Cookie Consent by Free Privacy Policy website Jonathan Rea è Campione del Mondo FIM Superbike per il quinto anno consecutivo mentre Manuel Gonzalez è iridato nel WorldSSP300. Soddisfazione in casa Pirelli per i pneumatici di gamma in misura maggiorata
settembre 29, 2019 - Pirelli

Jonathan Rea è Campione del Mondo FIM Superbike per il quinto anno consecutivo mentre Manuel Gonzalez è iridato nel WorldSSP300. Soddisfazione in casa Pirelli per i pneumatici di gamma in misura maggiorata

Conquistando Gara 2 a Magny-Cours, il nordirlandese della Kawasaki entra nella leggenda come il pilota più vincente della storia del Mondiale delle derivate di serie; Manuel Gonzalez diventa invece il più giovane Campione del Mondo delle gare motociclistiche su asfalto. Nella classe 600 le cadute dei protagonisti lasciano aperta la lotta per il titolo iridato

Nevers (Francia), 29 settembre 2019 – Presso il circuito francese di Nevers Magny-Cours oggi il pilota della Kawasaki Jonathan Rea si è laureato Campione del Mondo FIM Superbike per il quinto anno consecutivo, entrando di diritto nella leggenda del motociclismo internazionale come il pilota più vincente del Mondiale per derivate dalla serie. Come lui nessuno mai: con questo quinto titolo iridato infatti il nordirlandese ha superato “King” Carl Fogarty che con la Ducati negli anni ’90 ha vinto 4 titoli ed ora è lui a detenere lo scettro di “Re” del Campionato Mondiale FIM Superbike.
Ma Rea non è il solo ad aver ottenuto un importante risultato in questo round: lo spagnolo Manuel Gonzalez del Kawasaki ParkinGO Team è stato infatti incoronato Campione del Mondo FIM Supersport 300 all’età di 17 anni diventando il più giovane Campione del Mondo della storia delle corse motociclistiche su asfalto.
 
L’ultimo round europeo ha offerto a Pirelli ottimi feedback per quanto riguarda le soluzioni della nuova gamma maggiorata. La SC1 anteriore in misura 125/70 e la SC0 posteriore in misura 200/65, già regolarmente in vendita sul mercato, sono state le protagoniste del fine settimana confermando le ottime prestazioni raggiunte da Pirelli con i nuovi pneumatici maggiorati, ormai diventati il riferimento dei piloti nel Campionato Superbike. L’obiettivo di Pirelli è ora quello di sviluppare l’intera gamma mescole in queste misure per poi renderla disponibile a tutti i motociclisti nel mondo.
 
Il fine settimana non sembrava essersi aperto nel migliore dei modi per Jonathan Rea che a Magny-Cours non ha avuto vita facile e ha dovuto difendersi dagli attacchi dell’olandese della Yamaha, Michael Van Der Mark, e soprattutto dal giovane talento Toprak Razgatlioglu che ha soffiato il primo posto a Rea sia sabato in Gara 1 che domenica nella Tissot Superpole® Race imponendosi come uno dei più accreditati sfidanti del Campione del Mondo in carica per il Campionato 2020.
Nulla ha potuto il ducatista Álvaro Bautista per contrastare Rea: lo spagnolo, che fino a metà Campionato sembrava poter soffiare a Rea il titolo iridato, non ha dimostrato la stessa costanza del Campione della Kawasaki. Pur avendo infatti quest’anno vinto 3 gare in più di Rea, Bautista a Magny-Cours ha totalizzato solo 10 punti tra Gara 1 e Tissot Superpole® Race ritirandosi in Gara 2 e consegnando così il titolo nelle mani del nordirlandese della Kawasaki.
 
Tutto ancora da decidere invece nel Campionato Mondiale FIM Supersport: i piloti del Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team Randy Krummenacher e Federico Caricasulo, che si contendono il titolo iridato, sono infatti caduti entrambi in gara senza conquistare alcun punto. Ad approfittarne è stato il francese Lucas Mahias che con la Kawasaki ha ottenuto il suo primo successo stagionale.
 
