L’hamburger protagonista di un’esperienza di gusto a tutto tondo da provare e da record – con oltre 10.000 panini venduti dal giorno dell’apertura - in un fast #food restaurant dal format inedito che esalta l’eccellenza del cibo con un approccio differente e...abnormal!
Milano, gennaio 2020. Il futuro dell’hamburger è BUN Burgers, il nuovo format di hamburgeria totalmente sostenibile, che ha debuttato ad #arese presso “Il Centro” con una proposta assolutamente nuova studiata all’insegna dell’eccellenza e della sostenibilità. Un fast #food restaurant di qualità, pensato per le nuove generazioni e perfetto per i loro genitori, in cui la proposta gastronomica si unisce a un servizio attento e innovativo e dove convivialità e tecnologia dialogano tra di loro per creare una #food experience completamente rivoluzionaria in un locale il cui concept ricalca, anche visivamente, le vere hamburgherie newyorkesi. Dentro, con gli interni essenziali e luminosi, e all’esterno, grazie a una gradinata iconica pensata per la Gen Z e per il ricco format di eventi che graviteranno intorno a BUN. Cuore – commestibile – del progetto è naturalmente il tipico hamburger newyorkese, cucinato con la tecnica smash e a regola d’arte, impreziosito da pochi ingredienti selezionati – pane americano, blend delle migliori carni, il plus di salse generose e segrete – accompagnato dal classico contorno di patate croccanti. Accanto alla proposta tradizionale, vi è il medesimo menu smart ed essenziale interamente convertito in beyond meat, un hamburger 100% vegetale e proteico: in linea con la filosofia sostenibile del brand, sa – e sembra – di carne e non impatta sul pianeta. Ma da BUN c’è spazio sia per altri prodotti innovativi, come il protein burger, un panino a tutti gli effetti se non per la mancanza del pane sostituito dall’insalata, per rispondere alle esigenze di chi vuole limitare i carboidrati, che per gli amici a 4 zampe, con una proposta che non lascerà a bocca asciutta i pelosi compagni di tavola. BUN è molto di più che un locale, è una vera e propria esperienza che parte dal cibo e arriva alla community che si costruisce nello store e prosegue al di fuori: l’attenzione per il cliente passa non solo dalla cura maniacale della proposta #food ma anche e soprattutto nella filosofia del brand centrata sulla kindness. Fast #food ma col cuore: gentilezza nei confronti del cliente - che viene viziato dal cibo, stupito dall’atteggiamento dei dipendenti, affascinato da un clima ricco di vibrazioni positive e familiari, fidelizzato da attività interattive - e nei confronti dell’ambiente, sia naturale - BUN è plastic free – che sociale, grazie al progetto “Second chance” che coinvolge, nelle mansioni lavorative, persone che hanno avuto difficoltà per dare loro una seconda possibilità di integrazione nella società. |
“Crediamo che le attività e i valori che BUN porta avanti non siano comuni: dall’essere gentili in tutte le sue forme, al proporre un menu interamente convertibile in beyond meat, fino al cibo per i cani. Questo ha fatto in modo che nascesse l’associazione fra BUN e l’abnormal, inteso come un modo diverso dal normale di approcciarsi al mondo delle hamburgerie e all’esperienza che queste offrono” ha spiegato #danilogasparrini, CEO e azionista dell’azienda, che vede fra i suoi shareholder esponenti importanti del mondo del #food – provenienti da realtà come McDonald’s, Dispensa Emilia, Poke House,– e la famiglia Marzotto. Un locale tutto da scoprire e da vivere che, a un mese dalla sua apertura, ha venduto oltre 10.000 hamburger e che si prepara a raggiungere numeri da record: infatti BUN è il primo fast restaurant di un’insegna che ha in programma l’apertura di altri 20 locali nei prossimi 3 anni con l’obiettivo di “abnormalizzare” il segmento #food in maniera vivace e gustosa. |
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