Fratelli #guzzini nasce nel 1912 con la produzione di oggetti in corno e nel 1938, con l’introduzione del plexiglas nello spazio domestico, #guzzini rivoluziona la cultura d'uso ancora fortemente legata alla tradizione. Tale scelta si rivela anticipatrice di una vocazione tecnologica: dal passaggio agli acrilici da stampaggio dei primi anni '60, all'uso dell’iniezione bicolore negli anni '80 e di tecnologie d’avanguardia come l'iniezione assistita da gas degli anni '90, sino all’odierna capacità di far dialogare i materiali moderni con materie di antica tradizione - porcellana, vetro, acciaio e legno - proponendo oggetti con straordinarie qualità funzionali ed estetiche.
I migliori nomi del #design internazionale hanno scelto di lavorare con #guzzini proprio per la sua straordinaria capacità di unire funzionalità ed estetica: da Luigi Massoni a Bruno Gecchelin e Ambrogio Pozzi, da Angeletti Ruzza a Antonio Citterio, Robin Levien e Ross Lovegrove, da Ettore Sottsass a Karim Rashid, Marc Sadler, Sebastian Conran e ancora da Carlo Colombo, Ora Ïto, Continuum, Denis Santachiara, Niklas Jacob e Pio&Tito Toso.
L'azienda ha costruito in cento anni una singolare storia d’oggetti d'uso per la tavola e la #cucina tra cui piatti, bicchieri, pentole, contenitori, utensili, posate e piccoli elettrodomestici. Oggetti diversi, accomunati dal fatto d’essere tutti ugualmente protagonisti di una quotidianità nuova, facile da usare e di costo contenuto, ma, allo stesso tempo, ricercata, affidabile e di grande qualità produttiva. Il catalogo #guzzini è oggi il risultato di un costante impegno dell’azienda nello sviluppo di standard produttivi sempre più avanzati. Tutti i prodotti nascono con un doppio itinerario di garanzia, relativo alla origine dei materiali e ai controlli lungo tutta la filiera produttiva. A partire dalle materie prime, derivate da materia vergine e non di seconda scelta oppure da scarti di produzione, passando per il processo produttivo, realizzato nello stabilimento di Recanati, dove nascono articoli sempre controllati nelle componenti, nelle tecnologie e nelle lavorazioni. Il risultato di questa continua ricerca porta “lo stile Guzzini” in 110 diversi paesi del mondo.
Gli oggetti #guzzini hanno attraversato il Novecento: hanno accompagnato il variare dei paesaggi domestici e dei modi di vivere in tutta Europa. #guzzini ha portato il colore e la facilità nella preparazione e nel consumo dei cibi. Ed è proprio sul territorio del cibo che #guzzini, dal 2004, promuove e sostiene un nuovo metodo progettuale: Foodesign #guzzini che fa incontrare la creatività legata agli oggetti alla creatività legata alla #cucina della tradizione. Designer, esperti del cibo, studiosi degli stili di vita, cuochi, condividono i saperi, per progettare, disegnare strumenti per la #cucina, di grande valore estetico, che tengano conto che dietro ogni cibo c'è una cultura progettuale, per sviluppare un nuovo modo d'intendere il rapporto tra forma e funzione, tra ritualità alimentari e società contemporanea.
La ricerca estetica e funzionale, la sperimentazione di materiali sempre nuovi sapientemente abbinati tra loro e il coraggio di essere sempre innovativi, quasi ad anticipare le esigenze - in continuo cambiamento - dei consumatori, fanno dell’azienda marchigiana uno dei simboli del Made in Italy nel mondo. |