Cookie Consent by Free Privacy Policy website SAFE BREATH, la mascherina anti Covid-19 di Terenzi Srl tra design e tecnologia
giugno 26, 2020 - Terenzi

SAFE BREATH, la mascherina anti Covid-19 di Terenzi Srl tra design e tecnologia

Disegnata da #design Group Italia, realizzata da #Terenzi Srl con attenzione e qualità in ogni minimo dettaglio, Safe Breath nasce a marzo, con la riconversione fondamentale delle aziende per accorrere In tempi record la mascherina è stata ideata, ingegnerizzata e prodotta.

Il 2020 segnato a livello mondiale dalla drammatica esperienza di Covid-19 ha da una parte generato il terrore collettivo globale, reiterato per mesi, dall’altra fatto scaturire, con le necessità che tutti conosciamo, anche un senso di riorganizzazione dei metodi e delle priorità, nella vita privata come nel mondo del lavoro.

Per la produzione, #Terenzi Srl si è imposta una riconversione verso metà marzo circa; Safe Breath infatti è stata prodotta nell’area di stampaggio termoplastico riattrezzato rapidamente per la concretizzazione del progetto.

È un contributo tecnico che l’azienda fornisce al Paese e si inserisce in un insieme più vasto, ma certo non infinito, di realtà aziendali che in Italia si sono prodigate per questa emergenza, ognuna con il proprio bagaglio di idee, di progettazione, di esperienza ma anche di competenze: chi partendo dalla meccatronica, come nel caso di #Terenzi Srl, chi dal tessile, chi addirittura dalla moda. Di questo prodotto è possibile la sostituzione del solo filtro: questa è una caratteristica importante perché non si getta la mascherina, che anzi è facilmente sterilizzabile innumerevoli volte data la sua resistenza e durabilità nel tempo. Ne deriva dunque anche un basso costo di esercizio e una particolare attenzione all’ambiente. L'esperienza drammatica di questo periodo ci ha imposto di far tesoro del valore della prevenzione: capire quanto sia importante la sicurezza di poter reperire i dispositivi di protezione. In questo contesto si ribadisce, tra le altre cose, la necessità da parte delle imprese e dei lavoratori in generale di continuare a cavalcare quell’onda che nell’ultimo decennio ha tratto la sua linfa vitale dalla flessibilità.