WORLDSBK SUPERPOLE® TISSOT RACE:
 
Nella Tissot Superpole® Race i piloti hanno sostanzialmente confermato i pneumatici utilizzati in Gara 1 anche se le Kawasaki ufficiali hanno optato per il nuovo anteriore in specifica Y0772 già scelto dai piloti ufficiali Yamaha per Gara 1
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) parte bene dalla prima casella in griglia ma Michael Van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1) si fa sùbito aggressivo e riesce a sorpassare il leader di Campionato già nel corso del primo giro, salvo poi restituire la posizione nel corso del giro successivo.
Intanto al secondo giro Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) realizza il nuovo record del circuito con il tempo di 1’37.018 e riesce a portarsi in terza posizione alle spalle di Van Der Mark con un sorpasso ai danni di Leon Haslam.
Il turco del team privato Kawasaki sa di poter essere competitivo anche sui 10 giri di distanza e al quinto passaggio passa sotto il traguardo in seconda posizione dopo aver superato l’olandese della Yamaha.
Non sazio Razgatlioglu si lancia all’inseguimento di Rea e riesce a sopravanzarlo al settimo giro per poi mantenere la testa della corsa fino alla bandiera a scacchi.
Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) vince così la sua seconda gara assoluta nel Mondiale Superbike precedendo ancora una volta sul traguardo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR). Terzo posto per Michael Van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1). Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) prova a limitare i danni ottenendo un altro quinto posto dopo quello realizzato ieri in Gara 1.
 
Classifica WorldSBK Tissot Superpole® Race:
 
1) T. Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
2) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
3) M. Van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
4) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
5) Á. Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
6) A. Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
7) L. Baz (Ten Kate Racing – Yamaha / Yamaha YZF R1)
8) T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
9) L. Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
10) M. Rinaldi (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
11) S. Cortese (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
12) M. Melandri (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
13) E. Laverty (Team Goeleven / Ducati Panigale V4 R)
14) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-10RR)
15) J. Torres (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
16) L. Camier (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
17) M. Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
18) S. Barrier (Brixx Performance / Ducati Panigale V4 R)
19) A. Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR)
20) R. Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
 
WORLDSBK GARA 2:
 
In Gara 2 il turco Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) scatta dalla pole position in virtù della vittoria ottenuta nella Tissot Superpole® Race.
Il pilota del team privato Kawasaki scatta bene ma meglio di lui fa Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) che riesce a sopravanzarlo già nel corso del primo giro. Nel tentativo di riconquistare la posizione persa Razgatlioglu va lungo ad una curva e perde due posizioni scivolanda in quarta. Ne approfitta Michael Van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1) che passa in testa alla corsa superando anche Rea, nel frattempo l’altro contendente al titolo, Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R), riesce a conquistare il terzo posto.
La gara entra nel vivo e nel corso del quarto giro Toprak Razgatlioglu e Álvaro Bautista sono costretti al ritiro per un contatto. Rea sa che se vuole vincere il Mondiale già in questo round deve necessariamente vincere la gara e quindi si lancia alla rincorsa di Michael Van Der Mark.
Al sesto giro il nordirlandese riesce a superare l’olandese della Yamaha ma dopo due giri è costretto a ricedere la posizione conquistata.
All’undicesimo giro Rea torna prima, nel frattempo Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1) si porta in terza posizione alle spalle del compagno di squadra Van Der Mark.
Nel giro successivo Van Der Mark tenta ancora di ostacolare la strada verso il quinto titolo Mondiale di Jonathan Rea ma alla fine, a partire da metà gara, il Campione della Kawasaki riesce a dettare il proprio ritmo alla corsa mantenendo la prima posizione fino alla bandiera a scacchi e laureandosi così Campione del Mondo per la quinta volta.
 
