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dicembre 17, 2019 - WeGil

Al Wegil il Natale fa spettacolo

Fino al 6 gennaio, un ricco cartellone di spettacoli adatti ad adulti e bambini con i grandi classici natalizi, spettacoli immersivi, show comici, laboratori e tanto altro.

Prosegue GLI ANNI DEL MALE 1978-1982: in mostra una delle più importanti riviste satiriche italiane

Al WeGil, l’hub culturale della Regione Lazio gestito da LAZIOcrea, il Natale fa spettacolo. Prosegue anche durante il periodo natalizio, infatti, la ricca programmazione di eventi serali selezionati attraverso un avviso pubblico finanziato dalla Regione con tanti spettacoli per grandi e piccini. Il programma fa parte de Le Feste delle Meraviglie della Regione Lazio che porta il #Natale in ogni angolo delle cinque province con tantissimi appuntamenti per celebrare insieme le festività più amate.

Venerdì 20 dicembre alle 21.30, pronti a immergersi nelle colorate atmosfere Anni ’90 con Shanty Club, lo #spettacolo immersivo a cura di Melagrana sull’ossessione del ricordo, come un’immagine fissa nella testa che diventa realtà attraverso i sensi. Tanti gli attori sul palco: Carolina Bevilacqua, Paola Caprioli, Clarissa Cavallina, Fabrizio Cavallina, Felice David, Valentina de Paola, Fabiana Gianfagna, Azzurra Lochi, Valeria Marinelli, Mario Migliucci, Ascanio Modena Altieri, Antonio Tocco, Silvia Sigalotti, Emiliano Trimarco e Sebastiano Valentini.

Sabato 21 dicembre alle 21, arriva How to survive in Italy, il primo show comico a cura dell’Associazione Culturale Artenova interamente in inglese e rivolto agli stranieri (turisti e non solo) che si trovano in Italia. Attraverso sketch comici, battute e gag, Fabrizio Mazzeo e Sergio Viglianese costruiscono uno #spettacolo ritmato e brillante che descrive i pregi e i difetti dei romani e degli italiani in genere: la guida perfetta per essere pronti ad affrontare le follie di questa città e del paese. Lo #spettacolo è a ingresso gratuito.

Venerdì 27 dicembre alle 21, Zalib presenta Una risata vi seppellirà: serata comica con Valerio Lundini, Lo Sgargabonzi, Stefano Rapone, Daniele Tinti e molti altri. Un’occasione unica, senza repliche, per vedere sullo stesso palco gli autori più originali e “terrificanti” della nuova scuola comica. Non solo monologhi, ma anche duelli, interviste, esibizioni musicali e apparizioni inattese. Una serata di varietà crepuscolare, perfetta evasione dall’assedio domestico e dai mostri delle festività.

Per ritrovare lo spirito natalizio più tradizionale, appuntamento a ingresso gratuito sabato 28 dicembre dalle 16 con Il libro di Natale: da Mark Twain a Louisa May Alcott, Elsa Morante, Andersen, Baum, Collodi, Deledda, Dickens, un caleidoscopio di narrazioni a cura di Elese Edizioni letti ad alta voce da Tania Garribba in una speciale composizione teatrale rivolta a famiglie e bambini. A seguire, un laboratorio di stampa serigrafica per la realizzazione de “Il libro di Natale”. Disegni e grafiche per creare le copertine dei libretti contenenti i brani ascoltati, rilegati a mano dai partecipanti e di cui ciascuno avrà in regalo una copia.

Domenica 29 dicembre alle 19 e alle 21, a cura di Argotstudio, appuntamento con A Christmas Carol che prenderà vita tra le sale del #WeGil con un suggestivo evento site specific liberamente ispirato al capolavoro originale di Charles Dickens. Lo #spettacolo è diretto da Tiziano Panici, che ne ha curato la traduzione e l’adattamento teatrale insieme ad Alice Spisa, e vedrà sul palco Emanuele Avallone, Beatrice Fedi, Eugenio De Vito e Daniele Spadaro con le musiche originali di Gabriele Rendina. In video e voce registrata Renato Campese e Rosa Diletta Rossi con la regia di Riccardo Papa; l’ideazione e realizzazione delle scene è di Alessandra Muschella con il contributo di Lorenzo Terranera; i costumi sono realizzati da Arianna Pioppi mentre la realizzazione della marionetta e la consulenza artistica è di Unterwasser.

Il 2020 si apre giovedì 2 gennaio alle 21 con un appuntamento dedicato al sociale, lo #spettacolo La bambina di carta, scritto e diretto da Flavio Marigliani e a cura della Compagnia MAG – Movimento Artistico Giovanile, che affronta il difficile tema delle spose bambine. Prendendo spunto dalla vicenda di Nojoud Ali, sposa bambina yemenita che a soli 10 anni trovò il coraggio e la forza di chiedere il divorzio da un uomo più grande di lei, lo #spettacolo con Valeria Nardella, Stefano Mondini e Fabio Vasco vuole essere un’opera di sensibilizzazione nei confronti di un tema ancora ignorato in occidente, ma anche una riflessione sulla libertà delle donne, per stimolare un dibattito più consapevole che smonti le ipocrisie e i pregiudizi che inquinano la discussione su temi così delicati e fondamentali. Il pubblico è invitato a superare idealmente e simbolicamente la distanza culturale che separa il mondo occidentale dalla tragedia umana delle spose bambine.

