In Bahrain Signatech Alpine Elf conclude un’avventura ricca di successi

• Il team #signatechalpineelf ha conquistato il quinto posto nella classifica #lmp2 concludendo la stagione 2019-2020 del Campionato del Mondo FIA WEC.
• Nonostante un problema di consumi, André Negrão, #pierreragues e #thomaslaurent si sono avvalsi di una strategia aggressiva lottando per la vittoria fino all’ultimo quarto d’ora di gara.
• Alpine ora si concentra sul 2021, anno già segnato dal ritorno della Marca creata da Jean Rédelé nella categoria top dell’Endurance.

Il team #signatechalpineelf si era messo al lavoro già da lunedì per la sua ultima partecipazione in #lmp2. Dopo due giorni e mezzo di revisioni e preparazioni, giovedì l’Alpine A470 è entrata in pista per le prime prove.   

Avendo preso immediatamente il ritmo, gli uomini di Philippe Sinault hanno affidato le qualifiche a #pierreragues e #thomaslaurent. Gli sforzi della coppia di piloti francesi hanno permesso ai “Blu” di conquistare il quinto posto sulla griglia di partenza e il terzo miglior tempo tra i concorrenti della categoria #lmp2. 

Al top, André Negrão ha preso il volante per effettuare, come al solito, un’ottima partenza. Il brasiliano ha conquistato una posizione grazie al magnifico sorpasso all’esterno sulla Jackie Chan DC #racing n°37, prima di trovarsi in coda al leader. 

Se al suo primo pit stop si è ritrovato bloccato nel traffico uscendo dai box, André Negrão non si è dato per vinto, nonostante il tempo perso, ha continuato imperterrito l’offensiva, prima di passare il testimone a #pierreragues. 

Anche il normanno ha svolto egregiamente la sua parte del compito, prima che il team non rilevasse un problema di consumi che gli ha impedito di effettuare il numero di giri previsti per stint. Tutt’altro che abbattuta, la scuderia ha rivisto la sua strategia facendo salire a bordo #thomaslaurent che, con il suo attacco, ha consentito all’Alpine n°36 di colmare il divario. #pierreragues è poi tornato alla carica, prima del ritorno di André Negrão per uno stint caratterizzato dall’intervento della safety car. 

In un gruppo di testa serrato a metà gara, mentre il buio calava sul Paese delle mille e una notte, #signatechalpineelf ha scelto di fermarsi ai box alla ripartenza per tentare l’undercut. Questa strategia ha portato, di volta in volta, il brasiliano, poi #thomaslaurent e #pierreragues a mettersi in gioco per la vittoria, dato che l’Alpine A470 n°36 è tornata al top della categoria. 

Una volta in testa, l’equipaggio sperava di riuscire a mantenere il primo posto fino al traguardo. Nonostante il lavoro impeccabile di meccanici e piloti, la scommessa, alla fine, non ha dato i suoi frutti e il trio ha dovuto optare per un ultimo, velocissimo rifornimento a soli quindici minuti dalla fine. 

Thomas Laurent ha tagliato il traguardo in quinta posizione, garantendo così al team il quinto posto in classifica nel Campionato. Nonostante questo risultato frustrante, #signatechalpineelf esce dalla #lmp2 a testa alta, con ben tre vittorie alla 24 Ore di Le Mans, ma anche sette pole position, otto vittorie, ventiquattro piazzamenti sul podio e due titoli iridati in sole cinque stagioni di FIA WEC. 

Ora #signatechalpineelf sfrutterà l’inverno per prepararsi al suo futuro impegno in LMP1 e tornare a gareggiare nella categoria top con il nome di Alpine #endurance Team a Sebring (Stati Uniti) dal 13 al 19 marzo 2021. 

Philippe Sinault, Team principal di Signatech Alpine Elf

«Questa gara rispecchia tutta la stagione in quanto ci lascia con un senso di frustrazione. Ci sarebbe piaciuto concludere la nostra success story con un piazzamento sul podio o una vittoria per l’ultima gara della nostra avventura in #lmp2. Un risultato del genere era alla nostra portata, dato che eravamo sul pezzo fin dai primi giri effettuati nel #bahrain. In breve tempo, siamo riusciti a trovare il compromesso ideale tra performance e usura dei pneumatici richiesto da questo circuito e lo abbiamo dimostrato con buone sessioni di qualifica. André ha fatto una partenza di cui solo lui conosce il segreto, per consentirci di restare in contatto con i primi. Anche Pierre ha fatto un ottimo lavoro tenendo testa ai migliori dell’Endurance mentre Thomas è riuscito a colmare il divario con i primi raggiungendo una velocità di punta straordinaria. Ahimè, un problema a livello di consumi ci ha costretti a fare meno giri per stint del previsto. Non siamo riusciti a risolverlo durante la gara, per cui abbiamo dovuto optare per una strategia più aggressiva durante l’intervento della safety car. Questo ci ha permesso di prendere il comando, ma, in assenza di ulteriori neutralizzazioni, ci siamo trovati esposti, e abbiamo dovuto fare un rifornimento lampo a un quarto d’ora dal traguardo. Comunque, non abbiamo rimpianti, perché fino agli ultimi giri abbiamo dimostrato tutta la nostra combattività. Con questa gara si conclude un anno complicato, in cui abbiamo dato prova di un ottimo livello di performance, nonostante un’evidente mancanza di fortuna. Si è appena concluso un capitolo meraviglioso e ricco di successi su cui ci baseremo per raccogliere l’incredibile sfida che ci aspetta nel 2021!» 

André Negrão

«Il nostro ritmo non aveva niente da invidiare agli altri concorrenti, ma abbiamo avuto un problema con il sistema di alimentazione che ci ha fatto consumare più del previsto e, naturalmente, più degli avversari.  Abbiamo, comunque, fatto tutto il possibile per fare una bella gara per questa ultima partecipazione di Alpine in #lmp2. È stata una stagione strana per più motivi e il quinto posto in classifica del Campionato non corrisponde né ai nostri obiettivi né al nostro potenziale, ma è stato un vero piacere far parte di questo straordinario team che è #signatechalpineelf.» 

Pierre Ragues

«Visto che il team aveva dominato la scena questi ultimi anni in #lmp2, avevamo tutti voglia di fare faville per chiudere questo capitolo in bellezza. Purtroppo, la finale ha rispecchiato tutta la stagione, in quanto ci è mancato quel briciolo di fortuna per trasformare la nostra ottima velocità di punta e strategia aggressiva in un risultato sicuro. Il tutto si è giocato su un evento della gara che non si è mai verificato, ma nessuno di noi rimpiange di essersi assunti questo rischio perché volevamo tutti finire in bellezza. Nonostante la frustrazione, non dobbiamo dimenticare le belle performance del 2020, dopo un inizio stagione complicato, e ci tengo a ringraziare tutto il team #signatechalpineelf per le belle avventure vissute insieme.» 

Thomas Laurent

«Nonostante un risultato finale deludente, abbiamo concluso l’anno su una nota positiva, in quanto il nostro livello di performance è stato eccellente. Avremmo potuto fare molto meglio di quanto risulta dalla classifica. L’auto era a punto e mi sono divertito tantissimo al volante, come si vede dai tempi registrati. Pierre ha fatto un magnifico lavoro, proprio come André, per tutta la gara. Anche il team ha eccelso ai box e siamo riusciti a stare tra i primi, anche se purtroppo la fortuna non è stata ancora dalla nostra parte. Voglio, tuttavia, ricordarmi le cose positive e ne ho imparate tantissime lavorando con il team in questa lunga stagione.» 

Classifiche 

8 Ore del #bahrain – LMP2

1. Jackie Chan DC #racing n°37 247 giri
2. JOTA n°38 +1’’894
3. Racing Team Nederland n°29 +16’’718
4. United Autosports n°22 +28’’191
5. Signatech Alpine Elf n°36 + 1 minuto
6. Cetilar #racing n°47 + 16 giri 

Trofeo FIA #lmp2 Team

1. United Autosports n°22 – 190 punti
2. JOTA n°38 – 152 punti
3. Jackie Chan DC #racing n°37 – 136 punti
4. Racing Team Nederland n°29 – 130 punti
5. Signatech Alpine Elf n°36 – 109 punti
6. Cool #racing n°42 – 103 punti
   7. Cetilar #racing n°33 – 72 punti
   8. High Class #racing n°33 – 47 punti