche in altri ambiti culturali e di aggregazione sociale cittadini, valorizzando così il Braille, sistema di lettura e scrittura tattile a rilievo destinato ai non vedenti e ipovedenti, messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo e ancora molto utilizzato.

L'iniziativa, che oltre alla messa a disposizione al pubblico dei volumi interessati prevede attività divulgative nelle scuole e incontri pubblici nelle biblioteche, si inserisce fra le azioni del Patto per la Lettura della #cittaditorino e coinvolge, oltre al Servizio Biblioteche, il Servizio Disabilità (Divisione Servizi sociali), il Disability Manager, l'APRI - Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti e l'UICI - Unione Italiana Ciechi Sezione provinciale di #torino e TorinoReteLibri Piemonte, la Rete delle biblioteche scolastiche di #torino e Piemonte.

"Il progetto portato avanti dalle Biblioteche civiche torinesi, nello spirito cui esse ispirano la propria azione per garantire la partecipazione di tutti alla #cultura e alla conoscenza - affermano #francescaleon e #soniaschellino rispettivamente assessore alla #cultura e alle Politiche Sociali della Città - rappresenta un'ulteriore tappa per l'attuazione del Patto per la lettura e delle Linee guida di intervento dell'Amministrazione, per promuovere la piena inclusione dei cittadini con disabilità".

"Questa iniziativa consentirà di valorizzare il grande patrimonio librario della città, mettendo a disposizione dei cittadini con disabilità diverse forme di lettura agevolata - dichiara l'avvocato Franco Lepore, Disability Manager della Città (fino al 20/6/21) -. Inoltre, grazie alla rete delle Biblioteche civiche, si cercherà di raggiungere il numero più ampio possibile di lettori. L'iniziativa mira anche a sensibilizzare la cittadinanza in merito al valore del Braille come strumento per l'emancipazione dei non vedenti nella società. La proposta è stata attuata mediante la progettazione partecipata e il coinvolgimento attivo delle Associazioni operanti sul territorio. L'obiettivo delle Istituzioni deve essere quello di promuovere l'accesso alla #cultura e all'informazione da parte di tutti, senza alcuna distinzione. Solo in questo modo si potrà garantire una vera lettura per tutti."

"Da anni – spiega Marco Bongi Presidente dell'APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) Torino - la nostra associazione chiedeva fosse recuperato questo prezioso patrimonio culturale che trae le sue origini dall'ex Istituto dei Ciechi di #torino, fondato nel 1879 dal conte Ernesto Ricardi di Netro, allora Assessore alla Pubblica Assistenza. Si è rischiata più volte la dispersione di libri storici e copie uniche di opere letterarie e musicali. Oggi APRI-onlus, che dal 2018 custodisce per la Città il fondo librario,  esprime tutta la sua soddisfazione per l'avvio della catalogazione. Ci mettiamo ovviamente a disposizione per ogni possibile sinergia futura."

"Abbiamo sempre auspicato, fin dalla chiusura del Centro di documentazione per Ciechi di via Nizza  Giovanni Laiolo Presidente UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) sezione territoriale di Torino - che l'inestimabile patrimonio di opere classiche e spartiti venisse messo di nuovo a disposizione dei disabili visivi torinesi. La rete di distribuzione attraverso le biblioteche civiche torinesi ci sembra un passo avanti rispetto a una gestione accentrata: si tratta di una comodità di grande valore per chi ha difficoltà di spostamento. A nome dei nostri soci e assistiti, ringraziamo il Comune di #torino per quanto sta facendo e per quanto farà."