Venerdì 3 gennaio alle 21 David Riondino ed Elvio Ceci portano in scena TG SUITE. La cronaca cantata sul palco con Natalio Mangalavite, Sara Jane Ceccarelli e Paolo Ceccarelli. Può essere una canzone o una poesia imparentabile a un articolo di giornale? Si può trasformare la cronaca in occasione di invenzione musicale e poetica? Con progetto TG-Suite, prendendo spunto dalla cronaca, sono state realizzate nel corso del 2019 canzoni, racconti musicati, poesie che, raccolti in una collana, descrivono l’anno appena passato. Lo #spettacolo, a ingresso gratuito, porta dal vivo dodici canzoni su argomenti sollecitati dall’attualità, uno per ogni mese, e dodici poesie su temi che hanno contraddistinto questo momento storico.

Sabato 4 gennaio alle 20.30 c’è Libero Zoo, lo #spettacolo di #teatro disegnato per un pubblico dai 3 ai 99 anni di e con Gek Tessaro che porta in scena il suo libro omonimo edito Lapis Edizioni (Premio Nazionale di letteratura per l’infanzia Sardegna - Albino Bernardini 2019). Uno zoo fantastico dove gli animali celebrano la vita e la meraviglia delle differenze: attraverso l’utilizzo di pennelli, colori, sagome di carta e metallo il Premio Andersen Gek Tessaro trasforma l’albo illustrato in uno #spettacolo originale ed emozionante, fatto di mani, voce e #musica. I personaggi si muovono assecondando gli umori dei materiali, le trame narrative crescono e mutano in qualcosa di irripetibile, i passaggi scorrono veloci come in un film di animazione. Le musiche determinano il flusso, il ritmo, il timbro delle storie, costituite da narrazioni e filastrocche originali per guardare la #musica e ascoltare le immagini. L’ingresso è a offerta libera.

Tre fate buffe e capricciose – Roberta Castelluzzo, Linda Di Pietro e Alessandra Lanciotti – danno appuntamento domenica 5 gennaio alle 17 con Storie di Muri, Ciliegi e Cavalieri: tre storie incantate, dedicate ai bambini dai 3 anni in su, che prendono forma in un’atmosfera incantata, in un luogo magico, sospeso, a volte “staccato” da terra. Uno #spettacolo comico poetico e profondo. A seguire, il laboratorio L’omino di cioccolato in cui i bambini avranno la possibilità di attivare tutti i loro sensi, sperimentando la consistenza degli elementi, per metterli insieme al fine di realizzare ognuno il proprio omino di cioccolato. #spettacolo e laboratorio sono a cura di Artinmovimento e Compagnia Materiaviva.

A chiudere le feste lunedì 6 gennaio alle 21, a cura di Sevensounds Group, ancora un grande classico con Oliver Twist che diventa un musical con la Compagnia del #teatro del Torrino che porta in scena in #musica il famoso romanzo di Charles Dickens. La poesia presente nel testo fa da cornice a uno #spettacolo pieno di energia e di toccanti momenti musicali. I personaggi costruiti in questo #spettacolo sono tutti radicati in una concreta realtà che li fa essere allo stesso tempo materia da romanzo e personaggi immersi nella attualità. A fare da corollario alla storia è la città di Londra che, presentata nella sua forma decadente ma nello stesso tempo affascinante, è il luogo ideale in cui raccontare una storia fatta di povertà, privazione e riscatto.

Da non perdere, inoltre, fino al 6 gennaio 2020, la mostra Gli anni del MALE 1978-1982 – Quando la satira è diventata realtà, promossa dalla Regione Lazio e organizzata da Manafilm srl in collaborazione con LAZIOcrea, a cura di Angelo Pasquini, Mario Canale, Giovanna Caronia e Carlo Zaccagnini in collaborazione con Vincino Gallo. “Il Male” è stato la quintessenza del giornale cartaceo: coloratissimo, smontabile e rimontabile a seconda degli usi che venivano suggeriti ai lettori e ai giornalai (il più famoso era la metamorfosi in un altro giornale di cui veniva falsificata la testata). Un giornale ideato e realizzato da uno straordinario gruppo di disegnatori, scrittori e grafici tra cui Vincino, Angese, Jacopo Fo, Cinzia Leone, Carlo Cagni, Mario Canale, Angelo Pasquini, Jiga Melik, Vincenzo Sparagna, Tanino Liberatore, Massimo Mattioli, Andrea Pazienza e tanti altri. L’esposizione ha ottenuto il patrocinio della Federazione Nazionale della Stampa Italiana ed è stata realizzata in collaborazione con Rai Teche, Luce Cinecittà e Radio Radicale.