Classifica WorldSBK Gara 2:
 
1) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
2) M. Van Der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
3) A. Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
4) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
5) L. Baz (Ten Kate Racing – Yamaha / Yamaha YZF R1)
6) M. Melandri (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
7) L. Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
8) T. Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
9) L. Camier (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
10) J. Torres (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
11) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-10RR)
12) E. Laverty (Team Goeleven / Ducati Panigale V4 R)
13) S. Barrier (Brixx Performance / Ducati Panigale V4 R)
14) R. Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR)
15) M. Reiterberger (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)
16) A. Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR)
17) M. Rinaldi (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
RT) S. Cortese (GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1)
RT) Á. Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)
RT) T. Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR)
 
WORLDSSP GARA:
 
Tra la Tissot Superpole® Race e Gara 2 si è svolta la terzultima gara stagionale del Campionato Mondiale FIM Supersport con Kyle Smith (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-6R) in pole position.
Poco dopo la partenza un brutto incidente che coinvolge Federico Fuligni (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675), Maximilien Bau (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6) e Nacho Calero (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-6R) costringe la direzione gara ad esporre la bandiera rossa e fermare la corsa.
Alla ripartenza la gara viene ridotta a dodici giri. Al primo giro il primo colpo di scena: il leader di Campionato Randy Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6) fa highside alla curva 11, cade rovinosamente a terra ed è costretto al ritiro. Nel frattempo Jules Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6) conduce la corsa davanti a Ayrton Badovini (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-6R) e Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6), quest’ultimo in lotta per il titolo. Ma proprio al quarto giro il secondo colpo di scena: Federico Caricasulo, che nel frattempo aveva agguantato la prima posizione, cade a sua volta e perde diverse posizioni prima di riuscire a rientrare in pista.
L’italiano sembra poter rientrare in gioco ma al sesto giro cade nuovamente alla curva 3 ed è costretto anche lui al ritiro come il compagno di squadra.
Ne approfitta Isaac Viñales (Kallio Racing / Yamaha YZF R6) che si porta in testa alla corsa mentre Jules Cluzel scivola in sesta posizione.
All’ultimo giro però l’ex Campione del Mondo Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R) riesce a sopravanzare Isaac Viñales (Kallio Racing / Yamaha YZF R6) andando così a vincere la gara davanti allo spagnolo, secondo, e ad Ayrton Badovini (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-6R), terzo.
 
Classifica Gara WorldSSP:
 
1) L. Mahias (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R)
2) I. Viñales (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
3) A. Badovini (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-6R)
4) R. De Rosa (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675)
5) H. Okubo (Kawasaki Puccetti Racing / Kawasaki ZX-6R)
6) J. Cluzel (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6)
7) C. Perolari (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6)
8) T. Gradinger (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
9) K. Smith (Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-6R)
10) P. Sebestyen (CIA Landlord Insurance Honda / Honda CBR600RR)
11) H. Soomer (MPM WILSport Racedays / Honda CBR600RR)
12) J. Danilo (CIA Landlord Insurance Honda / Honda CBR600RR)
13) L. Cresson (Kallio Racing / Yamaha YZF R6)
14) C. Stange (GEMAR - Ciociaria Corse WorldSSP Team / Honda CBR600RR)
15) X. Navand (Altogoo Racing Team / Yamaha YZF R6)
16) D. Valle (MS Racing / Yamaha YZF R6)
17) G. Pot (Team MHP Racing-Patrick Pons / Yamaha YZF R6)
18) J. Van Sikkelerus (MPM WILSport Racedays / Honda CBR600RR)
RT) R. Hartog (Team Hartog - Against Cancer / Kawasaki ZX-6R)
RT) F. Caricasulo (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6)
RT) G. Ruiu (Team Toth / Yamaha YZF R6)
RT) R. Krummenacher (Bardahl Evan Bros. WorldSSP Team / Yamaha YZF R6)
RT) G. Van Straalen (EAB Racing Team/ Kawasaki ZX-6R)
RT) N. Calero (Orelac Racing VerdNatura / Kawasaki ZX-6R)
RT) F. Fuligni (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675)
RT) M. Bau (GMT94 Yamaha / Yamaha YZF R6)
 
WORLDSSP300 GARA:
 
La penultima gara dell’anno del Campionato Mondiale FIM Supersport 300 è stata vinta da Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300 / Kawasaki Ninja 400) ma questo non è bastato alla spagnola per confermarsi Campionessa del Mondo. Il suo connazionale Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team / Kawasaki Ninja 400) infatti, in virtù del quarto posto in gara, ha ottenuto il titolo iridato.
 
Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per le gare WorldSBK e WorldSSP:
 
Nella Superpole® Tissot Race i piloti hanno effettuato solo quattro cambi rispetto a Gara 1. In particolare all’anteriore la SC1 di gamma in 125/70 (opzione B) resta l’opzione più utilizzata anche se i piloti Kawasaki ufficiali, Jonathan Rea e Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), preferiscono optare per la nuova SC1 di sviluppo Y0772 (opzione A) così come già fatto da Michael Van Der Mark in Gara 1. L’altro pilota Yamaha, Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1), preferisce invece affidarsi alla SC1 di gamma.
Per quanto riguarda il posteriore la SC0 di gamma in 200/65 (opzione B) resta quella che ottiene di gran lunga il numero maggiore di preferenze, l’unico pilota ad avere effettuato un cambio rispetto a Gara 1 è stato Sylvain Barrier (Brixx Performance / Ducati Panigale V4 R) che ha preferito utilizzare la soluzione SCX (opzione X).
 
In Gara 2 i piloti confermano sostanzialmente le soluzioni utlizzate sabato in Gara 1. Solo i piloti ufficiali Yamaha, Michael Van Der Mark e Alex Lowes, effettuano un cambio all’anteriore passando sulla SC1 di gamma in 125/70 (opzione B) che è anche la soluzione in assoluto più scelta dai piloti. Al posteriore tutti i piloti scelgono la SC0 di gamma in 200/65 (opzione B) fatta eccezione per Alessandro Delbianco che rimane su SCX (opzione X).
 
Nella gara del WorldSSP,i piloti all’anteriore hanno più o meno equamente suddiviso le loro preferenze tra la SC1 di gamma (opzione A) e la nuova di sviluppo in specifica Y0898 (opzione B) con alcune preferenze in più per quest’ultima opzione.
Al posteriore invece la scelta dei piloti è stata quasi unanime verso la SC0 di sviluppo Y0410 in misura maggiorata 190/60 (opzione B)
 
Le statistiche Pirelli per WorldSBK Tissot Superpole® Race:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR), in 1'37.018 al 2° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma 125/70 (16 su 20 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma 200/65 (17 su 20 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 294,3 km/h, realizzata da Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) al 7° giro e da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) al 10° e ultimo giro
 
• Temperatura aria: 19° C
 
• Temperatura asfalto: 22° C
 
Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 2:
 
• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1) in 1'37.618 al 5° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di gamma 125/70 (19 su 20 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di gamma 200/65 (19 su 20 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 294,3 km/h, realizzata da Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) al 13° giro
 
• Temperatura aria: 26° C
 
• Temperatura asfalto: 34° C
 
Le statistiche Pirelli per la WorldSSP:

• Vincitore del PIRELLI BEST LAP AWARD: Isaac Viñales (Kallio Racing / Yamaha YZF R6), in 1'41.991 al 10° giro
 
• Soluzione anteriore più utilizzata: SC1 di sviluppo Y0898 (14 su 26 piloti)
 
• Soluzione posteriore più utilizzata: SC0 di sviluppo Y0410 190/60 (24 su 26 piloti)
 
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa in gara: 262,1 km/h, realizzata da Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse / MV Agusta F3 675) al 10° giro
 
• Temperatura aria: 23° C
 
• Temperatura asfalto: 28° C


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