Cookie Consent by Free Privacy Policy website Dantedì: in piazza Signoria sorge un albero "del Paradiso" di Giuseppe Penone
marzo 25, 2021 - Gallerie degli Uffizi

Dantedì: in piazza Signoria sorge un albero "del Paradiso" di Giuseppe Penone

Alta circa 22 metri, l’installazione, curata dagli Uffizi in co-promozione con il Comune, sarà la più grande scultura mai ospitata nello spazio pubblico del centro storico di Firenze

L’opera costituisce un anticipo della mostra ‘Alberi In-versi’, con creazioni del maestro torinese, dedicata a #dantealighieri ed accolta negli spazi delle #galleriedegliuffizi dal 1 giugno al 12 settembre.

Il direttore del museo Eike Schmidt: “l'arte contemporanea in questo luogo crea dibattito dai tempi del David di Michelangelo"  

Un abete gigantesco si innalza di oltre 22 metri in piazza della Signoria, nel cuore di #firenze, protendendo i suoi rami metallici verso il cielo: l’installazione, realizzata dall’artista Giuseppe Penone, è la più grande mai collocata nello spazio pubblico del centro fiorentino. È spuntata oggi, per il “Dantedì” di un anno molto speciale, il settecentenario dalla morte dell’autore della Divina Commedia.

Infatti la colossale scultura “Abete” si può vedere come metafora del Paradiso: cioè “l'albero che vive de la cima / e frutta sempre e mai non perde foglia” (vv. 29-30, Canto XVIII, Paradiso, Divina Commedia), come afferma Cacciaguida degli Elisei per descrivere all’incredulo Dante il luogo in cui si trova.

L'albero per Penone è immagine di una giovinezza trascorsa tra i boschi delle Alpi Marittime e perciò frequentata assiduamente negli ormai oltre cinquant'anni di ricerca. Esso rivela attraverso la sua crescita a cerchi concentrici una forma essenziale, strettamente necessaria alla sua stessa esistenza e al suo stesso sviluppo: è saldamente piantato nella terra ma con i rami protesi verso il cielo.

Tra gli alberi l'artista predilige le conifere, per il loro tronco resistente alle torsioni e i rami a palco dall’andamento regolare: in pratica, una sintesi formale dell'idea stessa di albero. Per questi motivi l’opera che Penone ha scelto di collocare in Piazza della Signoria è un abete monumentale.

Il tronco e i rami sono stati realizzati in fusione di acciaio inossidabile, avvolta da un reticolo che conferisce all’installazione un senso ascendente: i 18 elementi che lo formano sono stati modellati in bronzo, con un procedimento di fusione da calchi di bambù.

"Abete" rivela l’interesse di #giuseppepenone – e collettivo - per gli aspetti ambientali dell’arte, soprattutto nello spazio urbano: qui, secondo l’artista, si sviluppa la continuità tra cultura e natura, tra il tempo della storia e quello della vita, tra passato e presente, perfino in un luogo così fortemente connotato come piazza Signoria a #firenze.

L’installazione, curata dagli Uffizi in co-promozione con il Comune e la collaborazione dell’associazione #arte continua, costituisce un’anticipazione di Alberi In-Versi, mostra dedicata a Penone che le Gallerie ospiteranno dal 1 giugno al 12 settembre prossimi, sempre nell’ambito delle celebrazioni dantesche previste per il 2021. Lo stesso titolo allude al tema dantesco dell' "albero che vive della cima": dunque a questo territorio di confine tra il mondo corporeo e quello concettuale, tra la materia e l'idea, farà riferimento una serie di disegni dell’artista accolti per l’occasione negli spazi delle Gallerie.

Intanto, a tagliare il nastro di Abete, oggi in piazza Signoria, c’erano, tra gli altri, oltre al direttore del museo Eike Schmidt, il presidente della Regione #toscana Eugenio Giani, il sindaco di #firenze #darionardella.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare