Cookie Consent by Free Privacy Policy website Gli alberghi diventano hotel didattici, in attesa della prima Università Italiana del Turismo, mentre le aziende si trasferiscono in crociera.
marzo 29, 2021 - Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo

Gli alberghi diventano hotel didattici, in attesa della prima Università Italiana del Turismo, mentre le aziende si trasferiscono in crociera.

Gli spunti emersi dall’ultimo giorno degli #statigeneralimondolavorodelturismo a #Venezia.

Venezia, 27 marzo 2021_L’albergo si trasforma e diventa un #hotel Didattico per completare “al vero” la #formazione turistica con esperienze sul campo al fianco di esperti e rendendo attive le stagioni basse o di chiusura. Un sogno che può diventare realtà grazie alla creazione di un vero e proprio istituto universitario alberghiero, in Valle d’Aosta, la proposta di #alessandrocavaliere, CEO di Alpissima Hotels o grazie all’idea di #gherardomanaigo direttore dell’iconico #hotel de la Poste di Cortina d’Ampezzo.

La ripartenza del settore passa anche dal mondo delle crociere grazie al “fair working”, la nuova frontiera dello smart working che permette di lavorare da bordo delle navi da crociera in totale sicurezza vivendo in una bolla controllata grazie a un protocollo validato dal CTS, come ha raccontato #leonardomassa, managing director di MSC Crociere.

Progetti concreti di ripartenza quelli lanciati nel corso dell’ultimo incontro degli #statigeneralimondolavorodelturismo che si è svolto ieri a #Venezia nel corso del quale, tra gli altri, sono intervenuti anche #elenadonazzan, assessore all'istruzione, alla #formazione, lavoro e pari opportunità Regione Veneto, #jeanpierreguichardaz, assessore regionale al #turismo Valle D’Aosta, e #salvomanca, vicepresidente ITS sul #turismo e beni culturali Regione Sardegna. Di seguito tutti gli interventi dei relatori dell’incontro.

Elena Donazzan, assessore all'istruzione, alla #formazione, lavoro e pari opportunità Regione Veneto

«Partiamo dai numeri del 2019 che ci dicono che il #turismo nazionale e regionale erano arrivati al massimo. Per il Veneto la prima industria è il #turismo, grazie anche al grande dinamismo degli imprenditori, che vanno ascoltati e hanno del DNA ben chiaro cosa può servire, ma hanno bisogno di essere favoriti e di ragionare su linee di sviluppo strategiche, come il cicloturismo e il lavoro di infrastrutturazione delle reti. Io ho fatto dell’ascolto la cifra del mio ruolo in questi anni. Per me l’attenzione al fattore H, l’Humanitas, è la differenza che l’italiano fa nel mondo. Abbiamo bisogno di elevare il livello di #formazione, è questa la richiesta degli imprenditori.

Noi l’abbiamo fatto con investimenti significativi sugli ITS Academy e percorsi che, a oggi, danno il 90% delle assunzioni a un anno dal loro termine in Veneto. Abbiamo costituito le fondazioni ITS Academy, partecipate dai privati, con un manager o un imprenditore a capo, finanziate con 6 milioni all’anno di cui 3 che arrivano dal Governo, in particolare dal Ministero dello Sviluppo Economico. Con il 50% dei docenti che arriva dal mondo dell’impresa e lezioni in aziende fino al 50%, perché la professione va imparata sul campo. Abbiamo sei sedi in Veneto per l’hospitality management che permettono di acquisire competenze di marketing, processi aziendali, analisi di trend di mercato, in base alle esigenze territoriali e imprenditoriali. Si possono creare scuole nuove per costruire competenze legate al territorio, come abbiamo fatto noi. Si finanziano con crowdfounding ma anche

creando prodotti che permettono di autofinanziarsi. Il #turismo non è un fai da te, bisogna investire il massimo e fare tutto quello che gli imprenditori capaci ci chiedono per farlo crescere».

Jean Pierre Guichardaz, assessore regionale al #turismo Valle D’Aosta

«In Regione stiamo lavorando per avvicinare il mondo della #formazione a quello dell’impresa anche nel settore turistico. Investiamo 4 milioni di euro l’anno come contributo per l’Istituto Professionale Regionale, nella cui governance sono presenti rappresentanti delle associazioni di categoria degli albergatori e di Coldiretti. Sull’Università, malgrado i nostri piccoli numeri, investiamo importanti risorse ed energie, ben sapendo che l’alta #formazione è una risorsa fondamentale per il nostro territorio e per le attività economiche che vi insistono. Vogliamo avvicinare sempre di più l’università alle necessità del territorio, tra le quali ci sono ovviamente quelle legate al #turismo, per cui posso dire che l’idea lanciata da #alessandrocavaliere potrebbe non essere così impercorribile. Valuterò con l’assessore competente le proposte che oggi ha esposto».

Gherardo Manaigo, direttore #hotel de la Poste Cortina d’Ampezzo, presidente Distretto turistico delle Dolomiti bellunesi, già presidente Dmo Dolomiti

«Sarebbe davvero un sogno poter fare del Posta un #hotel formativo. Credo che per dei giovani avere l’opportunità di formarsi al vero in un #hotel iconico con una storicità di due secoli, possa essere un’opportunità unica. Per noi, avere la possibilità di tenere aperto nei mesi in cui siamo soliti chiudere (da aprile a giugno, da settembre a novembre) rappresenti un’opportunità altrettanto unica. Anche per far capire che non c’è più una bassa e un’alta stagione, ma che ormai tutte le stagioni sono da vivere.

Credo che per i tanti lavoratori stagionali che arrivano a Cortina da ogni parte d’Italia, avere la possibilità di un ingresso più soft come quello di mesi non di punta, possa aiutare l’acclimatamento e permetta di studiare meglio il contesto. E per i clienti può essere un valore aggiunto venire al Posta in un momento in cui magari le tariffe possano essere calmierate. Vedo un vantaggio per tutta la filiera. Ovviamente mi entusiasma l’idea di poter offrire ai giovani un’opportunità così grande come quella di affiancare attivamente i responsabili della struttura, seguire ed apprendere quelle capacità professionali e di esperienza che la scuola non può fornire. Penso al nostro mitico barman Antonio Di Franco, da ben 54 anni al Posta. Oltre ad aver creato cocktails famosi come il Puccini Cocktail che è entrato nei cocktail internazionali dell’Aibes, conosce di tutti suoi clienti gusti e desideri. Sarebbe un insegnante davvero prezioso. Poi il nostro portiere Lorenzo Caldiron, chiavi d’oro, da 31 anni con il Posta. Per chi sogna di diventare Guest Relation manager sarebbe un maestro prezioso. E così via per tutte le figure chiave: il maitre, il regista del ristorante, l’executive che approvvigiona in contemporanea due ristoranti e due bar, la gestione della Lounge, delle camere e così via. Questo è il Posta, una struttura che si mette a disposizione per testare un progetto così ambizioso».

Alessandro Cavaliere, CEO Alpissima Hotels (Gran Baita e Cresta et Duc a Courmayeur, Duca d’Aosta e OMAMA ad Aosta, Le Miramonti a La Thuile)

«Cos’è che fa davvero la differenza in un settore come il #turismo, fatto di servizi? Il fattore H, H come Human. Il che ci porta alla necessità di avere una #formazione di altissima qualità. In Italia abbiamo delle ottime scuole professionali, abbiamo master e scuole secondarie, come l’École Hôtelière in Valle d’Aosta, ma non esiste un percorso universitario che offra una #formazione manageriale alberghiera vera e propria. E siamo in un territorio con oltre 35mila strutture con offerte di altissimo livello e fortunatamente ancora non fagocitate dalla grande industria alberghiera internazionale. Esisterebbe tra l’altro, e sempre in Valle d’Aosta, anche un’infrastruttura adatta a ospitare questa università che sarebbe unica in Italia: penso al Grand #hotel Billia di Saint Vincent, progettato da Lissoni e situato a pochi chilometri dall’Ecole Hoteliere, con cui costituirebbe praticamente un passaggio naturale. Si tratterebbe di un progetto di respiro internazionale che potrebbe allacciarsi anche ad altre realtà d’eccellenza del territorio come l’Università della Valle d’Aosta e in particolare la Facoltà di Lingue straniere. L’esempio a cui guardare è quello delle due migliori strutture del genere esistenti, The Cornell School of #hotel Administration negli USA e l’École Hôtelière de Lausanne, una vera e propria industria della #formazione di alto livello che genera 3 milioni e mezzo di franchi che, in qualità di fondazione Onlus, reinveste totalmente a fini formativi».

Salvo Manca, vicepresidente ITS #turismo e beni culturali Regione Sardegna

«L’Humanitas può essere un perno per attivare percorsi di #formazione e di cultura, ma ci si deve affidare a tre concetti chiave: agevolare l’incontro di domanda e offerta di posti di lavoro nel settore tu, valutare la stagionalità della nostra esperienza turistica, innalzare la qualità dell’offerta turistico-ricettiva. La #formazione è la chiave di volta e le istituzioni devono integrarsi favorendo la libera iniziativa, ovviamente

nei limiti della civiltà. In Sardegna ci sono idee ma sono sottocapitalizzate. Da dieci anni la Regione ha adottato forme di sostegno, come l’incentivo per le aperture delle aziende turistiche grazie al contributo di 600 euro ad personam per le aziende da aprile a ottobre, per evitare che rimanessero ferme troppo a lungo. La chiave per la crescita è l’individuazione di un segmento formativo di alta specializzazione, che unisca il percorso post diploma all’università, legando gli ITS al sistema delle imprese. È fondamentale creare una rete per generare un risultato positivo».

Leonardo Massa, managing director Italy MSC Cruises

«Da marzo 2020 la crocieristica mondiale si è totalmente fermata, nel 2019 nel mondo avevano viaggiato in crociera 30 milioni di persone. Oggi centinaia di navi e migliaia di operatori del settore sono fermi, mentre MSC Crociere è stata la prima Compagnia al mondo a ripartire ad agosto 2020 con MSC Grandiosa che attualmente naviga nel Mediterraneo con itinerari settimanali toccando i porti italiani di Genova, Civitavecchia, Napoli e Palermo. Altre 18 navi sono ferme, mentre abbiamo da poco annunciato la ripartenza di una seconda nave, MSC Seaside, che partirà da Genova ogni sabato e toccherà i nuovi porti di Siracusa e Taranto. Dal 16 agosto 2020 ad oggi MSC Crociere ha trasportato in totale sicurezza oltre 50.000 passeggeri dimostrando che è possibile fare una vacanza sicura grazie ad un protocollo messo a punto da un team di tecnici e approvato dal CTS che è diventato un modello ed un esempio mondiale per poter ripartire. Ora assistiamo anche a una nuova frontiera, l’evoluzione dello smart working a bordo, il “fair working”, che consente di lavorare a bordo in una “bolla sociale” in cui tutti (passeggeri ed equipaggio) sono costantemente controllati con tampone antigenico (uno all’imbarco e uno a metà crociera), misurazione della temperatura 2 volte al giorno (almeno), igienizzazione di tutti gli spazi, distanziamento sociale e quant’altro previsto dal protocollo di salute e sicurezza ideato dalla compagnia assieme alle autorità sanitarie nazionali competenti e ai migliori esperti in materia».

La registrazione integrale dell’evento è disponibile on line sul profilo FB degli Stati Generali Mondo Lavoro: www.facebook.com/statigeneralimondolavoro

L’evento - #statigeneralimondolavorodelturismo Gli #statigeneralimondolavorodelturismo, in programma dal 23 al 26 marzo 2021 in diretta on line dall’Hotel Splendid di #Venezia, fanno il punto sul futuro del #turismo italiano, un settore che nel 2019 aveva generato il 13% del PIL nazionale, e che, nel 2020, ha subito una flessione superiore al 50%. Durante quattro giorni di evento accessibile a tutti, in due appuntamenti quotidiani (alle 12.00 e alle 15.00), circa 50 relatori tra istituzioni, imprese, stakeholder, startup e associazioni si confrontano su otto focus tematici. I temi al centro del dibattito: proposte istituzionali per il rilancio, #formazione e nuove competenze, digital trasformation, #turismo ecosostenibile e impatto sul territorio, patrimonio termale, talassoterapico e #turismo del benessere, welfare e relazioni industriali a supporto dei cambiamenti organizzativi, best practice e progetti di rilancio. La manifestazione è parte degli Stati Generali Mondo Lavoro, un format nato nel 2019 su impulso di Pier Carlo Barberis con l’obiettivo di mettere in rete tutti gli attori appartenenti a settori chiave del lavoro e dell’economia in Italia. Gli Stati Generali si avvalgono della competenza di un Comitato tecnico-scientifico che comprende 7 ex ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica Italiana: Nunzia Catalfo, Tiziano Treu, Casare Salvi, Roberto Maroni, Cesare Damiano, Maurizio Sacconi ed Elsa Fornero. In un anno complesso come il 2020, questa piattaforma unica in Italia è riuscita a coinvolgere in 54 eventi, 285 relatori e un pubblico di oltre 23.700 partecipanti. Dieci i temi affrontati nel corso del 2021: la Montagna, i Trasporti, il #turismo, le Startup, il Mare, la Cultura, l’Architectural-Design, lo Sport e l’Italia, l’Agrifood, il settore Aerospaziale e Corporate Inclusion Awards.

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