A cura di Virginia Bertoneda
9 Luglio 2021 a 17 Ottobre 2021
In parallelo alla mostra Una infinita bellezza. Il paesaggio in Italia dalla #pittura romantica all’arte contemporanea a cura di #virginiabertone, Guido Curto, Riccardo Passoni in corso alla Reggia di Venaria, la GAM allestisce nello spazio Wunderkammer l’esposizione Natura e Verità 1861-1871 che pone l’accento sulle ricerche più audaci condotte sul fronte del paesaggio tra Piemonte e Liguria, la cosiddetta “Scuola dell’Avvenire”, l’appellativo con cui la critica bollò la cerchia degli estimatori e degli allievi di Antonio Fontanesi.
Accanto al maestro reggiano, protagonista con un capolavoro come Novembre e altri dipinti eseguiti a Firenze nel 1867, è il cenacolo di Rivara: da Carlo Pittara a Federico Pastoris, da Alfredo de Andrade a Ernesto Bertea a Ernesto Rayper.
La resa della luce e l’uso dei colori accesi, l’adozione di tagli compositivi non convenzionali e la libertà della stesura pittorica costituiscono scelte che avvicinano le opere esposte: in questi soggetti, che suscitarono scandali e polemiche, riverberano la lezione di Fontanesi e la consonanza con le ricerche che in quegli anni, sotto la spinta del realismo, rinnovavano la scena artistica europea.
La mostra-dossier allestita nella Wunderkammer della GAM mette a fuoco la trama delle relazioni che legarono Fontanesi a quei più giovani artisti che concentrarono una parte della loro attività tra Piemonte e Liguria e che fecero del paesaggio una scelta, un campo privilegiato del proprio lavoro artistico.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
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