Cookie Consent by Free Privacy Policy website AIEL protagonista alle audizioni della camera dei deputati
maggio 19, 2021 - Aiel

AIEL protagonista alle audizioni della camera dei deputati

L'Associazione delle imprese della filiera legno-energia è intervenuta in audizione per portare le proprie istanze in favore di una transizione ecologica efficiente e inclusiva

Nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni in materia di liberalizzazione del settore del gas naturale e dell'energia elettrica la #commissioneattivitaproduttivedellacameradeideputati ha organizzato l'audizione in videoconferenza dei rappresentanti di #aiel – Associazione italiana energie agroforestali. Nell'occasione #annalisapaniz, direttrice Affari generali e relazioni internazionali, ha delineato una panoramica sulle potenzialità offerte dalla filiera legno-energia sul tema della decarbonizzazione del settore del riscaldamento, chiarendo come una vera liberalizzazione del settore energetico, a vantaggio del consumatore finale e in grado di contrastare i fenomeni di povertà energetica, che purtroppo affliggono anche alcune zone del Nostro Paese, non possa realizzarsi senza una corretta valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili.

Focus sul settore delle bioenergie                              

Con oltre 7,7 Mtep le bioenergie rappresentano la prima fonte energetica rinnovabile impiegata nel nostro Paese, contano circa 14 mila imprese e danno lavoro ad oltre 72 mila persone producendo un fatturato complessivo di più di 4 miliardi di euro. Numeri importanti, di un settore che ha permesso all'Italia di raggiungere con due anni di anticipo gli obiettivi al 2020 in termini di energie rinnovabili fissati dall'Unione Europea.

I nuovi obiettivi fissati dalle direttive

La revisione della Direttiva RED II, la cui pubblicazione finale è prevista per il 14 luglio 2021, fissa i prossimi obiettivi al 2030 ad una quota di energie rinnovabili tra il 38 e il 40% del mix complessivo, mentre la Legge europea sul clima – approvata lo scorso 10 maggio 2021 – stabilisce un obiettivo di riduzione delle emissioni nette di gas serra del 55% per il 2030 e fissa il traguardo della neutralità climatica europea al 2050. Il raggiungimento di questi obiettivi energetici e climatici, sia europei che nazionali, richiederà un mix energetico intelligente in grado di valorizzare la risorsa #legno, destinata a coprire, secondo il PNIEC, circa il 50% di tutto il calore rinnovabile prodotto nel futuro.

Che cosa siamo chiamati a fare

"Secondo AIEL – ha spiegato nel corso dell'audizione #annalisapaniz per raggiungere gli obiettivi futuri la politica energetica dovrebbe puntare a favorire la graduale eliminazione dei combustibili fossili promuovendo la penetrazione sul mercato delle soluzioni tecnologiche basate sulle energie rinnovabili, privilegiando soluzioni efficienti dal punto di vista economico e favorendo la sostituzione del maggior numero possibile di sistemi di riscaldamento vecchi e inefficienti".

Il libro bianco sul futuro del riscaldamento a biomasse

Attorno a questi ambiti si muove anche la strategia di #aiel "Rottamare ed educare" per favorire il processo di decarbonizzazione garantendo anche il miglioramento della qualità dell'aria. Il settore legno-energia punta a sostituire le vecchie tecnologie obsolete installate da più di dieci anni con nuove stufe e caldaie efficienti, in grado di ridurre le emissioni da 4 a 8 volte rispetto alle tecnologie più datate. Una strategia che, ad un ritmo di 350.000 apparecchi l'anno, garantirebbe la riduzione del 70% in dieci anni delle emissioni di PM10 prodotte dal riscaldamento a biomasse. 

Per rendere realtà questo impegno è necessario da un lato rafforzare alcuni strumenti fondamentali già esistenti, come il Conto Termico che facilita il turn-over tecnologico incentivando la sostituzione degli apparecchi obsoleti ma è ancora poco conosciuto e utilizzato e, dall'altro, è necessario condividere con i cittadini che utilizzano il riscaldamento a legna e pellet le giuste informazioni: dalle certificazioni dei bio-combustibili legnosi e dei generatori di calore, all'importanza di una corretta installazione e manutenzione periodica, fino al corretto utilizzo delle stufe, in particolare se alimentate con legna da ardere.