Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il programma di "voci per la libertà – una canzone per Amnesty": dai Negramaro, vincitori del premio Amnesty big, al contest per emergenti
giugno 22, 2021 - Amesty International

Il programma di "voci per la libertà – una canzone per Amnesty": dai Negramaro, vincitori del premio Amnesty big, al contest per emergenti

MUSICA E DIRITTI UMANI IN VENETO PER I 60 ANNI DI #amnestyinternational E PER LA LIBERAZIONE DI #patrickzaki: IL 17 LUGLIO AD ADRIA E DAL 23 AL 25 LUGLIO 2021 A ROSOLINA MARE

Dai Negramaro al #contest per artisti emergenti, dai 60 anni di Amnesty International all'appello per la liberazione di Patrick Zaki. Sarà come sempre ampia la proposta di "Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty", il festival che unisce #musica e diritti umani e quest'anno toccherà per quattro giorni la provincia di Rovigo: il 17 luglio ad Adria, dal 23 al 25 luglio 2021 a #rosolinamare.

Il programma di questa 24a edizione vedrà numerosi ospiti oltre ai Negramaro, presenti in quanto vincitori del Premio #amnestyinternational Italia nella sezione Big. Ci saranno infatti Yo Yo Mundi, H.E.R., Vallanzaska, Giulio Wilson, il progetto Jonathan Livingston, Francesca Incudine e Agnese Valle.

Non mancheranno poi le finali della sezione Emergenti del Premio Amnesty, in cui si confronteranno: Aftersat, Blindur, Donix, Innocente, Olivia XX, Ozora, Picciotto e Miriam Ricordi. A completare il programma, gli aperitivi tra #musica e parole e due mostre sui diritti umani.

Media partner ufficiale sarà Rai Radio1, una delle più seguite radio italiane, mentre a condurre le tre serate saranno gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton.

I due fili conduttori del festival saranno i 60 anni di #amnestyinternational e l'appello per la liberazione dello studente egiziano #patrickzaki. L'organizzazione per i diritti umani nasce infatti il 28 maggio 1961 e da allora ha moltiplicato le battaglie contro la tortura e la pena di morte e per i diritti sociali ed economici di tutte le persone. Fra le campagne più rilevanti c'è quella per la scarcerazione dei "prigionieri di coscienza", come lo studente egiziano dell'Università di Bologna #patrickzaki. Dal 1961 ad oggi, sono oltre 50.000 i "prigionieri di coscienza" che #amnestyinternational ha contribuito a liberare.

Le due mostre che accompagneranno il festival saranno: "60 volti per 60 anni", una raccolta di ritratti, uno per ogni anno, dalla fondazione del movimento a oggi, realizzata appositamente da Gianluca Costantini. L'altra mostra sarà "Free #patrickzaki: prisoner of conscience", con i poster vincitori all'edizione speciale del concorso internazionale di comunicazione sociale "Poster For Tomorrow". Voci per la Libertà 2021 sostiene il progetto "Stand Un for Victims" promosso dall'ONG COSPE e da Amnesty Italia in sostegno delle vittime dei crimini d'odio.

Il calendario di "Voci per la libertà" 2021 prenderà il via con un'anteprima sabato 17 luglio ad Adria in Piazza Cavour, alle 21.30. A salire sul palco saranno i Vallanzaska, band pioniera dello ska-punk in Italia che festeggia il trentennale, e Giulio Wilson, vincitore del premio della critica a Voci per la libertà nel 2019, da poco uscito con il suo nuovo album "Storie vere tra alberi e gatti". Alle 18.30 ai Giardini Zen, in collaborazione con l'Associazione REM, si presenteranno due libri: "Ma quale vacanza d'Egitto?! Arresto accidentale di un cantante" con l'autore Davide Romagnoni (cantante dei Vallanzaska) e "Perché abolire il carcere. Le ragioni di «No Prison»" con l'autore Livio Ferrari.

Da venerdì 23 luglio a domenica 25 luglio dalle 21.00 sarà l'arena spettacoli di Piazzale Europa a #rosolinamare a ospitare le semifinali e la finale del Premio Amnesty Emergenti insieme a importanti ospiti. Nella prima serata ci sarà H.E.R., artista poliedrica, violinista, compositrice, attrice, performer, che l'anno scorso è stata la vincitrice assoluta del Premio. Nella prima semifinale di quest'anno si affronteranno: Blindur da Napoli con il brano "3000x"; Olivia xx da Viterbo con "Solo una figlia"; Miriam Ricordi da Pescara con "Siamo sordi davvero"; Picciotto da Palermo con "Bimbi". Ad aprire la serata gli studenti dell'IIS Primo Levi di Badia Polesine che presenteranno il brano inedito "Tutta questa libertà", legato al progetto "Jonathan Livingston".

Sabato 24 luglio sarà la volta di un nome storico della #musica italiana come gli Yo Yo Mundi, da poco usciti con un nuovo album, "La rivoluzione del battito di ciglia" ed in nomination quest'anno per il Premio Amnesty Big con il brano "Il silenzio che si sente". Nella semifinale del #contest saranno in gara: Aftersat da Napoli con il brano "Sanpapiè"; Donix da Napoli con "Siriana"; Innocente da Lecce con "Tempo binario"; Ozora da Torino con "Vista mare". In apertura la cantautrice Francesca Incudine, vincitrice della Targa Tenco nel 2018 come miglior album in dialetto, che presenterà il brano "Zinda", dedicato a Sabeen Mahmud, giovane attivista per i diritti umani assassinata in Pakistan.

Gran finale poi domenica 25 luglio con l'assegnazione del Premio #amnestyinternational Italia nella sezione Big ai Negramaro per la miglior canzone sui diritti umani

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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