Cookie Consent by Free Privacy Policy website TROFEO ITALIANO AMATORI 2020 - L'esito delle gare del sabato
agosto 24, 2020 - Trofeo Italiano Amatori

TROFEO ITALIANO AMATORI 2020 - L'esito delle gare del sabato

Trofeo Italiano Amatori 2020 – #mugello Circuit – 22/23 Agosto 2020 – gara 3 e 4

Al #mugello, in una giornata rovente, D'Antonio, Ostuni, Senatore, Solmonese, Rossi e Mastrantoni  si aggiudicano gara 1 del secondo round del Trofeo Italiano Amatori

Dopo l'esordio a Misano il mese scorso, il #trofeoitalianoamatori fa tappa all'autodromo del #mugello e lo fa registrando ancora un notevole successo di partecipanti, visto che quasi tutte le categorie sono partite con griglie piene, il che porta a oltre 200 il totale dei partenti in quello che è il più longevo trofeo di motovelocità al mondo, organizzato per il quindicesimo anno consecutivo dal patron Daniele Alessandrini e gestito dal #moto Club Motolampeggio di Roma.

A termini di regolamento alcuni protagonisti del primo round, dopo le verifiche nel primo turno di qualificazioni, sono stati spostati nelle classi superiori; i piloti hanno dunque effettuato il secondo turno nella nuova categoria, dove per altro quasi tutti hanno confermato le ottime performance già evidenziate.

Nelle gare odierne, svoltesi sotto un sole cocente, valide come terza prova delle sei in programma e tutte inserite nel calendario della Coppa Italia FMI, si sono imposti il pilota di casa #alessandrodantonio (Yamaha) nella 600 Base, il pugliese #vincenzoostuni (Yamaha) nella 600 Pro, il veneziano #diegosenatore (BMW) nella 1000 Base, il campano #leonardsolmonese (Yamaha) nella 1000 Avanzata, il pesarese #alessandrorossi (Yamaha) nella Superior Cup e il napoletano #simonemastrantoni (BMW) nel Rookie Challenge.

Alessandro D'Antonio con una seconda parte del giro finale straordinario si aggiudica la vittoria nella classe 600 Base, quasi un monomarca Yamaha, beffando Michele Gili per pochi millesimi dopo essere stato al comando per l'intera gara. Completa il podio Roberto Perlini anche lui protagonista di un eccezionale finale che gli ha permesso di avere la meglio su Kilyan Nestola e Denis Fantucci, estromesso dal podio dopo essere stato sempre terzo. Da segnalare la grande rimonta del poleman Farina transitato venticinquesimo al primo giro e poi terminato settimo.

Con un finale incredibile che nemmeno lui è riuscito a spiegarsi #vincenzoostuni (Yamaha) si aggiudica la gara della 600 Pro. Il pugliese che a oltre metà gara aveva più di quattro secondi di ritardo dal battistrada Massimo Gamba, in testa sin dal primo giro, ha iniziato una rimonta forsennata a suon di giri veloci, fino ad andare in testa all'ultimo passaggio e rimanervi sino alla bandiera a scacchi dove di soli tre millesimi ha prevalso su Gamba. In volata Alessandro Torlaschi ha guadagnato il terzo gradino del podio precedendo Massimo Ballan e Carlo Corsini, anche in questo caso fra le case dominio assoluto delle Yamaha.

Tre piloti si sono alternati al comando della classe 1000 Base, il detentore della pole Tommaso Cherici, #diegosenatore e Andrea Tutino, tutti su BMW. La gara è stata molto combattuta e incerta fino alla fine, anche se per oltre due terzi è stata condotta da Senatore, poi nel finale è stato il pratese Andrea Tutino a piazzare la zampata vincente precedendo di poco Senatore e Cherici. Ai piedi del podio Marco De Santis ha regolato Paolo Falavigna (Suzuki).

E' stata una lunga battaglia quella fra il vicentino Stefano Verona (BMW) e il campano #leonardsolmonese (Yamaha) che alla fine si è aggiudicato la vittoria nella classe 1000 Base. Verona è transitato per primo ben cinque volte ma il rivale non lo ha mai mollato, tallonandolo sempre da molto vicino, poi nel penultimo passaggio e passato a condurre chiudendo tutte le porte al rivale e cogliendo così la prima vittoria. Il podio è stato completato dal bergamasco Fabio Donesana (Ducati) che ha relegato alle spalle Claudio Biasini e Fabrizio Brandoli entrambi su BMW.

Capita raramente che un pilota si scusi con il rivale per averlo superato sul filo del traguardo portandogli via il posto d'onore che avrebbe meritato, protagonista dell'insolito siparietto subito dopo la chiusura della gara della Superior Cup è stato il bolognese Massimo Dovesi (Ducati) che si è scusato e ha abbracciato Andrea Gilardoni (Yamaha). Va detto comunque che Dovesi dopo un pessimo avvio ha recuperato a suon di giri veloci, soprattutto nel finale dimostrando di meritare sul campo la piazza d'onore. Dalla gara si è presto estraniato il poleman e vincitore #alessandrorossi (Yamaha) che passato al comando al secondo dei sette giri in programma, ha guadagnato sempre più terreno fino a chiudere in scioltezza. Quarto è arrivato Mattia Giachino (BMW) a lungo secondo che ha però decisamente mollato nel finale  e quinto Mauro Contu entrambi in sella alle #moto tedesche.

Simone Mastrantoni (BMW) si aggiudica la Rookie Challenge, cogliendo il primo successo della carriera. Il napoletano è stato al comando dall'inizio alla fine della corsa, ma ha dovuto comunque sudare, soprattutto nella parte centrale della gara per avere ragione del catanese Michele Scuderi e del lombardo Maurizio Bianca entrambi su BMW. Bianca partito dalla pole ha sbagliato  subito perdendo numerose posizioni, poi però a suon di giri veloci si è  riportato sotto tanto da superare a metà dell'ultimo giro Scuderi, il quale punto nell'orgoglio si è presto ripreso la posizione terminando sulla piazza d'onore. Quarto il napoletano (BMW) e quinto il pilota di casa Marco Mari (Kawasaki).

Domani con inizio alle 12,45 il via alle seconde gare, nell'ordine scenderanno in pista la 600 Pro, la 600 Base, la 1000 Avanzata, la Superior Cup, la 1000 Base e il Rookie Challenge che chiuderà il programma alle 17,30.